Chi siamo

L'idea di creare un gruppo di lettura, nata su impulso dell'entusiasmo colto nella descrizione di una componente di un gruppo di lettura di Trento, viene condivisa il 6 gennaio 2006 tra alcuni amici. In tale occasione viene deciso il primo libro da leggere insieme ("Tutti i figli di dio danzano" di Murakami Haruki). Il 3 febbraio dello stesso anno, al primo incontro di discussione, alcune persone portano dei loro amici e, nelle riunioni seguenti, questi porteranno ulteriori loro amici dando così avvio ad una catena di "amici di amici di..." quasi senza fine. Tra alterne vicende il gruppo è giunto cinque anni dopo a contare una ventina di componenti, ovvero il massimo possibile affinchè ognuno possa esprimere il proprio pensiero e interagire con gli altri.

Da giugno 2011, sulla base della positiva esperienza avuta con i romanzi, abbiamo iniziato a incontrarci ogni tre mesi in un'ulteriore serata per discutere di un saggio (gruppo degli “asSAGGIalibri").

Per qualche anno abbiamo anche organizzato una piccola competizione di fotografie ispirate al romanzo discusso (il concorso "CLASS").

Dalla nostra esperienza sono nati nel corso degli anni quattro altri gruppi di lettura che si riuniscono a Trieste (esito, quattro anni fa, della presentazione della nostra esperienza in una libreria locale), Udine (promosso dalla madre di un componente del gruppo), Cosenza e Norwich (UK - The Book Tree) (in questi ultimi due casi, a seguito di migrazioni di un paio di Assorbilibri).

L'esperienza del gruppo di lettura descritta in un SMS (o quasi)

Ai componenti di Assorbilibri (ottobre 2011) è stato chiesto di descrivere la propria esperienza del gruppo di lettura mediante un breve messaggio di testo di soli 160 caratteri (come un SMS). Di seguito vengono riportate, in ordine sparso, le loro risposte.

  • "E' l'appuntamento irrinunciabile di ogni mese per cui ci rendiamo irreperibili con tutti quelli che non capiscono la nostra passione segreta e misteriosa..." (Marinella)

  • "La mia esperienza è ancora un'esperienza giovane, poiché recente. I frutti però sono stati subito visibili dato che il desiderio di leggere è assai aumentato." (Michele)

  • "Confrontare lo stesso libro e scoprire quant'è diverso se letto con altri occhi, se filtrato da altri cuori." (Luisella)

  • "In questi 6 anni è stata una crescita continua sia per i libri che non avrei mai letto sia per lo scambio di gusti non solo letterari, un apertura a 360°." (Massimo M.)

  • "Finalmente pareri sui libri non pilotati, niente critiche letterarie di "esperti". Ti è piaciuto? Perché? Che meraviglia! Io, il libro e tanti amici ... che altro?" (Mirella)

  • "Permanenza ormai pluriennale all'interno del gruppo, mai monotona e senz'altro stimolante. E' sempre un piacere ritrovarvi." (Gabriella)

  • "Non solo topi di biblioteca: gli Assorbilibri sono un'arca di Noè letteraria :-)" (Oscar)

  • "Far parte del gruppo è un'esperienza stimolante e arricchente sia a livello cognitivo, che relazionale." (Franca)

  • "L'amore per la lettura ha riunito persone che per gusti, preparazione, background e vita quotidiana così diversi forse non si sarebbero mai incontrate." (Giovanna)

  • "Subito a mio agio nella splendida combriccola! Discussioni cosi interessanti e spontanee che vorrei continuassero per giorni... invece durano "solo" poche ore." (Giuseppe)

  • "La mia esperienza: positiva, stimolante, formativa, emozionante. Confrontarsi con gli altri significa (es)porsi sul piano colloquiale, intellettuale, dialettico." (Marisa)

  • "Un'oasi di serenità e di vero dialogo tra persone diverse accomunate dalla comune passione per la lettura e dal desiderio di esprimersi e di ascoltare." (Alessandro)

  • "E' il gruppo di lettura che avrei sempre desiderato incontrare perchè, oltre ai positivi aspetti sopra illustrati, è libero e aperto nel senso che non pone vincoli di "appartenenza"...così come ti senti libero di esserci quando vi partecipi, ti senti altrettanto libero di non esserci quando non vuoi o non puoi parteciparvi continuando però a sentirti parte di quel gruppo di persone con le quali hai condiviso e condividerai un po' di te." (Patrizia)

  • "Ho apprezzato e condiviso tutte le considerazioni volte a sottolineare il piacere di esprimersi e di confrontarsi emerse sia durante gli incontri sia nello scambio di mail, vorrei aggiungere che, diversamente da ciò che è puramente visivo, la letteratura ha una peculiarità specifica, cioè quella di mediazione con i sentimenti attraverso le parole attivando un ciclo di elaborazione linguaggio/emozioni/linguaggio che "costringe" a riflettere, rischiarando aspetti a volte inattesi della nostra unicità. L'auspicio è che l'idea, oltre ad essere "esportabile" sia anche trasmissibile alle nuove generazioni, spesso troppo propense all'immediatezza, mentre sono proprio loro, sono proprio i giovani che avrebbero maggior bisogno di esperire situazioni che diano l'occasione di "guardarsi", di esprimersi senza giudicare e senza aver paura di essere disapprovati. Oltretutto sarebbe un'efficace educazione al rispetto. Non ci si nasce, il concetto di rispetto va acquisito, va sperimentato anche sbagliando, va interiorizzato nel corso dell'esistenza, affinché possa essere scelto come fondamento di ogni rapporto umano (e non solo umano)." (Annamaria)

Alcune buone ragioni per creare un grupo di lettura o per parteciparvi

Quali sono le possibili ragioni per consigliare a qualcuno di creare o di essere parte di un gruppo di lettura?

Raggruppando le risposte date a questa domanda dagli Assorbilibri, emerge che un gruppo di lettura può rappresentare un'occasione per:

  • migliorare se stessi,

  • condividere con altri la passione della lettura,

  • scoprire nuovi libri e nuovi autori,

  • approfondire la lettura di un libro mediante la discussione con altre persone,

  • confrontarsi con persone diverse e diventare più tolleranti con gli altri,

  • incontrare e fare amicizia con persone nuove,

  • molte altre ragioni...

Di seguito viene riportato, non in ordine di importanza, il dettaglio delle risposte fornite.

Migliorare se stessi

  • E' un ottimo motivo per migliorarsi. Infatti approfondendo la lettura di un libro, ascoltando e riflettendo sui contenuti degli altri (specie quando sono diversi dai tuoi) ci si migliora.

  • Arricchimento dal punto di vista umano, intellettuale e culturale.

Condividere con altri la passione della lettura

  • Condividere una passione.

  • Condivisione il piacere della lettura.

  • Condivisione delle proprie letture.

  • Condivisione dei propri pensieri.

  • Come tutte le cose belle il piacere (della lettura) aumenta se condiviso.

  • Le ragioni per cui consiglierei a un amico di aderire a un gruppo di lettura sono dettate non solo dalla mia esperienza ma anche da motivazioni oggettive. Anzitutto l'amico deve amare la lettura al punto da non potersene mai staccare come fosse un compagno fedele, deve possedere un senso critico e autocritico, e deve avere il piacere intenso della condivisione con un gruppo di persone eterogenee fra loro.

Scoprire nuovi libri e nuovi autori

  • Opportunità per conoscere e farsi consigliare nuove letture.

  • Il gruppo di lettura offre la possibilità di conoscere libri nuovi, che non leggeresti forse mai.

  • Scopro libri che altrimenti non avrei mai letto e neppure considerato (e allo stesso modo si conoscono persone interessanti e uniche!!).

Approfondire la lettura di un libro mediante la discussione con altre persone

  • Moltiplicare l'esperienza: se il gruppo ha 10 membri, leggere un libro sara' come leggerlo 10 volte, ognuna con occhi diversi.

  • Conoscere e conoscersi: commentando un libro anche la persona piu' timida e riservata finisce per dire (e dare) qualcosa di se'.

  • Gli argomenti che escono dalla discussione di qualunque libro sono sempre stimolanti e, per quel che mi riguarda, mi permettono di capire meglio un libro.

Confrontarsi con persone diverse

  • Inoltre in queste riunioni si riesce a conoscere varie mentalità, varie persone con caratteristiche proprie e il mio gruppo è veramente "eterogeneo". C'è di tutto e di più! Vale veramente la pena di farne parte.

  • La mia impressione è che le persone che vi partecipano non lo fanno per sfoggiare la propria cultura e/o intelligenza etc ma esclusivamente o prevalentemente per confrontarsi con le altre "letture" del testo proposto, per il piacere di conoscere e di confrontarsi in ultimo di crescere.

  • Il sistema adottato e la conduzione ed a volte autoconduzione dell'incontro, peraltro discretissima, permettono di arrivare ad esprimere la propria opinione dando spazio anche a dei franchi "botta e risposta" tra i partecipanti ma sempre nel massimo rispetto dell'Altro e delle sue opinioni.

  • All'amico direi che "confrontare lo stesso libro e scoprire quant'è diverso se letto con altri occhi, se filtrato da altri cuori". Raccomandandogli di non illudersi che si tratti solo di libri. La componente umana è essenziale, le antipatie forti, le simpatie altrettanto. Ed emergono tutte. Parlare di un libro è come spogliarsi.

  • Conoscere di più se stessi e gli altri attraverso la discussione in comune; si possono comprendere meglio le sfumature caratteriali proprie e quelle altrui.

  • Offre la possibilità di conoscere punti di vista e approfondimenti diversi da quelli personali.

  • Nel grupo di lettura evitiamo ogni intellettualismo a favore di emozioni e sentimenti.Perchè unendoti a un gruppo di lettura, uscirai dall'inevitabile solipsismo di chi legge per conto proprio.

  • Ognuno puo' esprimere la propria opinione liberamente.

  • Imparare ad accettare le idee altrui con sempre maggiore naturalezza, resistenze e profondo rispetto.

Incontrare e fare amicizia con persone nuove

  • Incontrare persone intelligenti.

  • Possibilità di conoscere persone nuove.

  • Offre la possibilità di conoscere persone con cui condividere anche momenti di svago.

  • C'è sempre la remota possibilità di conoscere qualche pollastrella.

  • Scopro libri che altrimenti non avrei mai letto e neppure considerato (e allo stesso modo si conoscono persone interessanti e uniche!!).

Molte altre ragioni (anche con un pizzico di simpatica ironia)

  • Impiegare bene il proprio tempo.

  • Hai qualcuno con cui lamentarti se il libro non ti è piaciuto.

  • Cibo: in un gruppo di lettura ce n'e' per lo spirito, ma anche per le mandibole.

  • Almeno per una volta al mese si risolve il problema della cena.

  • Non occorre comperare i libri (te li fai prestare).