Rassegna stampa due

CAMBIA IL VENTO ?

FUORI LE FORZE ARMATE DALLE SCUOLE!

da "Il fatto quotidiano"

Questo appello è stato lanciato di recente dal nascente Osservatorio contro la militarizzazione delle aule. All'iniziativa hanno aderito anche nomi di rilievo come padre A. Zanotelli. Le scuole - scrivono i promotori - stanno sempre più diventando terreno di conquista di un'ideologia bellicista che si fa spazio attraverso l'intervento diretto delle forze armate impegnate in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare. I firmatari parlano di rappresentanti delle forze armate che tengono lezioni su vari argomenti e di  coinvolgimento persino nei percorsi di alternanza scuola - lavoro.
Smilitarizzare le scuole vuol dire rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza. 

Insegnamento delle armi a scuola 

da La Repubblica

 Secondo il giornale La Stampa, che ritiene la notizia proveniente da fonte sicura, c'è un progetto del sottosegretario Fazzolari di inserire il progetto di insegnamento nelle scuole del tiro a segno.  Il sottosegretario ha smentito la notizia ma ne è nato un caso politico e le opposizioni sono andate comunque all'attacco.

Insegnare "Faccetta nera" per capire la Resistenza...

E' scoppiata la polemica in una scuola primaria di Cremona, sembra per un equivoco sorto durante un Consiglio d'Interclasse con la presenza dei genitori. Si è parlato di un progetto musicale per riflettere sulla Liberazione . Alcuni genitori hanno accusato i docenti di voler insegnare anche "Faccetta Nera" per confrontarla con Bella Ciao. I genitori hanno ritenuto ignobile la canzone fascista che non andrebbe insegnata ai bambini.
Per la preside si è trattato solo di un equivoco; secondo lei i genitori hanno sbagliato a rivolgersi  ai media, si doveva cercare di chiarire il problema all'interno dell'organo collegiale.