Risorse finanziarie

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INDICE ANALITICO GENERALE

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In proposito si vedano le schede:

Le leve operative della programmazione

Finanziamenti pubblici:

Nuovi canali e le forme ibride

 

Le risorse finanziarie sono una delle leve operative della programmazione, costituite da norme, risorse finanziarie, produzione pubblica di servizi, azioni di sistema, risorse umane e risorse strumentali.” (Merlo G., 2014, p. 163)

Sono quelle da investire per raggiungere gli obiettivi, e in particolare sono rappresentate dalla disponibilità economica di un programma e dal suo sistema di allocazione. È una leva duttile in quanto il denaro si presta a molteplici utilizzi ed è facilmente trasferibile laddove (settori o territori) sia necessario: attraverso sistemi di osservazione è possibile rilevare ove destinarlo per il raggiungimento degli obiettivi e pertanto definire le regole adeguate affinché questo avvenga.  

In generale la leva finanziaria può essere utilizzata con diverse funzioni:

 Il tradizionale finanziamento pubblico agli enti

È la forma tradizionale di trasferimento utilizzata ai diversi livelli di programmazione (UE, Stato, Regioni, Province, Comuni).

Il sistema europeo, nelle proprie competenze, utilizza la leva finanziaria, attingendo al proprio bilancio settennale (entrate e voci di spesa), attraverso due modelli di programmazione e finanziamento (genericamente detti Fondi Europei). La distribuzione tra gli Stati non è omogenea: le entrate dipendono in misura proporzionale alla rispettiva prosperità economica (principalmente da un contributo dei singoli Stati in proporzione al loro Reddito Nazionale Lordo rispetto al reddito lordo comunitario); le uscite sono indirizzate a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni.

Di seguito le due modalità:

 Il sistema italiano è multiplo, variegato e confuso in quanto:

“Non è facile orientarsi nei tanti Fondi nazionali che finanziano le attività del settore sociale. Ho provato a fornire un quadro completo, sapendo che qualcosa mi sarà sicuramente sfuggito.”

Pesaresi F., Tutti i fondi per il sociale, Blog 2020http://www.sossanita.org/archives/9151

Una buona ricognizione di tutte le risorse si trova in un progetto sperimentale realizzato da ANCI e Cittalia, sulle principali risorse dedicate alle politiche sociali, stanziate e destinate a progetti ministeriali, enti territoriali e cittadini.

“L’allocazione territoriale delle risorse finanziarie può fondarsi su alcuni gruppi di criteri (Fossati, 2000) che si pongono principalmente in una logica di sussidiarietà verticale in quanto le erogazioni finanziarie contribuiscono alle autonome azioni programmatorie di enti più vicini al cittadino, senza proporre o indicare linee programmatiche da parte dell’erogatore.” (Tutta la materia è trattata in Merlo G., 2014 p. 170 e seguenti)

Tra questi criteri si possono ricordare: la copertura ex post della spesa, la spesa storica, indicatori dell’offerta, quota capitaria semplice e ponderata, costo standard, gara di progetti. (vedi Finanziamenti diretti agli enti)

Nei sistemi di welfare, negli ultimi anni, alle tradizionali fonti di finanziamento di natura pubblica, si stanno affiancando nuove modalità legate a strumenti finanziari di natura privata: moltissime e diverse forme autonome che vi si aggiungono e/o sovrappongono, nonché sistemi ibridi più o meno integrati con questi. Ciascuna con propri obiettivi.

Tra le forme ibride sono anche in sperimentazione a livello europeo e nazionale quelle che sfruttano l’effetto leva in cui il denaro pubblico non va a finanziare direttamente i progetti che si intende promuovere, ma serve a costituire una forma di garanzia degli investimenti privati.

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) individua le “forme ibride” come un modo per ampliare l’offerta e supportare la domanda di finanziamenti per le “imprese dell’economia sociale” in molteplici approcci e modalità. Da cui i termini di: "finanza etica", "finanza morale", "finanza sostenibile", "finanza alternativa", "finanza mutualistica", "finanza autogestita", etc.

Tepsie, Social finance investment instruments, markets and cultures in the EU, 2012http://www.tepsie.eu/images/documents/tepsie.d4.1.4.2socialfinanceinstruments.pdf SocialFin.it    http://www.socialfin.it/definizione-di-finanza-sociale.htm

Tra gli attori, ciascuno con molti specifici strumenti, è possibile indicare alcuni dei mondi:

La loro precisa identificazione e quantificazione appare, per loro natura, pressoché nulla. L’unica possibilità, in territori ristretti, è quella del Bilancio consolidato di territorio allargato al privato.

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Giorgio Merlo,  marzo 2023