Eureka Street (di Robert McLiam Wilson)
Brevi note sull’incontro del gruppo di lettura degli Assorbilibri svoltosi a casa di Alessandro a partire dalle 19.30 di venerdì 30 novembre 2018 per discutere su “Eureka street” di Robert McLiam Wilson.
Presenti: Alessandra Ce., Alessandra Co., Alessandro, Gabriella, Luisella, Marisa, Oscar e Pierpaolo. Alla solita domanda iniziale “vi è piaciuto il romanzo?” rispondono “nì” Oscar e Luisella, “sì” tutti gli altri.
Sono presenti, pur non avendo letto il libro, anche Chiara (partecipa per la prima volta al gruppo, portata da Michele), Giuseppe, Michele e Tomas.
Nell’ambito della serata tra le molte cose dette:
- Alessandro, il proponente, racconta di aver aver letto questo romanzo nell'ambito del gruppo di lettura da lui promosso in Calabria. Gli sono piaciuti molto la vicenda, le descrizioni a tratti liriche e in altri drammatiche, e i personaggi, in modo particolare il protagonista Jake e il ragazzino;
- Marisa è entusiasta. Le sono piaciuti i protagonisti Chuckie e Jake, protestante il primo, cattolico l’altro, legati da una profonda amicizia. Ha apprezzato molto i diversi toni della scrittura che vanno dall’allegria alla durezza e alla tenerezza. Trova l'umorismo dell'autore grottesco e travolgente;
- benché non sia riuscita a terminarne la lettura avendola iniziata qualche giorno fa, ad Alessandra Co. il libro piace molto in quanto lo trova particolarmente scorrevole e perché numerose descrizioni di gente umile, schietta e dal grande cuore le hanno ricordato alcune situazioni della sua gioventù;
- pur apprezzandone molti aspetti, Luisella non ha trovato “Eureka Street” pienamente convincente. In particolare l’ha irritata l'incongruenza tra umorismo e lirismo spesso compresenti;
- anche Oscar non è rimasto pienamente soddisfatto del romanzo. In particolare, non gli è piaciuta la prima metà del libro che ha trovato troppo goliardica e volgare. Ha apprezzato molto di più la seconda parte e ha trovato divertente la reazione di Chuckie alla storia di passione della madre con la vicina di casa;
- anche a Pierpaolo la parte iniziale del romanzo non era piaciuta ma poi un po' alla volta si è affezionato ai personaggi e ha trovato molto apprezzabile l'intensa descrizione dell'attentato proposta nel capitolo 10;
- Gabriella definisce il libro eccezionale, frizzante e tenero. Unica nota stonata per lei è la storia, che trova inverosimile, del successo di Chuckie;
- Alessandra Ce. ha divorato il libro che è stato per lei come un viaggio tra storie, personaggi e spazi. Le è piaciuta molto l'autoironia e la forza di crescere trovata in situazioni sociale politiche aspre e difficili.
Prossimo libro: "Follia" di Patrick Mc Grath (preferito a "La bellezza delle cose fragili" di Taiye Selasi e a "La prima moglie" di Daphne Du Maurier)
Prossimo proponente: Pierpaolo
Prossimo incontro: 28 dicembre