Sostegno per l'Inclusione Attiva 2013

social card

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Il 3 maggio 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 102 il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che avvia la sperimentazione del Programma di Sostegno all'inclusione attiva (nuova social card). 

http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/Normativa/Documents/2013/20130110_DI.pdf 

Il Piano fa parte della programmazione strutturale europea 2014-20 (PON “Inclusione” con circa 1.2 miliardi di Euro).

La nuova social card affianca la ‘vecchia’ carta acquisti del 2008, che, nel frattempo, continuerà a essere distribuita. 

Il progetto avrà natura multidimensionale e sarà finalizzato al superamento della condizione di povertà ed esclusione sociale mediante azioni volte, tra l’altro, a migliorare le possibilità di reimpiego per gli adulti, ma anche la performance scolastica dei bambini e dei ragazzi. La nuova social card si integra con gli interventi ed i servizi sociali erogati dai Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e la scuola.

La sperimentazione della nuova social card coinvolge le 12 città più grandi del paese (quelle con più di 250 mila abitanti): Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona). Durerà un anno e dispone di un budget di 50 milioni di euro.

Le risorse vengono ripartite tra i Comuni destinatari della sperimentazione, che potranno erogare le carte nei limiti del finanziamento assegnato.

Nel corso del 2014 la sperimentazione del SIA verrà estesa alle regioni del Mezzogiorno.  

La sperimentazione si colloca in un più generale processo di definizione di una misura di contrasto alla povertà assoluta quale livello essenziale da riconoscere sull'intero territorio nazionale e riprende l'orientamento strategico della Raccomandazione della Commissione Europea sull'inclusione attiva (2008/867/EC), che prevede, accanto al sostegno al reddito, altri due pilastri: mercati del lavoro inclusivi e accesso a servizi sociali di qualità.

I servizi sociali dei comuni coinvolti coordinano l'attività complessiva della rete rappresentata anche dai servizi per l'impiego, i servizi sanitari e la scuola.

L'ammontare mensile del contributo economico ai beneficiari è modulato sulla base della numerosità del nucleo familiare e può arrivare fino a circa 400 euro mensili per le famiglie con 5 o più componenti. Il SIA si affianca così alla misura di sostegno individuata con la Social Card ordinaria (Carta Acquisti), che continuerà comunque a funzionare. 

http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/Inclusione/Carta_Acquisti/Pages/default.aspx

La sperimentazione si rivolge a famiglie in condizioni economiche e lavorative di estremo disagio, in cui siano presenti dei minori. Al momento della richiesta del beneficio dovranno infatti essere soddisfatti i requisiti di seguito indicati.

Condizioni economiche:

- ISEE non superiore a 3.000 euro;

- valore ai fini ICI della abitazione inferiore a euro 30.000;

- altri limiti di tipo patrimoniale e reddituale (es. patrimonio mobiliare - conti correnti, etc. - inferiore a euro 8.000);

- altri limiti sul possesso di auto e motocicli (es. assenza di autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta).

Condizioni lavorative:

- estremo disagio lavorativo della famiglia (es. disoccupazione di tutti i membri adulti oppure, in caso di occupazione, redditi da lavoro complessivamente inferiori a euro 4.000 nei sei mesi precedenti).

Altri requisiti:

precedenza per l’accesso alla sperimentazione, a parità di altri condizioni, per i Nuclei Familiari in almeno una delle seguenti condizioni:

- disagio abitativo;

- nucleo familiare costituito esclusivamente da genitore solo e figli minorenni;

- nucleo familiare con tre o più figli minorenni ovvero con due figli e in attesa del terzo figlio;

- nucleo familiare con uno o più figli minorenni con disabilità;

- ulteriori criteri potranno essere identificati dai Comuni.

Il beneficio sarà calcolato sulla base della numerosità del nucleo familiare e sarà notevolmente superiore a quello previsto dalla social card ordinaria, potendo arrivare a un importo mensile di circa 400 euro per le famiglie con 5 o più componenti. La concessione della Carta al beneficiario sarà condizionata alla sottoscrizione del progetto personalizzato.

Tratto da: http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/Inclusione/SperimentazioneCartaIinclusione/Pages/default.aspx

Approfondimenti:

Primi dati sulla sperimentazione nei grandi comuni, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sett 2014

http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/StudiStatistiche/sociale/Documents/sperimetazione%20SIA_qrs%20flash.pdf

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Giorgio Merlo