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PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE SOCIALE
data di attivazione 2014
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"Mi piace" per essere aggiornatoIl concetto di pianificazione affonda le sue radici in epoche lontane e rappresenta un segnale di progresso nella storia dell’evoluzione dell’uomo in quanto, mediante tale attività, egli è riuscito a dilazionare il cibo ed a programmare l’attività agricola e pastorizia. L’uomo ha imparato che lavorando nel presente poteva avere l’opportunità di «possedere» cibo per il futuro." (Sibilla, 2008, p.15) Merlo G., 2014, p. 9
In questo senso è un processo attraverso cui “un soggetto, sulla base dei propri valori, formula una scala di priorità degli obiettivi che intende raggiungere entro un proprio periodo di tempo, specifica le modalità, precisando gli strumenti e le risorse umane e finanziarie considerate necessarie." (Maggian, 2003, p.157). Pertanto, «pianificare significa, in sintesi, definire elementi che vincoleranno decisioni future: “decidere sulle decisioni”» (Sibilla, 2008, p. 16). Cioè, per Kahn (1993, p. 31), si tratta di «scegliere una politica e programmare sulla base dei fatti, proiezioni nel futuro e applicazione di valori». Merlo G., 2014, p. 21
Un primo e fondamentale tema riguarda la natura della programmazione: è un campo, un processo, un fatto, politico o tecnico? La questione non è chiara per via di un’interazione costante e continua tra i due piani: il momento di «chi forma le decisioni» e di «chi prende le decisioni». (Lichfield, Kettel, Withebread, 1975, pp. 6-7; Bonazzi, 2002, p. 42). «Da un lato i funzionari hanno bisogno di direttive politiche per la loro azione e dall’altro la politica ha bisogno della struttura tecnica per avere informazioni e realizzare il programma» (Bonazzi, 2002, p. 31).
"In questo senso, se tutta la trattazione vuole essere in qualche modo astrattamente «razionale», lineare, logico-deduttiva, a volte anche semplificatoria, i temi saranno sviluppati dal punto di vista della programmazione e non della politica, cioè di tutto quanto precede e segue il momento delle scelte e della presa di decisioni." Merlo G., 2014, p. 10
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