Innovazione sociale, Social innovation

INDICE ANALITICO GENERALE

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N.B. questa scheda è una sintesi di un lavoro più approfondito (con tutti i riferimenti ai testi) che si trova in allegato.

Innovazione:

“l’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione. Concretamente: ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica”. (Treccani vocabolario)

L’innovazione segue le alcune “tipiche” fasi: dal prototipo alla sperimentazione fino all’adozione da parte di qualcuno. Quando una serie di soggetti inizia ad adottare una soluzione nuova, entriamo nella fase critica in cui si determina se l’innovazione rimarrà appannaggio di una elite o diventerà lo "standard”, cioè il modo normale di agire e di usare determinati strumenti.

Sarebbe a dire che assistiamo ad una forma di paradosso per cui una innovazione termina di essere tale nel momento in cui diventa routine tradizionale.

A partire dalla distinzione schumpeteriana tra invenzione, innovazione (di prodotto e di processo) e diffusione, largamente utilizzata nell'analisi economica e sociale del XX secolo, il “Manuale OCSE di Oslo”[1] suddivide l’innovazione in quattro tipologie:

ALCUNE DIMENSIONI DEL CONCETTO

Si può inoltre distinguere tra “Closed Innovation”, che fa riferimento al tradizionale approccio proprietario, e “Open Innovation” o “innovazione collaborativa” come condivisione di bisogni e conoscenze, quando si utilizzino fonti esterne di tecnologia e innovazione liberamente disponibili.

L’INNOVAZIONE SOCIALE

Il concetto nasce verso la fine degli anni ’80 per identificare una nuova classe di innovazioni e distinguerle dalle altre (in particolare da quelle a prevalente carattere tecnologico), ma non ha ancora avuto un utilizzo sistematico in ambito scientifico e gode di uno statuto epistemologico tuttora incerto.

Questa relativa ambiguità esprime, nella situazione attuale, la caratteristica di un approccio emergente i cui caratteri essenziali si manifestano nelle pratiche.

DA DOVE NASCE L’INNOVAZIONE SOCIALE?

Storicamente se ne possono trovare i primi elementi alla fine degli anni ’80 dello scorso secolo nel movimento denominato Big Society che prospetta un modello secondo il quale è necessario ridurre l’azione del Big Government e favorire lo sviluppo dell’iniziativa dei liberi cittadini di associarsi per trovare soluzioni alternative a esigenze di natura sociale.

La letteratura concorda sul fatto che i principali driver per l’innovazione sociale nel welfare siano:

che richiedono di avviare un percorso volto a individuare percorsi, attori e modalità organizzative diverse per trovare soluzioni nuove o più efficaci.

TIPOLOGIE DI INNOVAZIONE SOCIALE 

Caratteristiche salienti per definire una innovazione sociale

Pur considerando i differenti filoni di studio ed i diversi approcci è possibile rintracciare alcune caratteristiche salienti (ed in buona parte ricorrenti) utili a definire una innovazione sociale:

In questo l'innovazione sociale è molto più ampia delle politiche sociali ed il suo fine non è la semplice evoluzione del contenuto di una policy o di un intervento rivolto ad una determinata categoria di portatori di bisogni, quanto del processo attraverso cui le politiche e le azioni sono concepite, realizzate, valutate e governate. Il risultato atteso da una innovazione sociale è dunque la modificazione stabile dei comportamenti e delle relazioni di un insieme ampio di attori, istituzionali e non, finalizzata a rispondere ad un bisogno in modo migliore e più sostenibile: “l'innovazione sociale risponde alla società ed al contempo ne rafforza la capacità di azione”[6].

Tutto questo apre alla riflessione di cosa sia un impatto sociale e come, e se, lo si possa valutare. 

LE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA

Il tema dell’innovazione compare nella programmazione europea già nella fase 2007-2013 all’interno della politica di coesione essenzialmente collegato e coniugato come uno dei temi relativi allo sviluppo economico.

A partire dal rapporto del 2006 “Social Silicon Valleys. A manifesto for Social Innovation”[7] della Young Foundation, lo specifico approccio al sociale trova la sua prima definizione nel 2011 nel Rapporto del Bureau of European Policy Advisers[8] e verrà adottato come linea di indirizzo chiave per il rilancio dello sviluppo economico e sociale nella prospettiva di “Europa 2020”[9].

Con il 2013 viene pubblicata la “Guida all’innovazione sociale”[10] e, per migliorare la visibilità e permettere lo scambio tra le varie esperienze di innovazione sociale, viene aperta “Social Innovation Europe”[11]: una piattaforma online su cui chiunque può raccontare la propria storia di innovazione legata al sociale.

Il tema è ampiamente sviluppato:



[1] OECD, Oslo Manual: Guidelines for Collecting and Interpreting Innovation Data, 3rd Edition http://www.oecd.org/sti/inno/oslomanualguidelinesforcollectingandinterpretinginnovationdata3rdedition.htm 
[2] Regolamento n. 1296/2013 dell’11 dicembre 2013 http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32013R1296&from=IT vedi anche: “Empowering People, Driving Change. Social Innovation in the European Union” (2010) http://www.net4society.eu/_media/Social_innovation_europe.pdf 
[3] Murray R., Grice J.C., Mulgan G., Libro bianco sull’innovazione sociale, Societing 2015 http://www.felicitapubblica.it/wp-content/uploads/2016/01/Libro_bianco_innovazione_sociale.pdf originale “The open book of social innovation” 2010 
[4] Caroli, II Rapporto sull’innovazione sociale, CERIIS 2015 p. 30 
[5] http://www.socioeco.org/bdf_dossier-5_it.html 
[6] Caulier-Grice, J. Davies, A. Patrick, R. Norman, W. (2012) “Defining Social Innovation”. A deliverable of the project: The theoretical, empirical and policy foundations for building social innovation in Europe (TEPSIE), European Commission – 7th Framework Programme, Brussels, European Commission, DG Research.
[7] The Young Foundation (2006), Social Silicon Valleys. A manifesto for Social Innovation. What it is, why it matters and how can be accelerated, The Basingstoke Press, The Young Foundation, London. 
[8] BEPA (2011), Empowering people, driving change. Social innovation in the European Union 
[9] Europa 2020 è la strategia decennale dell'Unione europea per la crescita e l’occupazione. È stata varata nel 2010 per creare le condizioni favorevoli a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. http://ec.europa.eu/europe2020/europe-2020-in-a-nutshell/index_it.htm 
[10] http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/presenta/social_innovation/social_innovation_2013.pdf 
[11] https://www.siceurope.eu/ 
[12] Regolamento (UE) 1303/2013 
[13] Regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo a un programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale ("EaSI") e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=1081 
[14] https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/sites/horizon2020/files/H2020_IT_KI0213413ITN.pdf 
[15] Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013 http://www.erasmusplus.it/erasmusplus/erasmus/

Approfondimenti

Il testo completo in allegato

Anheier H., Krlev G., Mildenberger G., "Social Innovation - Comparative Perspectives", Routledge New York 2019, open access

https://www.taylorfrancis.com/books/e/9781351655354

Crepaldi C., Innovazione sociale nella programmazione europea, Prospettive sociali e sanitarie, inverno 2016

Caroli M.G., Secondo rapporto CERIIS sull’innovazione sociale, FrancoAngeli 2015

Caroli M.G., Terzo rapporto CERIIS sull’innovazione sociale, FrancoAngeli 2016

Testa P., L’innovazione sociale e i Comuni, istruzioni per l’uso, ANCI

https://community.agendaurbana.it/sites/community.ifel.it/files/attachments/Innovazione%20sociale%20e%20Comuni.pdf

Salvatori G., Il lavoro del futuro: nuove prospettive per l'economia sociale e per la "care economy", Secondo welfare aprile 2017

http://www.secondowelfare.it/primo-welfare/lavoro/il-lavoro-del-futuro-nuove-prospettive-per-leconomia-sociale-e-per-la-care-economy.html

Maino F., Innovazione sociale in Europa, un processo che viene da lontano, Secondo welfare 2014

http://www.secondowelfare.it/privati/investimenti-nel-sociale/innovazione-sociale-in-europa-un-processo-che-viene-da-lontano.html

Prospettive sociali e sanitarie, numero dedicato alla Innovazione sociale, inverno 2016

http://1kj7jb1p25y2btst631y6azp.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2012/08/PSS-innvoazione-sociale-2016.pdf

Pirone F., Innovazione sociale:l’estensione semantica di un concetto in ascesa politica, Rivista delle politiche sociali, 4/2012

Lissoni F., “La diffusione delle innovazioni”, in F.Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, 2000

European Commission (2013), Social innovation research in European Union. Approaches, findings and future directions,

https://ec.europa.eu/research/social-sciences/pdf/policy_reviews/social_innovation.pdf

UE, Social policy innovation Meeting the social needs of citizens, 2015

file:///C:/Users/giorgio/Desktop/Publication%20on%20Social%20policy%20innovation%20%20Meeting%20the%20social%20needs%20of%20citizens.pdf

UE, Guida all’innovazione sociale (European Commission, 2013)

http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/presenta/social_innovation/social_innovation_2013.pdf

Piangerelli L.,Cooperazione è innovazione aperta. Una guida all’open innovation per sostenere le imprese cooperative sulla strada della contaminazione e della collaborazione, Secondo welfare, maggio 2017

http://www.secondowelfare.it/terzo-settore/cooperazione-e-innovazione-aperta.html

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Giorgio Merlo, maggio 2017