La programmazione integrata

INDICE ANALITICO GENERALE

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In argomento si vedano anche le schede:

LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA: GLI STRUMENTI

I NUMERI DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI VASTA AREA

Programmazione PLURIFONDO

Programmazione INTEGRATA E PLURI LIVELLO

Programmazione STRATEGICA-STRUTTURALE

Programmazione TEMA e AMBITO



Si parla di programmazione integrata quando ci si pone l’obiettivo di contemperare un approccio per temi e materie con un approccio per ambiti territoriali nella direzione del benessere complessivo.


Il tema é trattato da Bisset A. B., Labate D. , Vaschetti N. ,Gianello Guida M.  in Merlo G., 2014, p. 181-196. Il testo affronta il tema facendo emergere ed analizzando i problemi connessi, le ragioni per affrontare un approccio integrato, le condizioni affinché questo possa avvenire ed i metodi operativi. Viene inoltre presentata un'esperienza di programmazione di vasta area in un modello plurale ed una prassi di coordinamento "debole e nutritivo" (1)

Nella programmazione sociale convivono ambedue gli approcci in quanto esiste una specializzazione per materie che tende a scomporre l’unitarietà di un astratto benessere in molteplici settori e competenze autonomi (le “canne d’organo 2).

«Le materie sono tipicamente complesse e articolate in discorsi pubblici e disciplinari differenti e divaricati, spesso inconciliabili», a cui si aggiungono le divisioni tra «competenze, livelli, attori pubblici e privati».

Ma spesso «gli specialismi fanno crescere la frammentazione su sé stessa», e questa a sua volta rompe l’equilibrio differenziazione/ integrazione necessario per arrivare ad avere spazi di governo in grado di valorizzare le diverse specificità, ma in vista di un traguardo unitario. 

Ciò che succede è che prevale la «frammentazione delle politiche », la «sottile divisione tecnica del lavoro moderno» e la congiunta «logica delle competenze» (Donolo, 2003, p. 2), figlie del tradizionale modello burocratico.  Un esempio lo si può vedere nella molteplicità dei programmi per tema (Piani e programmi nazionali).

La programmazione integrata è sicuramente materia che coinvolge gli attori più lontani dai cittadini (si pensi all’Unione Europea, ai ministeri, agli assessorati ecc.), ma che assume particolare evidenza nella programmazione locale, quando, ci si avvicina progressivamente alle esistenze degli individui. Per chiarirci: vi possono essere programmi che hanno obiettivi di parità di genere e programmi che si occupano di immigrazione, ma appare chiaro come vi siano persone che sono coinvolte in ambedue gli aspetti (ad es. le donne immigrate). Per approfondimenti sugli strumenti: LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA: GLI STRUMENTI

Nelle due figure seguenti sono esemplificate due situazioni: la prima rappresenta una programmazione integrata per tre diversi temi (immigrazione, genere, giovani) o di due (anziani e sanità); la seconda una programmazione integrata che coinvolge in uno specifico territorio tutti temi (al di là di quelli indicati) al fine di raggiungere l'obiettivo generale del benessere.

Programmazione integrata
Il benessere come programmazione integrata

Una programmazione integrata verso l'obiettivo generale del benessere si sposa perfettamente con l'approccio strutturale, tipico del sistema di programmazione dell'UE e dell'approccio plurifondo.

Programmazione integrata, per temi, strutturale e plurifondo
1 “debole e nutritivo”: (crf. anche Glossari/o) “un complesso di attività proattive tipicamente connesse ad un ruolo di coordinamento … concretizzato lungo due direzioni: una di sostegno, accompagnamento e formazione del territorio nel percorso di avvio e di programmazione, attuazione, monitoraggio e valutazione dei locali Piani di zona (attraverso la capillare presenza nei locali Uffici di piano e la predisposizione di modalità e strumenti ad hoc per verificare l’efficacia di progetti, interventi e servizi); e una tesa a favorire l’integrazione, l’interconnessione e il raccordo tra le singole programmazioni zonali e la programmazione di area vasta nelle diverse competenze della provincia (a partire da quelle sulle politiche attive per il lavoro e sui fabbisogni abitativi, fino al Piano territoriale di coordinamento). (Bisset A. B., Labate D. , Vaschetti N. e Gianello Guida M., in Merlo G., 2014, p. 195)
2 "canne d'organo" : (crf. anche Glossari/o) "In via di metafora si potrebbe dire che ci troviamo di fronte a soggetti che funzionano come “canne d’organo”, in cui ciascuna suona la propria nota. Il tema, il problema, è che il cittadino ha la necessità di ascoltare una melodia, una musica coerente composta da tutta la gamma delle possibili note. Questo dovrebbe essere il compito della programmazione pubblica." (Merlo G., 2014, , p. 62)

In allegato la tesi di Laurea Magistrale in Politiche e servizi sociali all'Università di Torino di Marta Gianello Guida sull'argomento: "Un approccio alla realizzazione di politiche sociali integrate nella Pubblica Amministrazione", AA 2011-12.

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Giorgio Merlo 2014