La programmazione integrata
tutte le voci del sito
A cura di Marta Gianello Guida
In argomento si vedano anche le schede:
LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA: GLI STRUMENTI
I NUMERI DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI VASTA AREA
Programmazione PLURIFONDO
Programmazione INTEGRATA E PLURI LIVELLO
Programmazione STRATEGICA-STRUTTURALE
Programmazione TEMA e AMBITO
Si parla di programmazione integrata quando ci si pone l’obiettivo di contemperare un approccio per temi e materie con un approccio per ambiti territoriali nella direzione del benessere complessivo.
Il tema é trattato da Bisset A. B., Labate D. , Vaschetti N. ,Gianello Guida M. in Merlo G., 2014, p. 181-196. Il testo affronta il tema facendo emergere ed analizzando i problemi connessi, le ragioni per affrontare un approccio integrato, le condizioni affinché questo possa avvenire ed i metodi operativi. Viene inoltre presentata un'esperienza di programmazione di vasta area in un modello plurale ed una prassi di coordinamento "debole e nutritivo" (1)
Nella programmazione sociale convivono ambedue gli approcci in quanto esiste una specializzazione per materie che tende a scomporre l’unitarietà di un astratto benessere in molteplici settori e competenze autonomi (le “canne d’organo” 2).
«Le materie sono tipicamente complesse e articolate in discorsi pubblici e disciplinari differenti e divaricati, spesso inconciliabili», a cui si aggiungono le divisioni tra «competenze, livelli, attori pubblici e privati».
Ma spesso «gli specialismi fanno crescere la frammentazione su sé stessa», e questa a sua volta rompe l’equilibrio differenziazione/ integrazione necessario per arrivare ad avere spazi di governo in grado di valorizzare le diverse specificità, ma in vista di un traguardo unitario.
Ciò che succede è che prevale la «frammentazione delle politiche », la «sottile divisione tecnica del lavoro moderno» e la congiunta «logica delle competenze» (Donolo, 2003, p. 2), figlie del tradizionale modello burocratico. Un esempio lo si può vedere nella molteplicità dei programmi per tema (Piani e programmi nazionali).
La programmazione integrata è sicuramente materia che coinvolge gli attori più lontani dai cittadini (si pensi all’Unione Europea, ai ministeri, agli assessorati ecc.), ma che assume particolare evidenza nella programmazione locale, quando, ci si avvicina progressivamente alle esistenze degli individui. Per chiarirci: vi possono essere programmi che hanno obiettivi di parità di genere e programmi che si occupano di immigrazione, ma appare chiaro come vi siano persone che sono coinvolte in ambedue gli aspetti (ad es. le donne immigrate). Per approfondimenti sugli strumenti: LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA: GLI STRUMENTI
Nelle due figure seguenti sono esemplificate due situazioni: la prima rappresenta una programmazione integrata per tre diversi temi (immigrazione, genere, giovani) o di due (anziani e sanità); la seconda una programmazione integrata che coinvolge in uno specifico territorio tutti temi (al di là di quelli indicati) al fine di raggiungere l'obiettivo generale del benessere.
Una programmazione integrata verso l'obiettivo generale del benessere si sposa perfettamente con l'approccio strutturale, tipico del sistema di programmazione dell'UE e dell'approccio plurifondo.
2 "canne d'organo" : (crf. anche Glossari/o) "In via di metafora si potrebbe dire che ci troviamo di fronte a soggetti che funzionano come “canne d’organo”, in cui ciascuna suona la propria nota. Il tema, il problema, è che il cittadino ha la necessità di ascoltare una melodia, una musica coerente composta da tutta la gamma delle possibili note. Questo dovrebbe essere il compito della programmazione pubblica." (Merlo G., 2014, , p. 62)
In allegato la tesi di Laurea Magistrale in Politiche e servizi sociali all'Università di Torino di Marta Gianello Guida sull'argomento: "Un approccio alla realizzazione di politiche sociali integrate nella Pubblica Amministrazione", AA 2011-12.
Tutti gli aggiornamenti del sito sulla
“Mi piace” per avere le notifiche. Suggeriscilo ai tuoi amiciGiorgio Merlo 2014