Le parole dell'inclusione (di E. Cristini)

L’IMPORTANZA DI “FARE GRUPPO”

In questo tempo di forti conflitti desidero dedicare un breve approfondimento sul valore di “fare gruppo” in classe, perché ogni alunno è importante che acquisisca capacità comunicative funzionali rispetto alle proprie emozioni ai propri pensieri per imparare a gestire i conflitti.

Il clima della classe è un aspetto basilare su cui è necessario lavorare. Numerosi ricerche e studi nell’ambito della Psicologia e della Didattica Applicata confermano la rilevanza che un clima positivo, accogliente in classe esercita sull’apprendimento un contributo fondamentale.

Lo studioso D. Mitchell ha condotto una ricerca sulle strategie più efficaci per la didattica speciale, declinando tre fattori fondamentali:

- la qualità relazionale del gruppo

- lo stimolo di apprendimento di ogni singolo alunno

- la capacità di conduzione del docente all’interno di regole condivise.

Questi 3 aspetti sono strettamente integrati fra loro e vengono individuati come elementi necessari perché una classe possa costruire un clima positivo.

Il docente universitario Lucio Cottini, nel suo libro “Didattica speciale e inclusione scolastica” Carocci editore dedica diversi capitoli sull’importanza dello stare bene a scuola, attraverso l’attivazione di risorse della classe e l’utilizzo di strategie specifiche.

Il docente invita a considerare, come primo aspetto l’organizzazione della classe come un ambiente fisico, che deve essere accogliente, piacevole, stimolare un senso di benessere e sicurezza nel quale ogni alunno si senta accolto.


Successivamente l’attenzione che l’insegnante pone ad ogni alunno, dedicando ascolto, tempo, accettazione e valorizzazione delle risorse e potenzialità di ciascuno, permette agli alunni di sviluppare un senso di appartenenza.

Promuovere atteggiamenti di apertura nei confronti delle opinioni degli alunni, valorizzando le differenze sviluppa nel gruppo classe partecipazione e responsabilità. Se ogni alunno si sente riconosciuto nelle proprie potenzialità, sarà stimolato a mettere a disposizione le proprie risorse. Il docente Cottini propone un’attività per promuovere queste abilità: il libro della disponibilità ( pag 167 del libro “Didattica speciale e inclusione scolastica” Carocci editore ). Il libro della disponibilità permette a ciascuno di riconoscere le proprie potenzialità attraverso un lavoro di discussione di gruppo, valorizzando le risorse di ciascuno senza stimolare atteggiamenti competitivi.

La costruzione di regole condivise, di attività di cooperazione permettono agli alunni di imparare la bellezza e il valore dello stare insieme. Il ruolo dell’insegnante diventa fondamentale come mediatore che raccoglie, riconosce e promuove atteggiamenti e abilità che diventano sostegno per il gruppo classe.

Per i docenti interessati oltre al libro già citato:

Didattica speciale e inclusione scolasticadi Lucio Cottini, Carocci editore;

anche la guida operativa per imparare a condurre in maniera funzionale una classe “Come fare per GESTIRE LA CLASSE di Luigi d’Alonzo ed. Giunti Scuola;

un libro per promuovere, attraverso attività pratiche, le abilità psico-sociali e affettive “ Educare le life skills” di P. Marmocchi, C. Dall’Aglio e M. Zannini, ed Erickson;

un libro di giochi sulle dinamiche di gruppo “ gioco e dopogiocodi P.Marcato, C. del Guasta e M. Bernacchia, ed. la Meridiana.