La parola a ...

Luisa Ziacini

Chi vi scrive sta per dare la parola a Luisa Ziacini, mitica maestra delle valli dell'entroterra chiavarese!
Ci siamo conosciuti nel 1992 quando Luisa insegnava nella Scuola dell'Infanzia di Borgonovo Ligure.
Sentiamo il suo racconto molto appassionato.

Qual è la tua attività attuale?: " attualmente sono un'insegnante in pensione dal settembre scorso.

Racconta brevemente la tua carriera: "sono stata per 42 anni una maestra, per alcuni anni, dopo aver vinto il concorso ordinario, nella scuola dell'infanzia, poi nella primaria. Ho insegnato in diversi plessi e negli ultimi 23 anni sempre a Borzonasca (GE). Le prime supplenze da giovanissima le ho fatto nelle scuole dell'entroterra che raggiungevo con la corriera e poi a piedi. Negli ultimi anni usavo l'auto.
Quando arrivavo dovevo accendere la stufa e questo fa capire che la scuola in tanti anni è cambiata moltissimo; ora siamo diventati bravi ad usare il PC e la LIM che sono strument utilissimi. Anche la didattica a distanza è servita, anche se la scuola non è quella della DAD, lo sappiamo, però la tecnologia ci ha aiutato durante il lockdown a non perdere il contatto con i nostri alunni".

Hai avuto incarichi nel corso della tua carriera scolastica? "sono stata per tanti anni RSU, coordinatore di plesso, secondo collaboratore di diversi dirigenti scolastici, presidente del consiglio d'interclasse, membro del consiglio d'istituto e del comitato di valutazione, responsabile di alcuni progetti d'istituto".

Cosa ti piaceva del tuo lavoro:"il mio lavoro mi è sempre piaciuto moltissimo, ho avuto la fortuna di fare il lavoro più bello del mondo; per me era una passione, non mi è mai pesato. Credo che una dote che deve possedere un insegnante sia l'empatia. Mi piaceva stare in classe con i bambini, mi hanno dato tanto come il lavorare con alcune colleghe e colleghi che poi sono diventate amiche e amici. Per anni mi sono occupata di tanti progetti dedicati al territorio, alle tradizioni, al dialetto, alla vita passata e presente della comunità locale a cui appartengo, ci tenevo molto. E' molto bello sentire di appartenere al mondo scolastico, devo dire che ho dato molto alla scuola ma ho anche ricevuto molto soprattutto nei momenti più difficili della mia vita privata.

Cosa invece non ti piaceva del tuo lavoro? "non mi piaceva tanto la troppa burocrazia, alcuni corsi d'aggiornamento poco interessanti e poco utili per il lavoro quotidiano e le tante mansioni richieste nel corso degli anni agli insegnanti."

Se fossi il Ministro della Pubblica Istruzione, cosa faresti come prima cosa? "Cercherei di fare concorsi seri per fare entrare nella scuola le persone che hanno scelto il percorso adatto per insegnare, non mi piace per nullla che negli ultimi anni si sia ricorso alle MAD (Messa a disposizione); chi è laureato in giurisprudenza o in architettura o in altre discipline ha scelto un percorso diverso e quindi non va bene che lavori come maestra. La didattica, la pedagogia, la psicologia sembrano diventate parole sconosciute e questo non fa bene agli alunni e neanche alla scuola.

Quali problemi hanno i ragazzi e le famiglie oggi? " La società è molto cambiata e di conseguenza anche la scuola. Una delle cose che danneggia di più i bambini è che forse vengono lasciati troppo tempo con il cellulare o con i videogiochi e che hanno tanti, forse troppi stimoli. C'è molta superficialità e ho visto soprattutto negli ultimi anni che tanti genitori sono diventati fans dei figli; educare è un compito difficile e impegnativo e spesso però le mamme e i papà sono occupati con il lavoro e con tanti altri impegni."

Grazie Luisa! Buone vacanze!