Prendete un limone, tagliatelo a fettine ed immergetelo in bicchiere o ciotola di vetro piena a metà di acqua.
Mettetelo nel microonde per 5 minuti alla massima temperatura. Poi lasciatelo riposare all' interno per un paio di minuti. Tirate fuori la ciotola (che sarà bollente!), e richiudete subito il microonde cosi il vapore all'interno non si disperde), togliete un po' di acqua e riaggiungetene altrettante fredda insieme ad un cucchiaino di bicarbonato, usate poi quest'acqua per sciacquare l'interno del microonde....
L'azione combinata del limone e bicarbonato sgrasseranno e sterilizzeranno il vostro microonde!
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Quando leggete una ricetta, cercate di interpretarla in base alle vostre capacità, alla vostra esperienza e pensate alle persone per cui cucinerete!
Ogni ricetta è fatta per creare varianti !
Indicare un prezzo per la preparazione di una ricetta è molto azzardato: i prezzi cambiano da regione a regione, da piccolo negozio a grandi centri e anche dal periodo dell'anno!(è vero che ormai si trovano le ciliegie anche a dicembre ma ha senso? Ed a che prezzo!)
Se state preparando una ricetta in cui sono indicate le dosi, non prendetele alla lettera. Nel senso che se i vostri ospiti sono famosi per il loro appetito forse è il caso di aumentare le dosi!
Mi raccomando se aumentate le dosi, fatelo con tutti gli ingredienti e in modo proporzionato.
In molte ricette spesso si trova l 'aggiunta di vino per dei soffritti o nella preparazione di carni e pesce. Questa abitudine a radici lontane che spiegano come le nostre nonne e oltre, utilizzavano il vino in cucina per compensare i piatti molto calorici e grassi , quindi molto sapidi con la base alcolica del vino che contrasta ed ammorbidisce questa sapidità , dando però a volte un retro gusto acido. Contando che i nostri piatti sono sempre meno grassi, per evitare questo retrogusto soprattutto nei risotti vi consiglio di fare bollire prima il vino che intendete utilizzare, lasciando evaporare la parte più acida del vino e soprattutto aggiungendolo caldo eviterete lo schook termico che ne consegue!
Capisco comunque che il gesto dello sfumare un piatto con in vino ha un notevole fascino, magari provateci solo per ricette dal sapore delicato, e fatemi sapere!
Per ottenere una frittata soffice basta unire un albume montato a neve, incorporandolo delicatamente dal basso verso l'alto. Servitela subito però, per evitare che si afflosci.
Per spelare facilmente l'aglio basta schiacciarlo con la parte piatta del coltello e la buccia verrà via facilmente oppure bollire gli spicchi per 30 secondi, scolarli, passarli sotto l'acqua fredda, schiacciarli con le dita e l'aglio scivolerà fuori dalla sua buccia con estrema facilità!
Se sull'uovo manca la data di scadenza, per sapere se è ancora fresco basta immergerlo in un bicchiere alto pieno d'acqua ,se galleggia non va consumato, se resta a metà vuol dire che non ha una tale freschezza per essere fatto alla coque ma in qualunque altra maniera può andare bene, se va a fondo è ottimo.
La preparazione del brodo di carne e del lesso sono differenti.
Per ottenere un buon brodo, ricco di sapore è necessario "catturare" nell'acqua tutti i succhi della carne, mentre al contrario, per ottenere una carne lessata, ma saporita e tenera, occorre non lasciare "andare" i suoi succhi.
Proprio per queste due diverse esigenze, il procedimento è diverso. Infatti per il brodo si immerge la carne in acqua fredda, mentre per il lesso, l'acqua deve essere già bollente e aromatizzata.
La carne usata per un buon brodo avrà rilasciato molto del suo sapore, ma è tuttavia utilizzabile per preparazioni di recupero, per esempio in umido, o delle polpette,o in insalata!
Prima cosa da fare una volta preparata , quindi quando è ancora calda è coprirla con della pellicola, ma attenzione la pellicola deve stare a contatto con la superficie della crema, altrimenti è inutile e la patina si formerà comunque. Nel caso non abbiate a disposizione della pellicola per alimenti usate un poco di burro e fatelo sciogliere a contatto con la superficie della crema ancora calda, anche questo è un buon metodo per evitare che la superficie secchi creando quella patina, e se proprio non potete evitarlo ricordatevi di toglierla al momento di riutilizzare la crema, anche con un frullatore ad immersione , non si riscioglie mai completamente.
intanto vi lascio la ricetta per quella classica crema pasticcera, anche se io adoro la versione senza glutine con amido di mais e di riso.....
Se rientrando dalle vacanze avete il dubbio che la carne nel surgelatore abbia subito un danno per un possibile black-out,che non ha lasciato tracce apparenti(visto che al vostro rientro tutto era congelato!) ricordatevi di lasciare nel frizer un gelato (possibilmente non in vaschette o coppette ,ma un gelato tipo cono o mottarello) o dei cubetti di ghiaccio disposti però i un sacchettino in modo che il minimo scongelamento ne possa alterare la forma anche se poi si ricongelano!
Se avete lasciato un pezzo di salame o speck nel frigo ed al vostro rientro lo trovate piuttosto duro, forse è ancora recuperabile!
Non conosco rimedi per la muffa, ma se si è solo indurito un po' provate ad usare un panno (possibilmente bianco) imbevuto di vino bianco, avvolgete il vostro salume e fatelo riposare in frigor per almeno un paio d 'ore. vedrete che il vino lo avrà ammorbidito quel giusto per renderlo mangiabile!(non lasciatelo li per molto però)è un rimedio temporaneo!!!!
E soprattutto non lo resuscita, funziona solo se si è indurito non se è andato a male!
Problemi a spellare il salame: se litigate con la pelle del salame perchè non si stacca, provate a passarla per un minuto sotto l'acqua fredda, incidete con un taglio laterale per tutta la lunghezza in cui volete spellarlo e vedrete che la pelle tenderà a staccarsi senza problemi! asciugate poi il resto con della carta assorbente prima di riporlo ! o meglio ancora cercate di bagnare solo la parte che intendete spellare....
Una volta decisa la ricetta da cucinare, prima di cominciare vi conviene sempre preparare tutti gli ingredienti, a quanti non è mai successo di cominciare a cucinare per poi scoprire che manca qualcosa! (soprattutto se in famiglia non siete gli unici a mangiare!)
Una volta fatto il controllo di quello che avete, controllatene anche la qualità: il tempo vola ed alcuni alimenti scadono in fretta, sembra sempre di averli appena comprati vero?
per i principiante: una volta cotto il primo lato della crepe-omelette fatela scivolare all' interno di un coperchio piatto poi usate lo stesso coperchio per ribaltare la crepe-omelette nella sua stessa padella!
se fate da soli la panna ,ma non siete sicuri di consumarla subito aggiungete ,mentre la montate,1/2 cucchiaio di amido (ad esempio maizena) ogni 250 ml di panna.
Vi lascio qualche idea su come riutilizzare gli avanzi in cucina.
utilizzare gli avanzi (vedi ricette)
altre pagine consigliate
Un modo semplice per conservare le erbe aromatiche mantenendole il più fresche possibile è quello di surgelarle , ma sapete anche voi che ad esempio il basilico surgelato a volte tende ad ossidarsi ed a scurire , per questo il modo migliore è di proteggerle con dell'olio di oliva!
aggiungete all'interno di ogni scomparto del portaghiaccio un paio di foglioline fresche della vostra erba ...ricopritele con del olio di oliva e surgelate il tutto , i cubetti che ricavate, vanno maneggiati velocemente ,basta il tocco a scioglierli,
quindi una volta surgelati potrete radunarli in un sacchettino per surgelati....saranno pronti sia per un soffritto in padella sia da lasciar scongelare per recuperare le vostre erbe aromatiche.
Quando scegliete una teglia per eseguire una ricetta,dovreste assicurarvi che sia delle giuste dimensioni e con tutti i tipi di teglie che ci sono in commercio almeno capire quale faccia al caso vostro!
Inoltre ci sono tanti tipi di crostate che vanno cotte in maniera differente:
le crostate di frutta di solito vengono cotte nude (si cuoce solo la base)e vengono decorate dopo. Si cuociono generalmente in teglie con la scanalatura sul bordo, stendendo l'impasto in modo omogeneo, una volta cotta la frolla e tolta dalla teglia capovolgendola, si otterrà già una base con la bordatura in rilievo.
Se siete sprovvisti di queste teglie, dovrete stendere a mano l 'impasto nella teglia che avete e modellare la bordatura.
Altro problema: durante la cottura anche se avete creato un dislivello tra il bordo ed il piano della torta, il lievito presente nell'impasto vi complicherà le cose (lievitando nella cottura il dislivello si annullerà e vi ritroverete un grosso disco di frolla privo di bordo).Unico rimedio(della nonna)è mettere del peso sulla parte della torta che non deve lievitare ,di solito si usano dei fagioli secchi (che non si bruciano in forno e potete riutilizzarli piu volte).
Le crostate di marmellata,vengono assemblate in teglia prima della cottura quindi bisognerà creare il bordo modellandolo con le mani,per poi riempirlo con la marmellata prescelta.
Molti evitano di cucinare cavoli e broccoli solo per il cattivo odore che persiste per giorni dopo la cottura,
Provate a mettere nell'acqua di cottura un mezzo limone al quale avrete tolto la buccia(parte gialla e bianca) e fate bollire tutto insieme.il sapore del cavolo o del broccolo non ne risentirà ,in compenso la casa puzzerà un pò meno!!!
Se poi li tagliate a pezzi più piccoli il tempo di cottura si ridurrà notevolmente ed avrete una cottura più uniforme.
ed aggiungerei che se li scottate appena e riuscite a mangiarli cosi croccanti...non solo la casa non puzzerà ma voi riuscirete a beneficiare di tutte le proprietà nutritive che con la bollitura andreste a perdere!
Premesso che per me è molto difficile dare delle dosi per 2 o 4 persone in quanto sono abituata a cucinare per 20 /30 ospiti, comunque, cambiano spesso.
Qualcuno per esempio potrà trovare una ricetta che indica le dosi in cucchiai: 2 cucchiai di zucchero , 8 cucchiai di farina, etc, e poi c' è la differenza tra cucchiai pieni(riempite il cucchiaio per tutta la sua capacità) e cucchiai rasi (una volta riempito il cucchiaio lo sbattete leggermente, resterà pieno ma con un volume più basso), i cucchiaini (non confondetevi mai), i pizzichi : un pizzico di sale, un pizzico di origano, oppure una presa di sale o una presa di zucchero. Quest'indicazione di solito si riferisce ad ingredienti secondari ma necessari.
Queste quantità sono molto soggettive ad esempio i pizzichi di mia nonna sono tre dei miei! quindi ripeto ancora assaggiate il più possibile mentre cucinate.
Una curiosità se trovate scritto 30 grammi di albume d' uovo (di solito nelle ricette di alta pasticceria), non diventate pazzi cercando di pesare un albume sperando di azzeccare la giusta misura, è impossibile se prima non lo sbattete un pò! (la stessa cosa vale per il tuorlo!)
Tutti quelli che cucinano, prima o poi si trovano a dover cucinare, magari in una casa non loro o in vacanza (quindi senza tutte le comodità della vostra cucina) e come fare a fare le dosi giuste delle ricette che vi ricordate senza bilancia?
Mi sono divertita un pò per aiutarvi. Le misure che ho scritto possono variare di poco con un margine di qualche grammo. Sono tutte indicative e non sono adatte a ricette dove vieni richiesta una pesatura precisa degli ingredienti!
1 cucchiaio da tavola colmo: Non cercate di riempirlo il più possibile!!!!
35 gr. di sale grosso,
25 gr di sale fino,
21 gr. di zucchero,
20 gr. di fecola ,
15.gr di cacao in polvere,
10 di caffè macinato.
20 gr. di farnia.
NB: il sale fino trattiene molta umidità quindi tenderà a fare cucchiai molto più capienti dello zucchero.
1 cucchiaio da tavola raso:(riempite il cucchiaio e poi sbattetelo per togliere l'eccesso)
17 gr. di sale grosso
15 gr.di sale fino,
15 gr di zucchero,
7 gr. di cacao in polvere,
5 di caffè macinato,
Una presa :
di sale = 3 gr.
di pepe=1 gr.
Una tazzina da caffè colma =100 ml di acqua,
Una tazza da the colma=210 ml di acqua,
Una noce di burro della grandezza di un uovo medio sono circa 50 gr. di burro.
Se avete invece una brocca per misurare i liquidi :
500 ml di acqua corrispondono a circa 350 gr. di farina o
circa 500 gr. di zucchero.
spero però che non abbiate mai bisogno di queste misure.
Buona cucina!