Il "mercato" del lavoro

LN 92/2012

un esempio di come, attraverso un sistema di norme, si possa cercare di regolare, orientare, un fenomeno sociale

G. Merlo, La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti, Carocci 2014

Capitolo: 7.1. Le norme

BOX DI APPROFONDIMENTO  n.43

N.B. I riferimenti bibliografici si riferiscono alla sito bibliografia del testo. Nel caso di citazione si consiglia la seguente notazione: “Merlo G., La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti”, allegato web n.43, Carocci, 2014

INDICE ANALITICO GENERALE

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In argomento si vedano anche le schede:

LE LEVE DELLA PROGRAMMAZIONE

LE NORME - Un esempio di regolazione di un fenomeno sociale

LA REGOLAZIONE PUBBLICA

 


Alla fine del 2012 è stato affrontato, con una norma di notevole impatto (LN 92/2012), il tema del "mercato" del lavoro varando una “riforma nell’interesse complessivo del Paese, per il funzionamento del mercato del lavoro, lo sviluppo e la competitività delle imprese, la tutela dell’occupazione e dell’occupabilità dei suoi cittadini….. La riforma si propone di realizzare un mercato del lavoro dinamico, flessibile e inclusivo, capace di contribuire alla crescita e alla creazione di occupazione di qualità, ripristinando al contempo la coerenza tra flessibilità del lavoro e istituti assicurativi. Gli interventi prefigurati si propongono di ridistribuire più equamente le tutele dell’impiego, riconducendo nell’alveo di usi propri i margini di flessibilità progressivamente introdotti negli ultimi vent’anni e adeguando la disciplina del licenziamento individuale per alcuni specifici motivi oggettivi alle esigenze dettate dal mutato contesto di riferimento; rendere più efficiente, coerente ed equo l’assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive a contorno; rendere premiante l’instaurazione di rapporti di lavoro più stabili; contrastare usi elusivi di obblighi contributivi e fiscali degli istituti contrattuali esistenti. (Fornero 2012)”

In estrema sintesi i cardini dell’azione programmatoria sono costituiti da:

- maggiore rigidità in entrata attraverso il potenziamento dell’utilizzo dei contratti a tempo determinato e l’irrigidimento del loro rinnovo, il riportare alla loro funzione originaria i contratti di apprendistato (accesso al mercato del lavoro e formazione), quelli a progetto (esclusione di mansioni routinarie, progetto definito, compenso minimo) ed i contratti a partita IVA (durata inferiore agli 8 mesi, attività non prevalente, sede di lavoro esterna);

- maggiore flessibilità in uscita attraverso il superamento del reintegro automatico in caso di licenziamento individuale (salvo che per i licenziamenti discriminatori), in caso di licenziamenti disciplinari (mancanza di giustificato motivo soggettivo) ed economici (mancanza di giustificato motivo oggettivo) si prevede il reintegro solo nei casi più gravi di illegittimità del licenziamento e solo un'indennità risarcitoria nei casi meno gravi

- interventi sociali di protezione attraverso l’introduzione sperimentale di una indennità di disoccupazione per i precari ed una nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (a regime nel 2017) a sostituzione dell'indennità di mobilità e di varie indennità di disoccupazione,

- interventi di workfare per cui il disoccupato che rifiuta di partecipare a iniziative di politiche attive proposte dai centri per l'impiego o non vi partecipi regolarmente senza un giustificato motivo oppure rifiuta un impiego con una retribuzione superiore almeno del 20% rispetto all'indennità, perde l'assegno.



Approfondimenti:

La Legge Delega n. 183/2014 (Job Act) è un provvedimento normativo che fornisce al Governo la possibilità di intervenire, tramite l’emanazione di decreti legislativi su determinati temi, tracciandone le finalità e le linee guida di azione. 

https://www.cliclavoro.gov.it/Normative/Legge_10_dicembre_2014_n.183.pdf

La legge ha previsto numerose ed ampie deleghe al Governo per la riforma del mercato del lavoro. L'attuazione della legge delega si è completata (fermi restando eventuali successivi decreti correttivi ed integrativi) con l'adozione di otto decreti legislativi che intervengono su numerosi ambiti del settore lavoristico.

http://www.camera.it/leg17/465?tema=jobs_act

Cliclavoro

https://www.cliclavoro.gov.it/Jobs-act/Pagine/default.aspx

Adecco Group

https://adeccogroup.it/diritto-del-lavoro/tutto-sul-jobs-act/

Garibaldi P., Occupazione: l’eredità del governo Renzi, Lavoce.info, feb 2017-02-09

http://www.lavoce.info/archives/tag/jobs-act/


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