Scalabilità e replicabilità di un progetto

trasferibilità, modellizzazione

INDICE ANALITICO GENERALE

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Scalabilità e la replicabilità sono due concetti simili, ma distinti, che derivano da discipline diverse, tra cui l'ingegneria, l'informatica e l'economia e che negli ultimi anni è al centro dello studio delle startup.

La scalabilità è la capacità di un sistema in grado di adattarsi alla domanda (crescere o diminuire) senza dover affrontare problemi di infrastruttura o di gestione. In particolare, dal punto di vista della crescita è la possibilità di “metterlo a sistema” facendo delle economie di scala ed a costi standard ridotti in quanto senza i costi dovuti alla sua sperimentazione. In termini generali un sistema scalabile è anche elastico.

Nel mondo del business si intende una attività che può aumentare le sue dimensioni – e quindi i suoi clienti e il suo volume d’affari – in modo anche esponenziale senza un impiego di risorse proporzionali: un artigiano impiegherà un certo numero di ore per produrre un oggetto e se deve realizzarne uno simile o uguale ne impiegherà più o meno lo stesso, cosa che non avviene nella produzione industriale.

 La replicabilità (anche trasferibilità, modellizzazione) è la capacità di un sistema di essere riprodotto anche in ambienti e situazioni diverse.

 Nel nostro ambito sono caratteristiche entrambe importanti per qualsiasi progetto che tenda a superare la semplice fase di sperimentazione:

Sono due caratteristiche (insieme alla sostenibilità) che occorre considerare nella progettazione fin dall'inizio pensando a possibili sviluppi nel futuro, che spesso vengono richieste nel bandi di gara e che, comunque, ne aumentano considerevolmente la considerazione ed il valore.

 

In particolare la replicabilità è un obiettivo importante e ricorrente per l'UE, in quanto consente di massimizzare l'impatto dei fondi dell'UE e di diffondere le migliori pratiche; mentre nella letteratura sulla social innovation viene dedicata grande attenzione alla scalabilità in quanto è fondamentale per garantire che le innovazioni sociali possano raggiungere un impatto significativo (pur in presenza del paradosso per cui una innovazione termina di essere tale nel momento in cui diventa routine tradizionale). Da questo punto di vista l’aspetto principale non è tanto l’obiettivo ed il contenuto di un progetto quanto che non lo si veda, già dalla sua progettazione, come unico ed isolato.

È il tema del possibile passaggio da progetto a servizio laddove, almeno teoricamente, le differenze sono su obiettivi, durata, tipologia dei finanziamenti. Anche se, spesso, si trova molta confusione, almeno terminologica, e vi sono progetti che sostituiscono quelli che dovrebbero essere servizi e servizi di carattere sperimentale.

In ogni caso, le domande sono del tipo: Se il progetto ha funzionato cosa avverrà al suo termine? Verrà chiuso? Come continueremo a produrre dei risultati anche dopo la fine del finanziamento? Si può passare da una “buona pratica” di un progetto ad un servizio? O può avvenire un ”cambiamento di sistema”, cioè di un nuovo rapporto tra politiche pubbliche, iniziative private e comunità di pratica? La questione è particolarmente importante per tutti i progetti nati con finanziamenti ad hoc (praticamente tutti).

 

Approfondimenti:

Cannatelli B., Smith B., Open Innovation: quali contributi per la Social enterpreneuship, Impresa progetto 2011

https://www.impresaprogetto.it/sites/impresaprogetto.it/files/articles/saggio_1-2011_cannatelli-smith.pdf

 Maiolini R., Giudici A., Venturi P., Orchestrare l’innovazione per creare valore sociale, Aicom 2019

https://www.aiccon.it/orchestrare-innovazione-per-creare-valore-sociale/

 Montanari F., Razzoli D.,  Rinaldini M., Diffondere innovazione: verso un modello di scalabilità per i progetti di innovazione sociale, Impresa sociale 2019

https://www.rivistaimpresasociale.it/rivista/articolo/diffondere-innovazione-verso-un-modello-di-scalabilita

 SocialFare, Scalabilità, la forza delle buone idee 2014

https://socialfare.org/scalabilita-la-forza-delle-buone-idee/

 Vernaglione N., Scalabilità e replicabilità, Creazione di impresa  2019

https://creazioneimpresa.net/2019/07/09/scalabilita-replicabilita-le-prerogative-startup/

 Zandonai F., Scalare l’innovazione sociale: cosa ci insegnano le piattaforme di welfare, Secondo welfare 2013

https://www.secondowelfare.it/terzo-settore/scalare-innovazione-sociale-cosa-insegnano-piattaforme-di-welfare-weplat/

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