Amministrazione condivisa

INDICE ANALITICO GENERALE

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In argomento si vedano anche le schede:

Responsabilità pubblica condivisa

Coprogettazione

Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore

Social procurement

Strumenti normativi per la programmazione

 


L'amministrazione condivisa dei beni comuni è un rapporto di collaborazione tra cittadini attivi e Amministrazioni pubbliche, posti sullo stesso piano.

Dà attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, definito dall’art. 118 della Costituzione, ultimo comma: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”

Approccio che ha trovato specifiche definizioni nel sistema della coprogettazione, a sua volta individuato nel Codice del Terzo Settore (art. 55-57) e, più in generale, in quello del social procurement.

L’ipotesi di fondo è che la società italiana sia piena di risorse, vivace, attiva, intraprendente e capace di affrontare gli ostacoli; grazie a queste risorse i cittadini possono uscire dal ruolo passivo di amministrati per diventare co-amministratori, soggetti che integrano queste risorse con quelle di cui è dotata l’amministrazione e si assumono una parte di responsabilità nel risolvere problemi generali.

Consente ai cittadini e all’amministrazione pubblica, in specie al Comune, di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale, concernenti la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni.

Labsus ne ha redatto un regolamento che propone all’approvazione dei singoli Comuni.

Regolamento:https://www.labsus.org/wp-content/uploads/2016/04/Prototipo-di-Regolamento-Labsus.pdfComuni che lo hanno approvato:https://www.labsus.org/i-regolamenti-per-lamministrazione-condivisa-dei-beni-comuni/

“Sono definiti “cittadini attivi” tutti i cittadini (singoli, associati e collettivi) che, a prescindere dai requisiti riguardanti la residenza o la cittadinanza, si attivano per lo svolgimento delle richiamate attività di interesse generale.

Tale modello, dunque, è fondato su relazioni di collaborazione o, meglio, di condivisione, che si ispirano ad un complesso coerente di valori e principi generali, quali la fiducia reciproca; la pubblicità e trasparenza; la responsabilità; l’inclusività e l’apertura; le pari opportunità e il contrasto alle forme di discriminazione; la sostenibilità; la proporzionalità; l’adeguatezza e differenziazione; l’informalità; l’autonomia civica; la prossimità e territorialità.

L’amministrazione condivisa, inoltre, si contrappone idealmente al modello di amministrazione tradizionale, basato sul “paradigma bipolare” e dunque imperniato su rapporti asimmetrici, di tipo verticale, autoritativo e gerarchico.

Cionondimeno, nell’ambito dei rapporti sussistenti tra i cittadini e l’amministrazione, l’amministrazione condivisa non si sostituisce ad altri modelli preesistenti ma vi si affianca, come avviene con riferimento al modello di amministrazione tradizionale, che risulta comunque – è bene sottolinearlo – ineludibile per la configurazione dei poteri pubblici in genere, quali i poteri autorizzativi, concessori, sanzionatori e ordinatori.

Caianiello L., in Glossario dell’amministrazione condivisa, Labsushttps://www.labsus.org/glossario-dellamministrazione-condivisa/

 I Patti di collaborazione

Sono il principale strumento per l’attuazione dell’amministrazione condivisa con cui  i cittadini attivi e il Comune individuano beni comuni urbani per i quali si intende avviare un intervento di rigenerazione, un progetto di gestione per la loro cura, e le relative forme di governo condiviso.

Arena G., Cosa sono e come funzionano i patti per la cura dei beni comuni, Labsus 2016https://www.labsus.org/2016/02/cosa-sono-e-come-funzionano-i-patti-per-la-cura-dei-beni-comuni/

L'amministrazione condivisa, con l’approccio alla coprogrammazione, coprogettazione, è chiaramente indicato quale metodo nella costruzione dei programmi e progetti del PNRR quando si dice che “per garantire la responsabilizzazione dei soggetti interessati, è fondamentale coinvolgere tutte le autorità locali e tutti i portatori di interessi, tra cui le parti sociali, durante l’intera esecuzione degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano”; nonché che “la pianificazione in coprogettazione di servizi sfruttando sinergie tra impresa sociale, volontariato e amministrazione, consente di operare una lettura più penetrante dei disagi e dei bisogni al fine di venire incontro alle nuove marginalità e fornire servizi più innovativi, in un reciproco scambio di competenze ed esperienze che arricchiranno sia la PA sia il Terzo settore”. (vedi scheda)

 

Per approfondimenti:

Arena G., Introduzione all’amministrazione condivisa in Studi parlamentari e di politica costituzionale, 3-4/1997

Arena G., I beni comuni nell’età della condivisione in G. Arena e C. Iaione (a cura di), L’età della condivisione, Carocci, Roma, 2015

Arena G., L’essenza della sussidiarietà è la creazione di una relazione di condivisione in Labsus.it, 2015

Arena G., Prime riflessioni sul diritto dell’amministrazione condivisa in Labsus.it, 2016

https://www.labsus.org/glossario-dellamministrazione-condivisa/

Cassese S., L’arena pubblica: nuovi paradigmi per lo Stato in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 3/2001

Esposito L., L’amministrazione condivisa come nuovo volto della pubblica amministrazione, Cantiere del Terzo Settore 2021

https://www.cantiereterzosettore.it/lamministrazione-condivisa-come-nuovo-volto-della-pubblica-amministrazione/

Fazzi L., Coprogettare e coprogrammare: i vecchi dilemmi di una nuova stagione del welfare locale, Impresa Sociale 2021

https://www.rivistaimpresasociale.it/rivista/articolo/coprogettare-e-coprogrammare-i-vecchi-dilemmi-di-una-nuova-stazione-del-welfare-locale

Gualdani A., Rapporto tra le pubbliche amministrazioni e gli enti del Terzo settore alla luce dei recenti interventi normativi, Federalismi.it

https://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=45900&dpath=document&dfile=08092021182233.pdf&content=Il%2Brapporto%2Btra%2Ble%2BP%2EA%2E%2Be%2Bgli%2Benti%2Bdel%2BTerzo%2Bsettore%2B%2D%2Bstato%2B%2D%2Bdottrina%2B%2D%2B

Marocchi G., Amministrazione condivisa: il momento delle pratiche, Welforum 2022

https://welforum.it/il-punto/amministrazione-condivisa-il-momento-delle-pratiche/

Pisani G., Amministrazione condivisa e democrazia, Impresa sociale 2021

https://www.rivistaimpresasociale.it/forum/articolo/amministrazione-condivisa-e-democrazia

Tuberini C., Sviluppare l’amministrazione condivisa attraverso i principi di sussidiarietà (verticale) e leale collaborazione: riflessioni e proposte, Istituzioni del federalismo 2019

https://www.regione.emilia-romagna.it/affari_ist/rivista_4_2019/Tubertini.pdf

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Giorgio Merlo, febb 2022