Programmazione plurifondo

INDICE ANALITICO GENERALE

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Terminologia che nasce dal sistema di programmazione europea che si basa su di una pluralità di Fondi strutturali indiretti (oltre che su finanziamenti diretti su specifiche tematiche). In questo quadro i Programmi Operativi (PO) possono essere finanziati in modo esclusivo da un unico Fondo (mono fondo) oppure da più Fondi (plurifondo).

La logica plurifondo permette in linea di massima di:

È un modello che rimanda, a sua volta, a quello della programmazione integrata e strutturale in cui si vuole contemperare un approccio per temi e materie in un approccio per ambiti territoriali.

 Più in particolare si può distinguere tra programmazione plurifondo e quella integrata, seppur possano convivere ampiamente. La plurifondo ha a che vedere con la possibile plurima fonte dei finanziamenti di un programma, progetto; quella integrata quando nel suo obiettivo generale può comprenderne al suo interno diversi specifici, fino ad arrivare ad una programmazione di ambito.

“Il ricorso alla programmazione PO plurifondo, in linea generale, è dettato dall’esigenza di progettare interventi che agiscano su ambiti complessi con differenti obiettivi, avvalendosi di molteplici strumenti, al fine di garantire una maggiore sinergia tra le azioni poste in essere e assicurare un migliore impatto sui risultati dell’intervento. La scelta di optare per un Programma plurifondo potrebbe, quindi, essere dettata da un obiettivo di amplificazione degli effetti dell’integrazione finanziaria e tematica, ad esempio nei casi in cui vi sia una dimensione finanziaria e territoriale complessivamente limitata oppure nel caso si punti ad una stretta integrazione delle politiche “trasversali” per l’innovazione, la competitività, l’internazionalizzazione, con le politiche “verticali” dell’ambiente, dei trasporti, del welfare e della salute, del patrimonio culturale. Oppure ancora, per quanto riguarda, ad esempio, le azioni nel settore dell’istruzione, nel caso in cui si intenda intervenire in modo integrato sia dal punto di vista dell’offerta formativa, migliorando la qualità dell’istruzione, sia dal punto di vista della dotazione infrastrutturale degli istituti scolastici.”

Pieri D., I programmi operativi plurifondo e monofondo, Formez 2017http://capacitaistituzionale.formez.it/sites/all/files/1.3.5_lo_po_plurifondo_monofondo.pdf

L’approccio plurifondo è alla base anche del Next Generation EU (NGEU), in particolare attraverso le sue “Priorità trasversali”.

Infatti l’impianto complessivo è di carattere tematico ("canne d’organo"): sarebbe a dire che l’obiettivo generale (Ripresa e Resilienza) viene articolato in macro-obiettivi e, progressivamente, in “Missioni” ed ulteriori sotto obiettivi. (vedi il modello Assi, misure, Azioni) Ma, contemporaneamente, si adotta un approccio di trasversalità tra le “Missioni” alla ricerca di una programmazione strutturale e di ambito. In particolare, le Riforme e le Missioni e saranno valutate sulla base del loro impatto complessivo sul sistema.

Per il nostro settore l’assunto è che il sociale è valore e capitale di un territorio, capacità di attrazione di investimenti e motore di sviluppo e che la coesione sociale e lo sviluppo economico non sono contrapposti o giustapposti.

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Giorgio Merlo, genn 2022