Un libro in tasca

(di M.T.Alberti)

L'amico Ritrovato

Autore: Fred Hulman - Editore: Feltrinelli

Da questo libro scaturisce una autentica e composita lezione di storia dati gli avvenimenti dettati dalla politica del 3° Reich e inseriti con violenza nella vita delle persone.
Ne deriva un quadro letterario scritto come solo a un pittore vero come Fred Uhlman poteva riuscire.
I protagonisti sono due adolescenti che si incontrano sui banchi di scuola; le loro vicende ci introducono nelle loro vite, nelle loro famiglie, così diverse e autentiche nelle reciproche identità.
Dal primo episodio, quello dell'incontro in un'aula del liceo di Stoccarda, si dipanano stili di vita e aspettative diverse mentre la politica prende il sopravvento; siamo nel '33, Hitler è il "fuhrer" e uno dei suoi primi atti è rivolto alla distruzione della Repubblica di Weimar con tutto il suo bagaglio di meravigliose culture.
La politica si impossessa della scuola; nel liceo frequentato da Hans e Konradin viene sostituito un insegnante non sufficientemente in linea con il nazismo.
Al centro del libro il rapporto tra i due ragazzi nell'ambito della classe nella quale come in un microcosmo si evidenziano le diverse anime della società tedesca fra inconsapevolezza e fanatismo.
In anni passati ho letto questo libro tantissime volte e ogni volta ho osservato sui volti dei ragazzi in ascolto delinearsi emozioni profonde.

Ne scaturisce una lezione particolareggiata della storia che spazia dalle decisioni del potere alle ripercussioni nella vita quotidiana durante e oltre la 2^ guerra mondiale.

Un libro indimenticabile.