Norma UNI sul welfare aziendale
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Si veda anche la scheda: Welfare aziendale
Linee guida per i requisiti per la qualità dei fornitori di servizi alla persona/famiglia nel welfare aziendale[1].
È una “Prassi di riferimento” pubblicata dall’UNI alla cui stesura hanno collaborato esperti del Gruppo Cooperativo CGM[2] e di Secondo Welfare[3].
Le Prassi di riferimento sono strumenti ”para normativi” al servizio della normazione e del mercato, capaci di rispondere, con un valore aggiunto ed in tempi ridotti, alle sollecitazioni esterne su temi emergenti.[4]
Nota: mentre le norme UNI sono un corpus di norme giuridicamente riconosciute, che regolamentano i livelli di sicurezza e qualità di molteplici settori dell’attività produttiva, industriale e del terzo settore, le prassi di riferimento sono più semplicemente dei documenti che individuano prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo (al massimo 8 mesi).Il documento fornisce delle linee guida in merito ai requisiti per la qualità dei fornitori dei servizi alla persona offerti ai lavoratori dai datori di lavoro attraverso piani di welfare aziendale gestiti direttamente o mediante il sostegno di provider e altri operatori in cinque possibili diversi ambiti di attività riconducibili: alla sfera famigliare, del benessere e della salute, della qualità della vita, dell’abitazione e di intermediazione (servizi finanziari/assicurativi/assistenza fiscale, ecc.).
Considerando le diverse misure e i servizi offerti, la Prassi definisce alcuni requisiti per i fornitori in merito all’ambito giuridico-amministrativo e a quello economico-finanziario. Sono inoltre individuate le autorizzazioni amministrative e le procedure essenziali per il rilevamento della qualità dei servizi offerti, nonché gli elementi tecnico-professionali per l’erogazione dei servizi.
Requisiti “giuridico-amministrativi”: si stabilisce che i fornitori dei servizi debbano essere conformi ai requisiti di legge e a quelli dettati dalla contrattazione collettiva. In particolare, è chiesto loro il rispetto degli obblighi di pagamento delle imposte e delle tasse, dei contributi e delle retribuzioni dei loro lavoratori; è stabilità poi la necessità di non trovarsi in stato di fallimento. Altri requisiti riguardano poi gli amministratori e, eventualmente, il direttore della struttura che eroga il servizio.
Requisiti di solidità economico-finanziaria: stabiliscono che i fornitori hanno l’obbligo di dimostrare la propria solidità economica e finanziaria rispetto al regolare svolgimento delle attività, attraverso la presentazione di idonea dichiarazione bancaria o per mezzo di una sintetica descrizione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
Qualità dei servizi alla persona: stabilisce che i fornitori di servizi di natura sociale debbano essere in possesso di specifiche autorizzazioni e procedure per il rilevamento della qualità delle prestazioni offerte. Sono definite alcune capacità e competenze tecniche e professionali decisive: tra queste c’è la necessità di avere all’interno della struttura personale con le adeguate qualifiche e competenze professionali, la previsione di attività formative e di aggiornamento per gli operatori sociali, la presenza di strutture e attrezzature adeguate e a norma di legge.
Note:
[1]UNI, Linee guida per i requisiti per la qualità dei fornitori di servizi alla persona/famiglia nel welfare aziendale http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-pdr-58-2019?josso_back_to=http://store.uni.com/josso-security-check.php&josso_cmd=login_optional&josso_partnerapp_host=store.uni.com#[2] Il CGM (Consorzio Gino Mattarelli) è un gruppo cooperativo di 800 cooperative e imprese sociali operanti sul territorio nazionale, presente in 20 regioni: 42mila lavoratori, 800mila utenti, 1.4 miliardi di fatturato aggregato.http://cgm.coop/[3] Percorsi di Secondo welfare https://www.secondowelfare.it/[4] UNI, Le prassi di riferimento http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1639&Itemid=2427#Approfondimenti:
Santoni V., Qualità dei servizi di welfare aziendale: predisposta la prima Prassi UNI, Secondo welfare 2019
https://secondowelfare.it/privati/aziende/qualit-dei-servizi-di-welfare-aziendale-predisposta-la-prima-prassi-uni.htmlTutti gli aggiornamenti del sito sulla
“Mi piace” per avere le notifiche. Suggeriscilo ai tuoi amiciGiorgio Merlo, novembre 2019