DICEMBRE 2019

Newsletter n. 5 del 16.12.19

[a cura di Francesco Codebò & C.]

SOMMARIO :

1 – editoriale

2 – parliamo di noi

3 – sintesi delle visite al Vho e a Cassego

4 – prossime iniziative del gruppo

5 – segnalazioni varie

6 - rapporto “Ocse –Pisa “…….la torre pende…

7 – pedagogia “in pillole”

8 – pensierini della sera ….e auguri

1 - EDITORIALE : qui tutto frana……

Care amiche, cari amici,

nel nostro paese non sta franando solo il terreno “gonfio” d’acqua a seguito delle tante piogge e delle scelte scellerate dei “politici” (e non solo) che hanno preferito i lauti profitti derivanti dagli interventi d’urgenza sulle frane ad una sana azione di tutela e conservazione del territorio ……sta franando anche l’umana convivenza….non si comprende più di cosa siano “gonfi” i cuori di tante persone : con molta tristezza e apprensione ho letto infatti che a Roma i ragazzini di una scuola secondaria ebraica sono andati a vedere un film su Anna Frank sotto scorta…

2 - PARLIAMO DI NOI

>Abbiamo un logo molto colorato e vivo.. : l’amico Pani lo ha disegnato riprendendo immagini -simbolo del nostro discorso : una lumaca con all’interno un disegno tratto dalle opere di Mario Lodi e in basso il motto di D. Lorenzo “I Care…” , in alto il titolo della nostra testata …..cosa dite….il prossimo passo sarà fare delle magliette con il logo o altre stampe ?

> d’ora in avanti , tutte le segnalazioni che perverranno circa iniziative varie (conferenze, corsi…) verranno diffuse subito e singolarmente, senza aspettare l’invio della newsletter.

> visto che le attività aumentano, formeremo presto un “comitato di redazione”.

>soprattutto a coloro che la ricevono per la prima volta, ricordo gli scopi principali della newsletter germogliata spontaneamente subito dopo la “prima giornata per la scuola” organizzata a settembre a S.Rocco di Zerli :

- Tener viva la fiammella della pedagogia , disciplina che dovrà per forza tornare d’attualità !

- Creare un circuito comunicativo nel territorio del Tigullio e oltre;

- Mantenere un contatto intergenerazionale fra tutti coloro che lavorano o hanno lavorato nella e per la scuola pur con profili professionali diversi;

- Organizzare iniziative culturali ma non solo….anche a tavola si può avere un atteggiamento pedagogico !

3 – SINTESI DELLE VISITE AL VHO E A CASSEGO :

ho avuto la fortuna di partecipare ai due eventi che si sono svolti in rapida successione ; penso che la sintesi possa essere “congiunta” in quanto i punti di contatto tra le due esperienze scolastiche sono molte, anche perché Mario e D. Sandro si conoscevano e collaboravano intensamente.

Prima di esporre le mie riflessioni parto però da una frase che ha detto D. Sandro alla presentazione del suo ultimo libro a Genova (la riporto a memoria ) : “se il bambino /ragazzo non apre le porte a quello che deve apprendere, non c’è niente (o poco) da fare”.

Ecco ora le mie sintetiche riflessioni : per fare una “buona scuola”, come quella di D. Sandro e Mario (e tanti altri sconosciuti) ci vogliono in primo luogo:

- docenti con “carisma” : motivazione, preparazione, notevoli abilità comunicative e di ascolto, intensità dello sguardo, gestualità….

- Uso divergente e alternativo dello spazio / spazi e del tempo / tempi….

- Idea di comunità…..che bello vedere tutti insieme allo stesso tavolo di lavoro !

- Scuola con al primo posto i contenuti dell’apprendere…….i primi contenuti da approfondire sono quelli portati dai bambini….

- Scuola con tanto rigore e fatica : le esperienze citate sembrano facili per gli alunni, ma non è vero : i ragazzi devono metterci tanto impegno e la salita si fa meno ardua quando aumenta l’interesse e la motivazione….

- Uso di tutte le forme di comunicazione : tutti hanno diritto alla parola e all’espressione !

- Ampio spazio alla manualità e alla tecnica…..

Tanti poi i momenti di particolare intensità nei due giorni, dove siamo stati molto bene insieme ; li richiamo rapidamente :

Giornata a Vho di Piadena :

- La mostra su Mario Lodi ospitata a Piacenza : immagini e didascalie splendide, di vera attualità…

- Il pranzo alla “Trattoria dell’Alba” al Vho: un momento di alta pedagogia!

- La visita alla ex scuola del Vho : che emozione entrare nell’aula dove insegnò Mario !

- La visita al cimitero : ci siamo trovati tutti in silenzio a pregare e ricordare, ognuno a modo suo.

- La visita alla casa delle arti e del gioco : che bello l’incontro con la vedova e la figlia! ; alle pareti splendide pitture degli allievi di Mario.

Giornata a Cassego :

- Il momento religioso : molta intensità, un’omelia “con i fiocchi” e preparata nei dettagli….era impossibile distrarsi…

- La visita al museo contadino : D. Sandro è un comunicatore d’eccezione, abbiamo capito che negli spazi di questo tipo non contano tanto gli oggetti ma l’uso che ne facevano gli uomini e le donne..il museo è piccolo, meriterebbe un intervento con uso di fondi europei…

- Il pranzo comunitario : più di 100 persone provenienti da esperienze diverse…

- La castagnata e il mercatino dei prodotti locali : l’atmosfera non era quella solita delle castagnate di città, c’era vera socialità..

4 – PROSSIME INIZIATIVE del gruppo :

ECCO il calendario per i primi mesi del 2020 :

>> il 23.02.2020 partecipazione in Lunigiana alla storica sagra del “chiodo di maiale” di Quercia e visita al museo etnografico di Villafranca. (prenotazioni entro la fine di gennaio 2020)

Ecco le informazioni in merito :

Sagra del Chiodo di Maiale

Il “Chiodo di maiale” è un piatto tipicamente lunigianese, nato dalla consuetudine di assaggiare, in seguito alla macellazione del maiale, l’impasto fresco utilizzato poi per la realizzazione delle salsicce. L’impasto, cotto nei tipici testi utilizzati anche per le tradizionali focaccette, diventava così un goloso spuntino. Una leccornia alla quale, ormai da anni, il borgo di Quercia ha dedicato l’omonima sagra.

La Sagra si svolge tradizionalmente l’ultimo fine settimana di febbraio, quando, nei locali dell’Associazione “La Quercia d’oro” o tra le vie del borgo, turisti e visitatori possono gustare anche piatti cotti alla griglia e sui testi.

Ø Riguardo al museo etnografico della Lunigiana molte informazioni sono sul relativo sito all’indirizzo https://www.museoetnograficodellalunigiana.it/

>> 18 aprile : giornata a Barbagelata (1115 mt) con : visita a: Museo del Damasco(Lorsica), giro del caratteristico paese (vecchia scuola , le due chiese, ……) pranzo autoprodotto nello spazio annesso alla chiesa , testimonianze sulla guerra partigiana, passeggiata pomeridiana al Monte Caucaso (facoltativa);

>> a maggio( probabilmente 24.05.20) : giornata a Barbiana in occasione della festa annuale ;

>> a settembre( probabilmente 12.09.20) : II edizione della giornata per la scuola a S. Rocco di Zerli.

5- SEGNALAZIONI VARIE

Riceviamo dai lettori della Newsletter e volentieri pubblichiamo

Ø Da Ainino Cabona : “L’ultimo Banco”

Sembra ieri. Ho lasciato la scuola il 31 agosto 2008, dopo cinquantacinque anni a sessantun anni di età. Infatti ai miei tempi non era in uso andare all’asilo infantile, così allora si chiamava la scuola dell’infanzia. Veramente il distacco vero è stato un anno dopo quando ho presentato, d’intesa con la Dirigente Scolastica Nazaria Persia, “L’ultimo banco” all’Istituto Natta – Deambrosis di Sestri Levante con don Sandro Lagomarsini.

- Dal Collegio del 20 giugno 2008, l’ultimo della mia gestione.

…“Sono entrato nell’Istituto nel 1997, undici anni fa. Ho intrapreso la professione di docente grazie al 1968, a don Milani e a don Sandro Lagomarsini da quasi quarant’anni parroco di Cassego. Ho vissuto intensamente la stagione della scuola media fino al 1997. In quel momento mi è sembrata un’esperienza finita che non interessava più a nessuno e ho scelto la via a me più congeniale. Perito Chimico e laureato in Chimica, un istituto superiore tecnico e professionale mi appariva la scelta più logica. Ho registrato in questi anni molte difficoltà, superate grazie alla collaborazione di docenti seri nel loro lavoro e professionali nella collaborazione e nell’impegno nel tempo aggiuntivo dedicato al funzionamento dell’Istituto”…

I Professionali e i Tecnici sono da sempre frequentati da studenti da “ultimo banco”. La capacità dei docenti è quella di farli progredire e di insegnare loro un mestiere, più o meno intellettuale. Mi aiutava essere consapevole che se c’ero riuscito io negli anni sessanta ci può riuscire ogni studente negli anni duemila. I bravi docenti fanno la scuola migliore. E sono tanti. In questo don Sandro mi è stato impareggiabile Maestro. Vedendo in questi giorni la storia di Sergio (che ho conosciuto in quegli anni) mi sono venuti in mente i tanti adolescenti che anche insieme al Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno abbiamo avviato a un mestiere. Sono quindi contento quando trovo miei studenti ora elettricisti, idraulici, manutentori, muratori, macellai o inseriti nelle varie professioni dipendenti o in proprio. Altri sono laureati in Chimica, Fisica, Biologia, Scienze, Ingegneria, Medicina e tante altre Facoltà. La buona Italia di domani.

Ø Da Maria Bordesi (estratto) :

Ho letto della giornata a Barbagelata e al Monte. Caucaso. In Fontanabuona ci sono tante altre cose da vedere. Ad esempio, in Rossi (comune di Lumarzo) verso il passo della Scoffera, c’è un piccolo museo all'aperto vicino alla chiesetta di San Bernardo, visitabile tutto l'anno.

….Grazie Maria, ci hai suggerito una bella idea : censire tutti i musei presenti sul territorio….

Ø Da Valerio Sanguineti (estratto ) :

Spero tanto che le osservazioni ed i suggerimenti in tema di educazione ambientale vengano raccolti, oltre che dalla scuola, anche da chi fa didattica in fattoria, attività che interessa moltissimo anche a me che al momento devo dar tuttavia priorità a mettere a

regime le coltivazioni.

ALTRE SEGNALAZIONI

Ø su www.tuttoscuola.com un interessante articolo sul nuovo contratto integrativo nazionale sulla formazione del personale : cambiano molte procedure e si fa più complesso il ruolo delle scuole;

Ø ecco gli ultimi articoli pubblicati sull sito www.pavonerisorse.info :

Il Gruppo che scrive il PEI si chiama GLO; Il Trattamento dei dati e tutela della privacy: le FAQ del Garante sulla scuola (un file PDF di sintesi) ; La formazione dei docenti: un CCNI su cui riflettere; preadolescenti e WEB (e genitori irresponsabili).


Ø su www.edscuola.eu pubblicato il numero 1107 della newsletter “Educazione & Scuola” : se ne consiglia la lettura a tutti i docenti in servizio….

6 - RAPPORTO “OCSE –PISA “…….LA TORRE PENDE…

Non bastavano i dati Invalsi a deprimere il mondo della scuola , anche perché i decisori politici non hanno mai intrapreso delle azioni e stanziato delle risorse aggiuntive per sostenere il lavoro delle scuole nelle zone più problematiche…..ora ci si mette anche “Ocse – Pisa” !

L’estrema sintesi pubblicata dai mass-media è agghiacciante, eccola : gli studenti sanno distinguere tra fatti e opinioni quando leggono un testo di un argomento a loro non familiare? Un quindicenne su venti riesce a farlo. La media Ocse è di uno su dieci. Mentre gli studenti che hanno difficoltà con gli aspetti di base della lettura sono uno su quattro: non riescono ad identificare, per esempio, l'idea principale di un testo di media lunghezza.

Niente da fare, dunque. I ragazzi italiani non migliorano nella capacità di leggere e comprendere un testo, un'emergenza nota da tempo e che era già emersa anche nell'ultimo rapporto Invalsi sugli studenti di terza media. Se si guarda alle superiori, siamo sempre sotto la media nel confronto internazionale. E peggioriamo rispetto a rilevazioni di dieci anni fa o del 2000.

Proviamo a fare delle ipotesi che possano spiegare una situazione così grave e generalizzata : il nostro sistema scolastico sarà troppo rigido “dalla testa ai piedi” ?

Forse sì, verrebbe voglia di sperimentare quanto avviene in altri paesi, per esempio la Finlandia :

in quello stato si dà priorità all’acquisizione di abilità rispetto ai contenuti tradizionali : imparare a comunicare, pensiero critico, lavoro di squadra, soluzione di problemi…

Le priorità indicate si accompagnano ad una ben ragionata e conseguente organizzazione scolastica : niente lezioni classiche, pochi compiti a casa e fino ai 13 anni niente voti per gli alunni.

Curiosi anche i ritmi della giornata > dalle 8 alle 10 : attività extrascolastiche ; dalle 10 alle 13 > attività in aula.

7 – PEDAGOGIA IN “PILLOLE” :

questa volta non parliamo di una vera teoria ma di una suggestione pedagogica in voga tanti anni fa, soprattutto sul versante continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria ; mi ha sempre affascinato ma non sono mai riuscito a sperimentarla….. parlo della “valigia” ….. nelle riviste didattiche dell’epoca venivano riportate esperienze in cui i bambini , prima di passare nel segmento scolastico superiore preparavano una vera valigia dove mettevano le cose per loro più importanti…..nella nuova scuola , nei primi giorni di attività, tutte le valigie venivano aperte per dare modo agli alunni di “fare memoria” dell’esperienza precedente e di condividerla con i nuovi compagni ed educatori .

La ”valigia” non è un modo concreto per valorizzare tutto il lavoro fatto e per dare un significato concreto al termine “continuità” , una delle parole più abusate e male interpretate in tante scuole?

8 – PENSIERINI DELLA SERA …. E AUGURI:

Il primo pensierino affettuoso va ad una supplente che in data 24.11.19 scrive a Repubblica : “sono una supplente. L’altro giorno entro in classe e i ragazzi : < Prof., abbiamo decorato la classe per Natale, con le lucine sulla lavagna,ma il preside ce le ha fatte togliere perché non sono sicure!> Spiego che i cavi elettrici sono pericolosi…< Sì prof., ma abbiamo i cavi rotti della LIM, il cartongesso bucato, le tapparelle rotte….la cosa più pericolosa sono le nostre lucine?> Conclude la supplente : <silenzio. Questa è la sintesi della scuola. Un mondo ottuso che cerca il colpevole del proprio fallimento fuori da sé.Ci sono tanti insegnanti validi, ma da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno di voi. Non fermatevi alle lucine di Natale.>

Il secondo pensierino affettuoso va alla mamma orca che entrata per sbaglio con il suo branco dopo un viaggio di più di 5000 chilometri nel porto di Pra ha accompagnato e sorretto fin quando ha potuto il proprio cucciolo ormai privo di vita……Un bell’esempio per gli uomini….

Concludo con gli auguri sinceri per le prossime festività e per il nuovo anno…….prometto di riportare nel 2020 non solo notizie preoccupanti ma anche belle pagine di valide esperienze scolastiche !

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