Un libro in tasca

(di M.T. Alberti)

Lettera ai contadini sulla povertà e la pace

di Jean Giono
Editore: Ponte alle Grazie

Questo libro è una lettera indirizzata da Giono ai contadini francesi poco prima dello scoppio della 2° guerra mondiale.
È un testo volutamente scritto, non tramandato a voce, per offrire la possibilità di essere letto da tutti i contadini del mondo; un manifesto capace di attraversare le epoche e i continenti.
L'analisi di Giono riguardo l'identità del contadino parte dalla considerazione del cibo quale tramite per la trasformazione della natura.
Il contadino non è solo un manovale ma deve porsi come difensore attento della terra che senza il suo controllo verrebbe coinvolta e sconvolta da interessi altri, esterni al suo benessere.
È necessario acquisire un' idea di natura pulita e sostenibile nel rispetto dei paesaggi, delle tradizioni e di tutto quell'immenso bagaglio culturale che si è venuto a formare e che costituisce la nobiltà e la grandezza dell'uomo e della donna.
Giono auspica una filosofia di vita che comprenda al meglio il senso delle attività e degli atteggiamenti dell'uomo, il senso del denaro, del risparmio, del tempo, della giusta alimentazione stimolando un senso di comunità capace di promuovere la reciprocità globale.

È necessario acquisire un' idea di natura pulita e sostenibile nel rispetto dei paesaggi, delle tradizioni e di tutto quell'immenso bagaglio culturale che si è venuto a formare e che costituisce la nobiltà e la grandezza dell'uomo e della donna.
Giono auspica una filosofia di vita che comprenda al meglio il senso delle attività e degli atteggiamenti dell'uomo, il senso del denaro, del risparmio, del tempo, della giusta alimentazione stimolando un senso di comunità capace di promuovere la reciprocità globale.
Noi, in questi giorni, stiamo rivivendo assurdamente la tragedia di un' altra guerra eppure Giono nel' 38, nella sua lettera, per essere più chiaro possibile aveva scandagliato ogni argomento dedicandogli un capitolo.
Giono, un sapiente vero che ha saputo immaginare anche un futuro eventuale e le sue parole sembrano inaspettatamente scritte per noi, oggi.

Il libro è composto di capitoli ognuno titolato secondo l' argomento trattato.
Ne trascrivo una serie che vuole essere indicativa delle capacità dell'autore di credere nell'individuo, nelle sue indispensabili conquiste nelle quali la pace sta al primo posto.
1) La questione contadina è universale
2) Occuparsi individualmente di cercare soluzioni
3) Confusione sul vero significato della ricchezza
4) La civiltà contadina s'è fatta senza il denaro
5) Il contadino libero
6) IL contadino assoggettato al denaro
7) La guerra
8) Inutilità di tutte le guerre
9) I contadini possono fermare tutte le guerre
Per le sue idee Giono venne incarcerato.

- La prefazione al libro è di Carlo Petrini e merita anch' essa un'attenta lettura per la profondità dei contenuti espressi.