Stoner (di John Edward Williams)

Proposto da Alessandro

Riferimenti: IBS, Wikipedia

Discussione di dicembre 2014

Alla discussione sul libro “Stoner” di John E. Williams svoltasi a casa di Alessandro il 19-12-14 erano presenti, oltre al padrone di casa, Marisa, Donatella, Franca, Maddalena, Alessandra Ce., Giovanna, Massimo I., Oscar, Gabriella, Marinella, Mirella e Alessandra Co.

In linea generale, con la sola eccezione di Giovanna, il libro è piaciuto molto, spesso ha commosso, e la discussione è stata particolarmente animata anche perché le ragioni del gradimento e l’interpretazione di alcuni passaggi salienti del romanzo sono state spesso diverse da persona a persona.

Alessandro spiega perché ha proposto “Stoner”: ha conosciuto il romanzo tramite il gruppo di lettura creato in Calabria, si è identificato molto nel personaggio ed è rimasto molto colpito dal finale e dalla domanda “cosa ti aspettativi?” che il protagonista ripete spesso a se stesso in punto di morte.

Nell’ampia discussione della serata (in parte dedicata alla fine del romanzo, a quella che Cameron nella postfazione chiama l’”esperienza inenarrabile della morte”), tra le altre cose:

- Marisa sottolinea il fatalismo e la mancanza di reazioni del protagonista e l’abilità dello scrittore di trasformare l’ordinario in una vita straordinaria;

- anche Donatella sottolinea l’ “areattività” di Stoner (con la moglie, la figlia deviata alcolista) e ricorda le angherie a cui lo stesso Stoner è sottoposto dopo la promozione di Walker;

- Franca confessa di aver faticato all’inizio della lettura del romanzo salvo poi ricredersi e considerare ora John Williams un ottimo scritto;

- Maddalena ritiene sia ingannevole la presentazione che viene fatta del libro in quarta di copertina: la vita di Stoner non è una vita piatta ma è una vita iniziata in un ambiente difficile e duro, ricca di amore (“amore dato ad ogni momento della sua vita” viene citato);

- Alessandra Ce. è rimasta colpita dall’occhio compassionevole dello scrittore verso il protagonista del suo romanzo e ricordo una frase di Svevo che dice “ogni vita è originale”;

- Giovanna spiega che non le è piaciuto “Stoner” in quanto non sì è potuta identificare né ho potuto provare simpatia per i personaggi del libro (forse con la sola eccezione di Catherine con un oscuro e tragico passato). La vicenda di Stoner le sembra il “compendio di ciò che uno non deve fare nella vita”;

- Massimo I. ha letto il romanzo un anno fa, ne apprezza lo stile minimalista ma non gli è piaciuta la parte finale perché gli sembra che qui l’autore abbia “pigiato troppo il pedale”;

- Oscar è stato colpito dalla rappresentazione di varie infelicità femminili che gli hanno fatto venire in mente la “Sonata a Kreuzer”. In Stoner si è consumato una specie di “omicidio virtuale”;

- Gabriella si è affezionata al protagonista sin dall’inizio condividendone le gioie e rimanendo molto coinvolta nella sua vicenda. Il finale le ricorda l’intensità della morte del protagonista de “L’opera in nero”;

- a Marinella il romanzo è piaciuto molto anche se è partita prevenuta in ragione della presentazione che del libro era stato fatto in fase di proposta. Marinella è molto d’accordo con la postfazione al libro di Peter Cameron, durante la lettura del romanzo le sono venuti in mente l’attore James Stewart, il film “A serious man” e la morte del protagonista nel finale del film “Quarto potere”;

- Mirella ha apprezzato molto il libro che ha letto in inglese trovandolo anche molto poetico;

- Alessandra Co. ricorda le radici del protagonista che portano ad una realtà dura e semplice. Stoner è pieno di emozioni forte.


Decisioni prese:

- prossimo libro (in discussione venerdì 30 gennaio da Alessandro): "Addio a Berlino" di Christopher Isherwood (preferito a "Morte a Venezia" di Thomas Mann e a "Cani neri" di Ian Mc Ewan);

- prossima “ternista”: Mirella;

- cena di fine/inizio anno sabato 3 gennaio in pizzeria a Giarrizzole (Giovanna si presta a raccogliere le adesioni e a fare la prenotazione). N.B. ricordarsi di portare un libro impacchettato da scambiare;

- tra i 100 libri del gruppo ognuno individuerà i tre che gli sono piaciuti di più mandando l’indicazione ad Alessandro.