Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)

INDICE ANALITICO GENERALE

tutte le voci del sito

ATTENZIONE

Questa scheda è precedente all'approvazione del Decreto Legge del 4 ottobre 2018, n 113: Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonche' misure per la funzionalita' del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/10/04/18G00140/sg

Sul tema vedi anche la voce IMMIGRAZIONE dell'indice analitico generale

In generale sul tema si veda: Piani nazionali in essere





Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che – per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. A livello territoriale glienti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Le caratteristiche principali del Sistema di protezione sono:

- il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell'accoglienza, Ministero dell'Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello;

- la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza;

- il decentramento degli interventi di "accoglienza integrata";

- le sinergie avviate sul territorio con i cosiddetti "enti gestori", soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi;

- la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.

I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole - ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio - contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell'accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.



Approfondimenti:

Normativa

http://www.serviziocentrale.it/?Normativa&i=8&s=15

Evoluzione della normativa

http://www.unhcr.it/cosa-facciamo/protezione/asilo-in-italia/legislazione-nazionale

Di Capua D.,, Giovannetti M., Come funziona lo SPRAR, Percorsi di Secondo Welfare 2016

http://secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/il-sistema-di-protezione-per-richiedenti-asilo-e-rifugiati-in-italia.html

Atlante SPRAR 2015

http://www.sprar.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=45:rapporti-annuali-e-compendi-statistici-dello-sprar&Itemid=553

Linee guida sul diritto alla residenza dei richiedenti e beneficiari di protezione internazionale

https://www.sprar.it/pubblicazioni/linee-guida-sul-diritto-alla-residenza-dei-richiedenti-e-beneficiari-protezione-internazionale

Rapporti annuali e compendi statistici

http://www.serviziocentrale.it/?Documenti&i=7

2° Rapporto sulla protezione internazionale in Italia, 2015

https://drive.google.com/file/d/0B4vv5LpKd4mZYXJKYjlaTzdVR1E/view

Tutti gli aggiornamenti del sito sulla

PAGINA FACEBOOK

“Mi piace” per avere le notifiche. Suggeriscilo ai tuoi amici


Giorgio Merlo febbraio 2015