La storia dei tappi...

di Maria Bordesi

Quando ho iniziato ad avvicinarmi ai tappi era per curiosità. Da bambina c'erano quelli di sughero che si adoperavano per chiudere le damigiane, i fiaschi e i bottiglioni del vino...dopo la stagione della vendemmia. I tappi di sughero sono unici perché ciascuno è diverso da un altro non solo per la forma ma soprattutto dopo il foro con il cavatappi. Il tappo del vino è violetto, quasi nero si distingue da quello usato per una bottiglia d'olio...unto e "bisunto" un po' consumato, a volte, avvolto nella carta velina...
Il tappo del vino con un odore penetrante...molto meglio di quello che ricopre bottiglie di aceto o addirittura di grappa. Ah...la grappa! Quella è incolore ma si sente proprio.
Tappi di sughero usati anche per il fiasco dove si usava mettere la panna "pe fa u bitiru", per fare il burro. Quello era davvero un cimelio, unico perché destinato a quel fiasco di vetro verde; più piccolo e con la testa più grande per non farlo affondare durante la lavorazione.
Altri tappi della mia infanzia erano le "grette" quelli della birra che erano e sono ancora in casa non per aver bevuto birra.
Questi tappi, nuovi e lucenti, li adoperiamo durante l'estate quando si fa il passato di pomodoro "la salsa". Dieci, dodici o poco più ogni volta per tre o quattro mezze giornate dedicate alla produzione "da salsa de tumate".
I tappi di plastica erano rari, rarissimi...li incontravo in alcune bottiglie, quelle di marsala...liquore gelosamente custodito nella credenza della sala da pranzo...lì la zia Natalina la prendeva quando preparava la crostata con la marmellata a due "piani".
Le bottiglie in casa erano per la maggior parte di vetro...quelle di plastica con i relativi e unici tappi li ricordo durante le feste di paese, i compleanni.
I tappi di plastica ...finivano come tutto il resto nell'indifferenziata.

Dopo parecchi anni ho assistito a un capovolgimento in materia di tappi...
Oggi i tappi di plastica sono anche a scuola! Dopo averli raccolti in un mega contenitore di cartone...il bidone ...mi sono riconvertita alla raccolta 'ad personam'...dal corridoio all'aula al marciapiede giungono a casa in sacchetti multicolor... Ma questa è un'altra storia...