Il libro ha suscitato opinioni contrastanti.
Non è piaciuto molto se non al proponente Massimo: "L'ho proposto perchè mi aveva colpito la modernità del linguaggio e la profondità della ricerca psicologica dei personaggi. Dal libro è stato tratto il film APOCALYPSE NOW, anche questo lo trovo ancora stupendo e attuale". Parzialmente soddisfatto Alessandro. Più freddi gli altri commenti. E' stata sottolineata la forma del racconto-monologo, nonchè l'attenzione alla descrizione del paesaggio (lussuregginate e selvaggio e - per questo - associato alla tenebra, alla parte d'ombra della natura e dell'animo umano). Il libro è sembrato scritto al "maschile", anche se la gran parte degli uomini sono gretti e pieni di difetti. Interessanti le uniche due donne (zietta a parte): la sensuale nera intravista in lontananza mente Marlow parte della sua "tana" e la fidanzata di quest'ultimo, ingenua donna angelicata. Di Marlow viene ricordato l'episodio dell'incontro notturno con Kurt e il forte ascendente esercitato sulle persone pur in un contesto di fascino smarrito nel lato oscuro dell'umanità e del mondo. Ha colpito, all'inizio del libro, la rievocazione delle atmosfere selvagge della foce del Tamigi ai tempi dei romani.