Analisi di impatto della regolazione (AIR)

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LA VALUTAZIONE

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Le leve della programmazione.

L'emanazione di norme è una delle principali leve della programmazione. A questa si aggiungono le risorse finanziarie, la produzione pubblica di servizi, le azioni di sistema e le risorse umane e strumentali. (Merlo G., 2014 p. 163 e seguenti)

Il D.Lgs. 112/1998, nel definire le materie oggetto di decentramento amministrativo e pertanto del potere di programmazione, individua quattro diverse funzioni: programmazione e coordinamento, regolazione di attività pubbliche e private, supporto e promozione di attività (comprendendo l’erogazione di contributi finanziari) e gestione di servizi pubblici.


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L’analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR) è un percorso logico che le amministrazioni devono seguire nel corso dellistruttoria normativa al fine di valutare l’impatto atteso delle opzioni di intervento considerate. Essa costituisce un supporto tecnico alle decisioni dell’organo politico di vertice dell’amministrazione e consiste in una analisi ex ante degli effetti di ipotesi di intervento normativo ricadenti sulle attività dei cittadini e delle imprese e sull’organizzazione e sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni.

I risultati dell’analisi di impatto sono contenuti in una “Relazione AIR” che, nei casi previsti dalla normativa, accompagna gli schemi di atti normativi del Governo.

La disciplina dell’AIR e l’ambito di applicazione

La disciplina dell’AIR è dettata dall’articolo 14, Legge 28 novembre 2005, n. 246 “Semplificazione e riassetto normativo per l’anno 2005” e dal DPCM 15 settembre 2017, n. 169 “Regolamento recante disciplina sull’analisi dell’impatto della regolamentazione, la verifica dell’impatto della regolamentazione e la consultazione”.

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2005;246

Ulteriori disposizioni in materia di AIR sono state introdotte dallo Statuto delle imprese (Legge 11 novembre 2011, n. 180)

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2011-11-11;180!vig=

e dal decreto “Semplifica Italia” (decreto-legge 5 febbraio 2012 convertito con modificazioni dalla L. 4 aprile 2012, n. 35)

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2012/04/06/012G0056/sg

La disciplina dell'AIR si applica agli atti normativi del Governo, compresi gli atti adottati dai singoli Ministri, ai provvedimenti interministeriali, e ai disegni di legge di iniziativa governativa, fatti salvi i casi di esclusione e di esenzione.

Le fasi dell’AIR

Nel corso dell’AIR l’amministrazione svolge una analisi delle motivazioni che richiedono un intervento normativo, identifica gli obiettivi che intende perseguire, elabora e valuta una serie di opzioni (inclusa l’opzione di non intervento), con particolare attenzione agli effetti attesi su cittadini ed imprese, e motiva la scelta finale.

Nel corso dell’AIR l’amministrazione svolge consultazioni con i vari stakeholders al fine di raccogliere dati, opinioni e suggerimenti.

I risultati dell’analisi e la descrizione del percorso logico seguito dall’amministrazione proponente sono riassunti nella “Relazione AIR”, i cui contenuti sono definiti dal DPCM 15 settembre 2017, n. 169”.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/11/30/17G00182/sg

 

La figura seguente rappresenta le fasi di cui si compone l'Air.

Tratto da: Presidenza del Consiglio dei Ministrihttp://presidenza.governo.it/DAGL/uff_studi/AIR.html

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Giorgio Merlo, giugno 2020