Notizia di cronaca due...
da "Palermotoday" - SEGNALAZIONE DI L.PANI 

Scontro sul nome del liceo a Partinico:
"Si chiami Peppino Impastato", ma il Comune si oppone

Il Consiglio d'istituto ha deciso di intestare il plesso al militante di Democrazia proletaria, ucciso dalla mafia nel 1978. Ma l'amministrazione mette in discussione la modifica. Rifondazione comunista: "Scuola intitolata a un personaggio ambiguo come Santi Savarino, firmatario delle leggi razziali. Si rimedi all'errore storico"

"Quasi un anno fa - si legge in un post dell'associazione Casa memoria Felicia e Peppino Impastato - avevamo appreso con gioia la notizia del cambio di nome del liceo di Partinico, da Santi Savarino, alla nuova intestazione come 'Istituto d'istruzione superiore statale Felicia e Peppino Impastato'. Una decisione che il Consiglio d'istituto aveva preso all’unanimità il 6 giugno del 2022, scelta importante che segnava una chiara volontà da parte della scuola di affermare i valori democratici e costituzionali contro ogni forma di prevaricazione, rimediando alla precedente intitolazione a un personaggio noto (Savarino, ndr) per aver firmato le leggi razziali durante il regime fascista e per avere avuto ambigue vicinanze e contiguità con esponenti della mafia. A questo punto si aspettavano solo i tempi burocratici. Apprendiamo invece con amarezza che l’amministrazione comunale di Partinico vuole mettere in discussione il cambio di denominazione deciso dagli organi collegiali del liceo di Partinico con una mozione che andrà in discussione il 19 aprile 2023. E’ un atto grave che va contro la scelta antimafia, antifascista e antirazzista operata dagli organi decisionali della scuola".

L'associazione inoltre ricorda che "Peppino Impastato ha frequentato questo liceo a Partinico, oggi è per i giovani un punto di riferimento importante, simbolo della fuoriuscita dalla mafia operata a partire da un impegno politico di forte matrice antifascista. Felicia, sua madre, è stata definita 'partigiana della lotta alla mafia' e riconosciuta in tutta Italia come 'donna di democrazia' per essersi rivolta alla Giustizia e aver denunciato gli assassini mafiosi del figlio. Ci sembrano due nomi che possano ben rappresentare il liceo di Partinico". E concludono: "Come Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ci chiediamo cosa ci sia dietro a questo rifiuto nei confronti di due nomi che rappresentano la libertà e la democrazia. Cosa porta a preferire invece il nome di Santi Savarino?".

Cgil: "Un'idea buona non è di destra né di sinistra"

"Lungi dal voler attribuire patenti di merito all’uno o all’altro per l’intitolazione dell’istituto, o ancora dal volere conoscere ‘ideologicamente’ le ragioni di una così importante scelta, ci preme ricordare - affermano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino - che la proposta di cambiare il nome ad una scuola nasce sempre dalla volontà di una comunità educante, che in questo caso ha voluto certamente riconoscere il giusto valore a due figure indiscusse, che fanno parte della memoria collettiva della lotta alla mafia al di là di etichette politiche".

“Ci preme sottolineare che un’idea buona - aggiungono Ridulfo e Cirino - non è di destra né di sinistra ma semplicemente è un’idea buona, che va valorizzata da tutti, soprattutto nel rispetto di una comunità educativa come quella del liceo scientifico Santi Savarino, che ha avanzata tale proposta, già discussa e approvata dai commissari prefettizi che l’anno scorso amministravano Partinico e inoltrata al prefetto.   Non comprendiamo le ragioni di questo tentativo di voler tornare indietro, se non motivato da sterili ed inutili ragioni ideologiche”.