Ishikawa, diagramma
anche "causa-effetto" o "a lisca di pesce"
La tecnica dei "5 whys"
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Vedi anche:
I determinanti: concetto di causalità
Strumentari utili alla programmazione
Il diagramma di Ishikawa (anche chiamato "causa-effetto" o "a lisca di pesce").
E' una tecnica manageriale utilizzata nelle aziende per individuare la soluzione di problemi di qualità e la/le causa/e più probabile/i di un effetto (problema). Definito l'effetto in osservazione, ci si chiede quale la/e causa/ e perché, cercando di approfondire sempre di più.
Kaoru Ishikawa (1916-1989), membro del JUSE, è il padre del movimento giapponese della qualità Ishikawa K., Guide to quality Control, Paperback, 1986https://zlibrary.to/pdfs/guide-to-quality-control-pdfIUSEhttps://www.juse.or.jp/english/La rappresentazione grafica assume la forma di una lisca di pesce.
È, pertanto, uno strumento che serve per analizzare le cause principali e secondarie di determinati fenomeni che generano un certo effetto o un problema, nella logica tipica dell’Albero dei problemi.
Permette di visualizzare in modo semplice, in un solo diagramma, l’insieme delle cause potenziali di un qualsiasi effetto osservato, aiutando a studiare le relazioni esistenti tra un affetto e le cause presunte raggruppate in famiglie.
L’idea di fondo è che non bisogna fermarsi alla prima risposta o causa, ma, con domande ed indagini sempre più approfondite, occorre recuperare la catena delle cause-effetti. Di fronte ad un problema ci si dovrebbe domandare almeno quattro volte “perché?”: solo al termine di questo ragionamento a ritroso (che potrebbe essere anche più lungo di quattro passaggi) dovremmo disporre di una sufficiente scomposizione delle cause tale da poterle affrontare con precisione.
La tecnica dei “5 whys” (i 5 perché).
È assolutamente analoga, ma pone l’attenzione su due elementi:
la domanda “perché?” non è una domanda retorica in quanto può essere facile giungere direttamente alle conclusioni, ma identificando una causa radice dettata dalle proprie convinzioni sul problema (bias di conferma). Pertanto l’analisi deve essere condotta con un approccio imparziale tentando di sondare tutte le possibili risposte ad una domanda;
non sempre è possibile intervenire sulla causa radice. Ogni risposta alla prima domanda “perché?” consiste in un “sintomo” della stessa causa radice. In questo caso, se l’eliminazione della causa radice comporta degli investimenti troppo elevati, la soluzione potrebbe consistere nell’intervenire proprio in uno dei suoi “sintomi”. In questo modo la tecnica può essere vista come uno strumento con cui identifica diverse soluzioni con investimenti proporzionale ai livelli dei “sintomi” su cui si lavorano.
In ogni caso non sempre è necessario chiedersi "perché?" 5 volte. Molto spesso la causa radice può essere individuata in una delle domande precedenti o successive. Ciò che risulta importante è che le risposte siano dettate da una specifica analisi e non dalle proprie convinzioni .
Come in tutti gli approcci al problem solving sono metodiche che possono essere utilizzate nelle diverse fasi della costruzione di un progetto (es. analisi di un tema - problema, valutazione di processo o risultato), anche coinvolgendo gli operatori direttamente interessati (es. metodologia GOOP).
Approfondimenti:
Infante V., La valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento e il miglioramento continuo, Reti SIRQ 2021
https://www.alberghierorossidoria.edu.it/attachments/article/708/DISPENSA%20VITO%20INFANTE-AICQ.pdfMeetheskilled
https://meetheskilled.com/tecnica-5-whys/Miro, Diagramma di Ishikawa
https://miro.com/it/diagramma/cosa-e-diagramma-ishikawa/QualitiAmo
https://www.qualitiamo.com/presentazioni/Diagramma%20lisca%20pesce.pdfGiorgio Merlo agosto 2014, maggio 2023