Sì: Alessandra Co., Alessandro, Katia, Marisa, Oscar
Nì: Gabriella
Oscar (sì, proponente): ho proposto questo libro perché, come molti altre opere di Paasilinna, racconta una storia divertente, folle, ma allo stesso tempo trapuntata di perle di saggezza e ricca di spunti di discussione. In realtà avevo inserito nelle mie tre proposte "Il figlio del dio del tuono" e "Il problema dei tre corpi" certo che non li avreste scelti: volevo indirizzare i vostri voti su "Il racconto dell'ancella", ma niente da fare!
Alessandra Co. (sì): Mi piace Paasilinna e mi è piaciuto anche "Il bosco delle volpi", l'altro suo libro che abbiamo letto tempo fa. Il suo stile è semplice, a volte sembra sia un bambino a scrivere queste storie buffe e dissacranti. Sono rimasta delusa dalla prima parte del libro, incongruente e tirata per i capelli. Ma da un certo punto in poi la trama mi ha preso ed ero curiosa di vedere come la storia si sarebbe conclusa. Tocca perdonare al protagonista i suoi principi a dir poco maschilisti. Ho trovato interessanti alcune tematiche (vissuti nordici, aspetti umani e sociali).
Alessandro (sì): Il libro mi è piaciuto, in quanto racconta una storia allegra e divertente, ma anche a tratti irriverente. Tra le situazioni comiche ricordo quelle in cui il figlio del dio del tuono sperimenta cosa si prova a vivere in un corpo umano (addirittura il piacere di fare i propri bisogni in bagno, che scoperta!). Ho trovato riferimenti a istanze marxiste (conversione di un gruppo di operai; riferimento a Unione Sovietica). Ma più di tutto mi sono piaciuti i 6 comandamenti del figlio del dio del tuono. A un certo punto si passa dal divertente al serio, quando il protagonista dice che i finnici stanno fin troppo bene e non hanno bisogno di dei (hanno ricevto già troppe grazie). Il finale è scoppiettante: d'altronde, i finnici sono l'unico popolo al mondo tra il quale non ci sono matti!
Marisa (sì): Il figlio del dio del Tuono, Rutja, scende sulla Terra e s'incarna nell'antiquario Sampsa, assumendone le forme umane e scambiandosi con lui. Sembra una parodia della discesa in Terra di Gesù. La missione di Rutja consiste nel far proselitismo leale con dimostrazioni concrete. E come Gesù fece i miracoli della guarigione, Rutja, grazie all'intervento del padre Ukko, applica la folgoroterapia guarendo migliaia di malati di mente che abbondano a profusione in Finlandia. Al posto del decalogo contenuto nella Bibbia cristiana, Rutja detta l'osservanza di sei semplici e chiari comandamenti che suonano così: 1.Ricordati di temere il tuono; 2.Non fare del male ai piccoli; 3.Proteggi la vita; 4.Rispetta i vecchi; 5.Vivi umanamente; 6.Non cedere. Insomma, questa religione neoancestrale professata nell'antichità e poi stoltamente abbandonata, che richiama i miti del poema epico Kalevala, sarebbe la sola in grado di sanare le ingiustizie che sono causa del malessere sociale. Paasilinna approfitta dell'inventiva che gli è propria per denunciare la perdita dei valori umani e con essa la corruzione morale presenti nel popolo finnico. Il romanzo forse mette troppa carne al fuoco perdendosi a tratti nei meandri storico-socio-politici finlandesi in cui il lettore profano stenta a raccapezzarsi, e tuttavia la solita verve scoppiettante di Paasilinna rende la lettura estremamente piacevole.
Katia (sì): Bel libro! Ci voleva un libro così in questo momento. Paasilinna ha una fantasia senza eguali e quello che scrive non è mai scontato. Mi unisco agli Assorbilibri amanti di Paasilinna! Anche a me sono piaciuti i 6 comandamenti di Rutja. Dopo averlo letto, ho consigliato questo libro a diverse persone.
Gabriella (nì): Da quello che avete detto, mi sa che mi son persa il più bello: ho letto solo metà del libro (le preoccupazioni per la pandemia mi hanno distolto dalla lettura). Già dalle prime pagine mi sono chiesta dove Paasilinna volesse andare a parare. In realtà "Il bosco delle volpi" mi era piaciuto di più. Ho apprezzato comunque l'ironia (libro ironico ma non irriverente).
Prossimo libro: "Bartleby lo scrivano" di Herman Melville (preferito a "Diario" di Anna Frank e a "All'ombra delle fanciulle in fiore" di Marcel Proust)
Prossima proponente: Katia
Prossimo incontro: 24 aprile