Azioni di sistema

INDICE ANALITICO GENERALE

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Le leve della programmazione

Istituto degli Innocenti


Attività di un programma che agiscono sull’“interno” del processo programmatorio, piuttosto che sui possibili risultati (cioè sull’“esterno”): intervengono su precondizioni e avviano processi collaterali, al fine di migliorare l’effettiva capacità del sistema di programmazione di funzionare efficacemente.

Ma anche azioni che perseguono cambiamenti del sistema dei servizi in termini di miglioramenti organizzativi o potenziamento dell’offerta (es. sviluppo nuovi servizi, rafforzamento della rete, etc).

Sono una delle leve della programmazione: strumenti operativi con cui si tende a modificare una situazione nella direzione auspicata. Oltre alle azioni di sistema, sono costituite da: norme, risorse finanziarie, produzione pubblica di servizi. (Merlo G., 2014 p. 163 e seg.) 


“Almeno in campo sociale, dove le relazioni tra le diverse parti di un sistema sono innumerevoli, ci si riferisce ad un’area di possibili interventi piuttosto vasta, mal definita e concettualmente poco districabile (ad es. sistemi organizzativi, processi decisionali, competenze, sistemi informativi, coinvolgimento dei cittadini ecc.), ma che può essere sintetizzata in due piani interconnessi: il sistema di governance ed in generale la normativa, nonché gli strumenti di formazione indirizzati sia ai decisori politici che ai tecnici del settore.”

“In campo di programmazione degli FSE vi è molta attenzione a questo aspetto, tanto che vi sono specifiche dotazioni finanziarie e specifici programmi con l’obiettivo di migliorare la capacità istituzionale della pubblica amministrazione e di contribuire a migliorare l’attuazione dei Programmi Operativi. Sono previste, tra l’altro, azioni di affiancamento e assistenza tecnica, iniziative mirate alla definizione di standard e linee guida, alla realizzazione di studi e ricerche, al potenziamento di database e all’individuazione di indicatori, a scambi di esperienze e al sostegno al partenariato.” (Merlo G., p.176)

Nella nuova programmazione strutturale europea 2014-20 è previsto un PON "Governance e Capacità Istituzionale".

Si tratta dello strumento che – nel ciclo di programmazione 2014-2020 – contribuirà agli obiettivi della Strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva attraverso interventi di rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale, di modernizzazione della PA nonché miglioramento della governance multilivello nei programmi di investimento pubblico.

Oltre 827 milioni di euro di dotazione finanziaria, comprensiva di risorse comunitarie – provenienti dal Fondo sociale europeo e dal Fondo europeo di sviluppo regionale – e di risorse pubbliche nazionali, con una percentuale di cofinanziamento del sostegno comunitario pari al 70,53% del totale disponibile.

Due gli Obiettivi tematici di riferimento:

- OT 11 (FESR – FSE) Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente

- OT 2 (FESR) Migliorare l’accesso alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime

Il Programma, rivolto all’intero territorio nazionale, sarà focalizzato su 4 Assi di intervento: 

http://www.dps.gov.it/opencms/export/sites/dps/it/documentazione/pongat/Programme_2014IT05M2OP002_1_3_it_-_CON_ADOZIONE_CE_pdf_-_Adobe_Acrobat_Pro.pdf


Approfondimenti:

Attrezzare la P.A. per programmare e gestire i Fondi Strutturali nella strategia Europa 2020, Azioni di Sistema per la P.A., n. 27, Formez, Roma, 2006

http://capacitaistituzionale.formez.it/sites/all/files/costruire_capacita_istituzionale_italiano.pdf

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Giorgio Merlo ottobre 2015