La spesa sociale in Italia

G. Merlo, La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti, Carocci 2014

Capitolo: 1.6. Il perimetro di osservazione e programmazione

BOX DI APPROFONDIMENTO  n. 5

N.B. I riferimenti bibliografici si riferiscono alla sito bibliografia del testo. Nel caso di citazione si consiglia la seguente notazione: “Merlo G., La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti”, allegato web n.5, Carocci, 2014

INDICE ANALITICO GENERALE

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Sul tema vedi anche LA SPESA SOCIALE IN EUROPA


La spesa sociale è la parte più rilevante della spesa pubblica del paese: tra protezione sociale, sanità, assistenza, ammortizzatori sociali, a cui vanno aggiunte le spese per l’istruzione e per le politiche dell’abitazione.

In questa nozione allargata la dimensione finanziaria è pari ad un terzo del prodotto interno lordo, in un contesto in cui la spesa pubblica complessiva raggiunge il 50% e la pressione fiscale il 40% (Altini e Borsari 2005 p.14).  (Merlo G., 2014 p. 29)


Previdenza, sanità e assistenza rappresentano le tre grandi aree di intervento delle istituzioni pubbliche e private attraverso cui si esplica l’attività di protezione sociale con una netta prevalenza delle prestazioni in denaro rispetto alle prestazioni in natura. Nel 2011 la spesa per la protezione sociale sostenuta dal totale delle istituzioni ha raggiunto il livello di 469.472 milioni di euro registrando un incremento dell’1,2 per cento rispetto all’anno precedente, una crescita più contenuta rispetto a quella registrata nel 2010 (+2,2 per cento) e una incidenza sul Pil pari al 29,7 per cento (29,9 per cento nel 2010). Il 93,2 per cento di tale spesa, pari a 437.705 milioni di euro, è stato effettuato dalle Amministrazioni pubbliche, alle quali è affluito il 93,0 per cento delle risorse messe complessivamente a disposizione della protezione sociale dai settori dell’economia nazionale.

Il 95,5 per cento della spesa sostenuta dalle Amministrazioni pubbliche per la protezione sociale è stato assorbito dalle prestazioni, con un incremento dell’1,4 per cento rispetto all’anno precedente (+2,4 per cento nel 2010) e una incidenza sul Pil del 26,5 per cento, senza variazione rispetto a quella registrata per il 2010.

Con riferimento alle Amministrazioni pubbliche, nel 2011 la composizione percentuale della spesa complessiva per prestazioni sociali non mostra una elevata variabilità nel tempo indicando una netta prevalenza della spesa previdenziale (67,2 per cento), seguita da quella per la sanità (24,9 per cento) e per l’assistenza (7,9 per cento).

La spesa previdenziale appare in crescita, sia in rapporto alla spesa pubblica corrente sia in rapporto al Pil (rispettivamente, +0,4 e +0,2 punti percentuali rispetto al 2010); in rapporto alla spesa pubblica corrente, si osserva un rallentamento rispetto alla crescita osservata tra il 2009 e il 2010 (+0,7 punti percentuali) dovuto in prevalenza a una crescita più contenuta della spesa per pensioni e rendite e a una diminuzione delle liquidazioni per fine rapporto di lavoro, mentre la crescita osservata nel 2011 rispetto al Pil è superiore a quella registrata nel 2010 (era +0,1 punti percentuali).

La spesa destinata all’area sanitaria nel 2011 registra un calo sia in termini di incidenza sulla spesa pubblica corrente (-0,3 punti percentuali), sia rispetto al Pil (-0,2 punti percentuali), mentre nel 2010 si osservava una crescita rispetto alla spesa pubblica corrente (+0,2) e nessuna variazione rispetto al Pil.

La spesa per interventi nel campo dell’assistenza sociale, dopo la crescita osservata nel 2009, mostra un andamento decrescente, soprattutto rispetto alla spesa pubblica corrente (-0,2 punti percentuali nel 2010 e -0,1 nel 2011).

La crescita osservata nel 2009 è collegata alla sfavorevole congiuntura economica che ha determinato l’erogazione di sussidi assistenziali una-tantum quali il bonus straordinario per famiglie, lavoratori e pensionati.

Nel 2011, il totale delle prestazioni di protezione sociale rese dalle Amministrazioni pubbliche è costituito per il 73,0 per cento da prestazioni sociali in denaro (71,9 per cento nel 2008), per il 10,7 per cento da prestazioni sociali in natura acquistate da produttori market (11,1 per cento nel 2008) e per il 16,3 per cento da prestazioni sociali in natura prodotte direttamente (17,0 per cento nel 2008). (Istat 2012 p.125 e seg.).

Aggiornamento dati Istat 2013

La spesa per la protezione sociale, articolata nelle tre aree di intervento della previdenza, della sanità e dell’assistenza, rappresenta una parte importante del sistema di welfare adottato dai paesi europei al fine di garantire servizi e diritti considerati essenziali, rispettando vincoli di bilancio spesso stringenti. Nel 2013 in Italia la spesa per la protezione sociale supera il 30 per cento del Pil e il suo ammontare per abitante è pari a circa 8 mila euro l’anno. 

In quell’anno, la spesa per prestazioni sociali (che rappresenta circa il 96 per cento della spesa complessiva per protezione sociale) è dedicata per oltre la metà alla funzione vecchiaia (50,4), mentre la parte rimanente si distribuisce tra malattia/salute (23,6), superstiti (9,3), disoccupazione (6,3), invalidità (5,5), famiglia (4,2) e altra esclusione sociale (0,7).

Istat, Spesa per la protezione sociale, dati 2013

http://noi-italia2015.istat.it/index.php?id=7&user_100ind_pi1%5Bid_pagina%5D=109&cHash=4db98d4b78b79f9f7bce27b4bf91104b

Approfondimenti:

Intesa sullo schema di decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2015, settembre 2015

http://www.regioni.it/news/2015/09/25/conferenza-unificata-del-30-07-2015-intesa-sullo-schema-di-decreto-di-riparto-concernente-lutilizzo-delle-risorse-stanziate-sul-fondo-per-le-politiche-della-famiglia-per-lanno-2015-422410/

Agenas, Andamento spesa sanitaria 2008-2014

http://www.agenas.it/primo-piano/andamento-spesa-sanitaria-nazionale-regionale-2008-2014/818-andamento-spesa-sanitaria-nazionale-regionale-2008-2014?jjj=1446399933219

Censis, Salvare il sociale: spesa pubblica in picchiata e squilibrata sul territorio, 2015

http://www.censis.it/7?shadow_comunicato_stampa=121022

Conferenza delle Regioni, Ricognizione sui fondi dopo legge stabilità, 4 agosto 2015

http://www.regioni.it/newsletter/n-2778/del-04-08-2015/dossier-politiche-sociali-aggiornamenti-dopo-la-legge-di-stabilita-14246/?utm_source=emailcampaign2241&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2778+-+marted%C3%AC+4+agosto+2015

Istat, Gli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati 2011, 24 maggio 2014

http://www.istat.it/it/archivio/122975

Geddes M., L’indagine parlamentare sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale

http://www.saluteinternazionale.info/2015/03/lindagine-parlamentare-sulla-sostenibilita-del-servizio-sanitario-nazionale/

Agenas, L’andamento della spesa sanitaria nelle Regioni anni 2008-2013

http://www.agenas.it/l-andamento-della-spesa-sanitaria-nelle-regioni-anni-2008-2013

I pagamenti di regioni, comuni e province riferiti a novembre 2014, Governo Italiano

http://soldipubblici.gov.it/it/home

“Risorse finanziarie per le politiche sociali 2004-2014", settore “Salute e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni

http://www.regioni.it/newsletter/n-2465/del-25-03-2014/dossier-politiche-sociali-2004-2014-12333/

Sostenibilità economica sistema sanitario, documento conclusivo. Camera dei deputati - 17.07.2014 

http://www.regioni.it/it/show-sostenibilit_economica_sistema_sanitario_documento_conclusivo_camera_dei_deputati_-_17072014/news.php?id=357548

Patto sulla salute, Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni, luglio 2014

file:///C:/Users/giorgio/Desktop/News%202014-07-15%2082SR_100714.pdf

CNEL, Relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi, 2014

http://www.cnel.it/53?shadow_documenti=23570

I bilanci di tutti i Comuni italiani negli ultimi dieci anni

http://www.openbilanci.it/

Raffaello Maggian, I SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI – Sistema integrato di interventi e servizi sociali, Carocci Faber 2013. Terza edizione, Appendice: Spesa sociale dei comuni per aree di intervento

Istat, Quarto Rapporto sulla coesione sociale, 2013

http://www.istat.it/it/archivio/108637

Istat, Protezione sociale, 2012

http://noi-italia.istat.it/index.php?id=6&user_100ind_pi1%5Buid_categoria%5D=18

Istat, Terzo Rapporto sulla coesione sociale, 2012,

http://www.istat.it/it/archivio/77697

Istat, Gli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati, 2010

http://www.istat.it/it/archivio/91610

La spesa per la protezione sociale in Italia, Economy 2050

http://www.economy2050.it/spesa-la-protezione-sociale-italia-assistenza-pensioni/

Istat, Spesa sociale per funzioni, 2008

http://www3.istat.it/dati/catalogo/20110523_00/grafici/4_4.html

La spesa sociale per la disabilità

http://www.grusol.it/informazioni/18-09-15_2.PDF

LA SPESA PER CONSUMI DELLE FAMIGLIE

http://www.grusol.it/apriInformazioni.asp?id=4214

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Giorgio Merlo, 2014, aggiornamento gen 2017