Commento

I vari articoli della Rassegna andrebbero analizzati in sequenza per avere un'idea delle tante prospettive di analisi che ci possono essere. In realtà i vari contributi si sposano in maniera adeguata senza troppe dissonanze.
Il taglio di Recalcati, in particolare, è quello psicologico e parte dall'analisi delle conseguenze che ha avuto il lungo periodo di costrizione soprattutto nei più fragili.
L'autore vede nella riapertura la prospettiva di uscire dalla prigione familiare, fenomeno che spesso genera ansia e panico.
Rivendica con forza il significato di "comunità plurale" della scuola, determinato in primo luogo dal fatto che non c'è una lingua sola.
La scuola deve sconfiggere la paura di vivere di molti adolescenti che spesso non vivono una vera socialità e quindi sono portati a rifuggire dai contatti con le altre persone.
Una riapertura quindi che non è solo fatta da una somma matematica delle ore di lezione ma da un insieme di momenti ad alta intensità anche sul piano relazionale.