Il nome della rosa (di Umberto Eco)

Proposto da Alessandro

Riferimenti: IBS, Wikipedia

Discussione di giugno 2022

Presenti: Alessandro, Pierpaolo, Luisella, Marinella, Silvano, Sonja, Gabriella e Lučka

Tutti i presenti si esprimono all'unanimità a favore del libro letto.


Alessandro, proponente del libro, dichiara di non aver letto ma di aver ascoltato "Il nome della rosa", nella bella versione di "Ad alta voce" con la eccellente recitazione di Moni Ovadia. L'avvincente narrazione, la ricchezza dei particolari descrittivi e lo spessore dei temi trattati rendono questo romanzo estremamente piacevole.


Marinella: Non ho potuto rileggerlo. L'avevo letto quando era uscito e mi era piaciuto molto. Di Eco, come di Magris, apprezzo che i romanzi siano colti e precisi come dei saggi, genere che prediligo.


Sonja: Il romanzo di Eco è in assoluto uno dei più bei libri che io abbia mai letto. Il mix tra romanzo storico e romanzo giallo fa di lui un'opera completa che asseconda tutte le mie preferenze letterarie. L'ho letto gustandomelo tutto quando è uscito, stavolta invece l'ho ascoltato nell'ammirevole interpretazione di Moni Ovadia. Quello che mi ha colpita di più è il fatto che pur essendo passati quarant'anni da quando l'ho letto, ascoltando la riduzione radiofonica notavo le differenze. Credo di poter sostenere senza ombra di dubbio che quest'opera è quella che mi è rimasta più impressa tra la miriade di libri e autori che ho letto.

Prossimo libro: "La chiave" di Junichiro Tanizaki (preferito a "La casa delle belle addormentate" di Yasunari Kawabata e a "La donna di sabbia" di Köbö Abe)

Prossima proponente: Katia

Prossimo incontro: 29 luglio