LGBT strategia nazionale

INDICE ANALITICO GENERALE

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La tematica è molto ricca, con successive evoluzioni nel tempo. In particolare si veda la voce GENERE nell’INDICE ANALITICO e la scheda NORMATIVA SPECIFICA DI GENERE


Approvata dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 29 aprile 2013.

https://www.unar.it/portale/documents/20125/51437/LGBT-strategia-unar-17_24.pdf/4afdc0d9-1969-6d9f-bb80-d4ff878c4bf6?t=1619796877885

La Strategia Nazionale LGBT (Lesbiche – Gay- Bisessuali – Trans) è un documento prodotto dal Dipartimento per le Pari Opportunità e da UNAR per fornire misure ed azioni concrete per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.

UNAR è l’ufficio deputato dallo Stato a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. E’ stato istituito nel 2003 (d.lgs. n. 215/2003) in seguito a una direttiva comunitaria (n. 2000/43/CE), che impone a ciascun Stato Membro di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione.

Il testo recepisce la Raccomandazione CM/Rec (2010)5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che si impegna a tutelare i diritti della comunità LGBT promuovendo la parità di trattamento e un piano operativo contro le discriminazioni.

https://www.coe.int/en/web/sogi/rec-2010-5

E'stata elaborata e attuata con il coinvolgimento attivo di istituzioni, società civile, parti sociali e associazioni, che hanno lavorato insieme per definizione di politiche attive in materia di contrasto e prevenzione delle discriminazioni.

Individua quattro assi strategici di intervento:

  • Educazione e Istruzione, in particolare per ciò che concerne la prevenzione e il contrasto dell’intolleranza e della violenza e del bullismo omofobico e transfobico;

  • Lavoro, per ciò che attiene la discriminazione nell’accesso al lavoro e le condizioni di lavoro, differenziando tra la situazione di persone gay e lesbiche rispetto a quella delle persone transessuali e transgender; in particolare attenzione è posta al problema della “visibilità” di queste ultime, nonché alla promozione di politiche di diversity management e di azioni positive finalizzate all’inclusione socio-lavorativa;

  • Sicurezza e Carceri, in relazione alla sicurezza e alla protezione dalla violenza delle persone LGBT e alla prevenzione e contrasto dei “crimini d’odio”, con particolare attenzione alla informazione e sensibilizzazione delle Forze dell’Ordine e del personale dell’amministrazione penitenziaria;

  • Media e Comunicazione per il contrasto degli stereotipi e dei pregiudizi nella rappresentazione delle realtà LGBT, che alimentano l’intolleranza, la discriminazione e la violenza, con particolare attenzione al contrasto del cosiddetto “discorso d’odio”.

https://www.unar.it/portale/strategia-nazionale-lgbt

Approfondimenti:

Le azioni attuate

http://www.portalenazionalelgbt.it/strategia-nazionale/index.html

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Giorgio Merlo