Ricetta| Maltagliati

Cosa sono i Maltagliati? Con la definizione Maltagliati si intende un formato di pasta irregolare, non hanno una forma definita e non sono tutti uguali tra loro. Per chi fa spesso la pasta fresca , sia all'uovo che senza, i Maltagliati rappresentano un ottimo modo per usare tutti i ritagli di pasta che avanzano. Potete trovarli con bordi lisci o dentellati , a forma di rombo o a striscioline , l'unica regola è lo spessore della pasta , che deve sempre essere uniforme per garantirne una buona cottura omogenea .

Ma se volete farli voi la ricetta è quella base della pasta fresca.

ingredienti :

  • 300 gr. di farina 00,

  • 3 uova,

  • olio di oliva.

Disponete tutta la farina su di un piano liscio. Rompere le uova al centro della farina ,un cucchiaio di olio di oliva e mescolate il tutto per bene fino a che lentamente vengano completamente assorbite. Impastate poi il tutto per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto liscio ed elastico (Se le uova non bastassero ad amalgamare la farina aggiungere un cucchiaio o due di acqua e dopo averla impastata bene). lasciatela riposare qualche minuto sulla spianatoia quindi dividetela in due o tre pezzi e tiratela con un matterello fino ad avere una sfoglia sottile.

A questo punto, qualsiasi sia la forma che ha la vostra sfoglia ,cominciate a tagliarla a strisce di 5 centimetri, quando avete finito tagliate le strisce in forme simili a rombi, sempre sui 5 centimetri ,il bello dei maltagliati è che non devono essere tutti uguali.

Una volta pronti non vi resta che cuocerli in abbondante acqua salata e condirli a piacere, nelle foto ci sono i Maltagliati con pomodoro salsiccia dolce e rucola.

Maltagliati con crema di zucca e pecorino.

Tempo:15 minuti

Piccolo consiglio: come per tutti gli impasti, mescolando ingredienti secchi con dei liquidi si possono ottenere impasti più o meno solidi a seconda della quantità degli ingredienti dell'umidità dell'ambiente di lavoro e persino della stagione in cui vi trovate.

Ora detto questo credo sia molto più semplice addensare un impasto troppo morbido ,aumentando man mano le parti farinose facilmente assimilabili, piuttosto che allungare un impasto troppo duro ,per ammorbidirlo, quindi cercate sempre di fare un impasto morbido che lavorandolo sulla spianatoia aggiungendo graduatamente farina arrivi ad una elasticità ideale piuttosto che assemblare tutti gli ingredienti sperando di azzeccare il tutto.

Questo è un consiglio per i meno pratici .Per tutti gli altri, buon impasto.

Note :La pasta fresca fatta in casa se ben essiccata si mantiene per mesi. io a volte quando avanzo dei ritagli di pasta li essicco con l essiccatore o li lascio asciugare finche non sono secchi e li metto via in un barattolo. fino a quando aggiungendo ogni volta gli avanzi non arrivo ad averne abbastanza per cucinarli. Un ottimo modo per non buttare via nulla.