Il posto di ognuno (di Maurizio de Giovanni)

Proposto da Alessandro

Riferimenti: IBS, Wikipedia

Discussione di luglio 2012

Delle 13 persone presenti alla discussione (giardino della casa di Alessandra, venerdì 27 luglio 2012):

- a 9 (Alessandra, Alessandro, Gabriella, Tomas, Giovanna, Concetta, Mirella, Massimo M., Marisa e Oscar) "Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni è piaciuto;

- 2 (Giovanna, Donatella) hanno espresso un NI,

- una (Giuseppe) un NO.

Il proponente Alessandro dichiara di aver inserito nella terna ""Il posto di ognuno..." a seguito della sua recente e piacevole lettura nell'ambito del gruppo di lettura calabrese "Libriamoci". Si tratta di un giallo "leggero" ma piacevole, con un tocco di soprannaturale che non dispiace e con alcune pagine di respiro lirico all'inizo del capitolo 38 ("Al pomeriggio di venerdì la città...").

La discussione sul romanzo si centra sostanzialmente sull'ambientazione napoletana e la relativa atmosfera, sui personaggi e sul finale.

L'ambientazione napoletana è piaciuta in modo particolare a Giovanna (i vicoli e la varia umanità lì presente), Marisa (a cui sono anche piaciuti i monologhi interiori riportati all'inizio di alcuni capitoli), Concetta (che ritiene il romanzo "intenso, malinconico e divertente") e Marinella (che, inoltre, giudica il romanzo già una perfetta sceneggiatura per il cinema).

I personaggi tratteggiati dalla penna di De Giovanni raccolgono poi ampi consensi: Gabriella per l'umanità a loro attribuita (in paricolare in Bambinella), Lory per la tenerezza che ritrova, ad esempio, in Maione (che viene ritenuto molto simpatico da Tomas) e nella moglie. Alessandra ha invece trovato i personaggi del libro troppo stereotipati. Il commissario Ricciardi, poi, non è piaciuto tanto a Mirella e Donatella lo ha trovato artificioso.

Il finale ha infastidito Oscar, che parla di "relativismo etico", e Giuseppe che lo definisce "antieducativo".

Ricordo inoltre le decisioni prese:

- concorso fotografico per il libro "Firmino" e' stato vinto da Oscar (1° posto) e Marisa (2° posto),

- libro del mese scelto: Alan Bennet "La sovrana lettrice" (preferito a "L'ombra di quel che eravamo" di Luis Sepúlveda ed a "Il figlio del dio del tuono" di Arto Paasilinna );

- proponente prossima terna: Lory.