Norme sull'immigrazione
LN 30 luglio 2002, n.189 (“Bossi, Fini”)
un esempio di come, attraverso un sistema di norme, si possa cercare di regolare, orientare, un fenomeno sociale
G. Merlo, La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti, Carocci 2014
Capitolo: 7.1. Le norme
BOX DI APPROFONDIMENTO n. 40
N.B. I riferimenti bibliografici si riferiscono alla sito bibliografia del testo. Nel caso di citazione si consiglia la seguente notazione: “Merlo G., La programmazione sociale: principi, metodi e strumenti”, allegato web n.40, Carocci, 2014tutte le voci del sito
Sul tema vedi anche le schede:
SISTEMA DI GESTIONE - Dagli hotspot agli SPRAR
ACCOGLIENZA MIGRANTI - Piano nazionale
MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI - Piano nazionale
RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI - Piano nazionale
INCLUSIONE ROM, SINTI, CAMINANTI - Piano nazionale
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI - Piano nazionale
ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE - Piano nazionale
SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI S.P.R.A.R.
Piano Nazionale del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami)
Per un aggiornamento sui dati vedi la scheda Osservatori
LE NORME - Un esempio di regolazione di un fenomeno sociale
Per comprendere come attraverso un sistema di norme si possa cercare di regolare, orientare, un fenomeno sociale, si può analizzare in sintesi il tema dell’immigrazione, così come è stato affrontato a suo tempo a livello nazionale dalla legge 30 luglio 2002, n.189 (“Bossi, Fini”).
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ATTENZIONE: con l'approvazione del DL 4-10-2018 n.113 i contenuti specifici di questa scheda non sono aggiornati.
Nascimbene (2003) riassume in questi termini l’intento generale: ”migliorare la disciplina dei flussi migratori e contrastare in modo più efficace l’immigrazione clandestina. Questo secondo profilo è, invero, quello prevalente, come emerge dalla maggior parte delle disposizioni introdotte, e come d’altra parte si afferma nella relazione illustrativa del disegno di legge che nel novembre 1991 diede l’avvio al procedimento di riforma legislativa.” A tal proposito l’Autore ricorda come nel d.d.l. si sottolineasse il «pericolo di una vera invasione dell’Europa da parte di popoli che sono alla fame, in preda ad una inarrestabile disoccupazione», escludendo di poter porre rimedio a tale situazione «con sanatorie indiscriminate».
Al di là di ogni giudizio sugli intenti e le specifiche norme (che verranno solo accennate), ai fini di questo testo si possono individuare i cardini dell’azione programmatoria:
il controllo degli ingressi attraverso la definizione di un sistema di quote che determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in Italia (con l’esclusione di chi rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico come i condannati per traffico di stupefacenti, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei minori),
la garanzia della sussistenza attraverso la richiesta di un lavoro certo (e la sanatoria per i già presenti sul territorio) con un sistema di permessi, carte di soggiorno, ricongiungimenti familiari e sanzioni per i datori di lavoro che assumono extracomunitari non regolari,
un sistema di espulsioni per gli irregolari ed i clandestini con la previsione del reato di ingresso clandestino in caso di rientro,
un sistema di contrasto al traffico di uomini incentrato su maggiori poteri alla Marina militare per bloccare l’arrivo dei clandestini e sconti di pena a chi facilita l’individuazione e la cattura degli organizzatori e manovali del traffico.
Questo esempio di utilizzo della leva normativa permette di comprendere come mentre da un lato, per sua natura, questa assume un valore di evidente generalizzazione (regolare, orientare un fenomeno sociale), d’altro lato da sola spesso può essere insufficiente e velleitaria nell’affrontare fenomeni complessi e di grande respiro.
Approfondimenti:
ANCI, I Comuni e le politiche di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, 2016
http://www.cittalia.it/images/2016_MSNA_Rapporto.pdfMinisteri del Lavoro e politiche sociali, dell'Interno, dell'Università e della Ricerca, Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Aspetti, procedure, problemi, 2015
http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/News/Pagine/rapporto_accoglienza.aspxhttp://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/export/sites/default/it/assets/circolari/Abstract_Accoglienza_ok.pdfXXI Rapporto sulle migrazioni: 1994-2014, Ed. Franco Angeli, 2015
Quinto Rapporto annuale “I migranti nel mercato del lavoro in Italia”, ottobre 2015
http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/News/Documents/Sintesi_V%20Rapporto%20annuale%20MdL%20migranti%202015-6luglio.pdfMinistero degli Interni, Rapporto sull’accoglienza migranti, 2015
http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/export/sites/default/it/assets/pubblicazioni/Libro_Rapporto_accoglienza.pdfFondazione Leone Moressa, Rapporto annuale 2015 sull’economia dell’immigrazione
http://www.fondazioneleonemoressa.org/newsite/wp-content/uploads/2015/11/Atti-convegno_Rapporto-20151.pdfTutti gli aggiornamenti del sito sulla
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