La proposta iniziale

APRILE 2020

LA PROPOSTA INIZIALE

Bene ! Tutti i materiali esaminati e le idee espresse dalle insegnanti nel forum possono servire per formulare una proposta articolata nell’ottica di dare una maggiore flessibilità nella scuola che deve ripartire utilizzando al meglio le nuove competenze e strategie adottate durante il periodo di quarantena; una proposta a 360 ° che sottoponiamo alla vostra attenzione e valutazione . Nell’articolato sotto riportato la DAD va a concretizzarsi come una possibilità in più da utilizzare in determinate situazioni e non va a sostituire le modalità di attuazione degli attuali processi di insegnamento, sempre in costante evoluzione. Sarebbe poco logico tornare alla scuola di prima senza tener conto di tutte le fatiche fatte dai protagonisti dell’istruzione nell’ultimo periodo e di tutte le risorse spese. Del resto, in futuro, i ragazzi dovranno sempre più fare i conti con attività e lavoro a distanza, quindi è giusto che prendano pratica e “dominino” questa nuova possibilità.

RIGUARDO AI DOCENTI : 1) in considerazione del fatto che è in fase di preparazione il nuovo contratto di lavoro, nell’articolo riguardante il profilo professionale del docente, precisare cosa sono le competenze tecnologiche includendo anche la DAD; tutte le competenze dovrebbero essere esercitate, non solo esplicitate; 2) predisporre a livello ministeriale un progetto di formazione obbligatoria che consenta a tutti (anche al personale a t.d.) di raggiungere un minimo di dimestichezza e autonomia nell’uso della didattica a distanza; già in passato ci sono stati momenti in cui sono stati svolti itinerari di formazione obbligatoria di fronte a nuove esigenze di revisione delle normali prassi; 3) individuare in ogni istituto dei docenti esperti in DAD che possano diffondere le buone prassi e da incentivare in maniera decorosa; 4) trovare un modo agile e condiviso per registrare e riconoscere le attività a distanza svolte , comprese le complesse fasi di preparazione e avvio dei vari momenti.

RIGUARDO ALL’OFFERTA FORMATIVA : 5) utilizzare la formazione a distanza in favore di alunni assenti per lungo tempo per malattia o altro, di recente immigrazione, di inserimento nel nuovo contesto, ecc.; 6) prevedere dei percorsi individualizzati pomeridiani e/o estivi anche in rapporto 1:1, sempre con l’uso delle tecnologie, per favorire il recupero degli alunni più in difficoltà; 7) organizzare corsi aggiuntivi a distanza su materie facoltative (lingue straniere, latino, ecc ); 8) intervenire con strumenti tecnologici idonei nelle zone più decentrate per potenziare l’offerta formativa soprattutto là dove il personale docente cambia in continuazione e non è di ruolo; 9) utilizzare la DAD in caso di chiusura della scuola per varie cause ( allerte, ecc.); 10) promuovere la comunicazione a distanza tra classi dello stesso istituto ma di plesso diverso o con classi di altre scuole collocate in aree geografiche molto diverse; 11) organizzare lavori di gruppo a distanza tra alunni della stessa classe durante le attività pomeridiane.

RIGUARDO ALLA FORMAZIONE CONTINUA : 12) avviare attività formative e di richiamo per gli adulti soprattutto in ambito linguistico e storico-geografico; nelle zone più decentrate l’offerta di corsi dovrebbe essere più ampia e riguardare anche argomenti di cultura generale.

RIGUARDO ALLE FAMIGLIE : 13) verificare (da parte del M.I.U.R.) che in tutte le situazioni le famiglie abbiano il collegamento al web e gli strumenti tecnici per organizzare le attività a distanza; in caso di necessità contribuire sul piano economico per superare i problemi esistenti; 14) proporre ai genitori dei corsi di formazione in presenza per comprendere bene come si usano le tecnologie in ambito familiare.

RIGUARDO AGLI EDIFICI SCOLASTICI:

15) fare una verifica seria ( da parte del M.I.U.R.) sulla situazione dei vari spazi presenti e fare in modo che ogni locale sia funzionale per svolgere una o più delle attività previste dal P.T.O.F.; implementare le dotazioni di vario tipo là dove necessario. Usare tutti gli spazi disponibili porta ad una scuola più flessibile anche nell’uso del tempo, in grado anche di ridurre il sovraffollamento delle aule normali.

NOTE FINALI : 1) per attuare il piano di cui sopra necessitano nuove risorse umane e finanziarie, queste ultime da utilizzare in gran parte per incentivare lo sviluppo delle nuove competenze che dovranno esercitare i docenti; 2) siete pregati di leggere con attenzione la proposta; a breve, tramite mail, verrà chiesta la vostra opinione, con un semplice questionario; 3) la proposta, una volta consolidata, verrà diffusa in contesti più ampi.