Rassegna stampa
LE PAROLE DI E. AFFINATI SULL'UMILIAZIONE
COME FATTORE DI CRESCITA
COME FATTORE DI CRESCITA
Al primo posto della rassegna non poteva che esserci la sintesi dell'intervista che Affinati ha dato a "il Fatto Quotidiano", a proposito del termine usato in modo maldestro dal nuovo ministro.
"l'ultima cosa che dovrebbe fare una scuola è umiliare gli studenti. Serve essere come don Lorenzo Milani ci ha insegnato: maestri autorevoli e amici affettuosi anche con i più fragili, che non vanno mai umiliati ma responsabilizzati".
Affinati dice anche che i grandi educatori del passato ci hanno insegnato che il riscatto non arriva mai attraverso l'umiliazione. Questo non significa essere buonisti. Basta pensare al priore di Barbiana: era severissimo con i suoi ragazzi, intransigente ma affettuoso.
L'educatore non può permettersi di mettere nessuno fuori squadra; quella è la sua sconfitta.
Affinati, nell'attuale contesto così problematico, vede un altro problema grave: la solitudine dei docenti lasciati soli dalle famiglie e da altri soggetti. Questa situazione mette i docenti nella condizione di avere una maggiore responsabilità e la necessità di conquistarsi il rispetto facendo bene il proprio lavoro.
LA PROF. BARESE ELETTA TRA I MIGLIORI DOCENTI AL MONDO...
da puntofamiglia.net
A proposito di merito...Maria Raspatelli, docente barese di IRC nell' Istituto Tecnico Panetti è stata eletta tra i migliori docenti al mondo. Ha vinto il Global teacher award 2022, tra i premi internazionali più prestigiosi per l'istruzione, praticamente il "Nobel degli insegnanti".
Nelle interviste rilasciate si è definita una confidente degli studenti, ha detto che ha letto tutte le opere di Marx e crede che la sua non debba essere un'ora di indottrinamento ma un momento nel quale far accrescere la consapevolezza dei ragazzi.
Nelle sue ore i ragazzi lavorano, in una classe stanno addirittura costruendo un cartone animato.
Insieme al marito ha dato vita a Radio Panetti, un'innovativa radio scolastica. Ritiene che l'ora di religione sia una grande opportunità da rivalutare compiutamente, non va intesa come "un'ora d'aria".
FILM HORROR VIETATO PROIETTATO IN CLASSE
Succede a Cremona: ora buca in terza media, supplente in aula per controllare i ragazzi, dai quali parte la proposta di vedere un film scelto da loro. Hanno scelto una pellicola vietata ai minori particolarmente dura e violenta che ha come protagonista un clown omicida seriale.
Risultato: molti degli alunni si sono sentiti male, altri sono usciti dall'aula o si sono girati. La proiezione è stata interrotta ma troppo tardi...i genitori, infatti, giustamente, si sono lamentati.
Va riportato il commento di un gestore di cinema: "questa vicenda dimostra come la visione di un film, fatta al di fuori di qualsiasi contesto, non contestualizzata e non presentata, può solo causare malumori e danni, in questo caso anche psicologici".
BOCCIATO IN QUINTA LICEO,
VIENE PROMOSSO DUE VOLTE DAL TAR
VIENE PROMOSSO DUE VOLTE DAL TAR
da "la Repubblica" del 07 dicembre 2022
E' successo a Genova: uno studente ha raggiunto un record sensazionale: è stato bocciato due volte dalla sua scuola ma altrettante volte è stato riabilitato e promosso dal Tar Liguria.
Il consiglio di classe gli aveva attribuito una votazione insufficiente per partecipare alle prove, ma a seguito di ricorso, il Tar gli ha concesso l'ammissione con riserva.
Al termine dell'esame superato con 61/100, la commissione ha annullato l'assegnazione di 7 crediti e quindi l'alunno è stato respinto. La famiglia si è rivolta per una seconda volta al Tar che ha ribaltato la decisione della scuola.
Il Tar ha anche condannato il Ministero dell'Istruzione a pagare le spese processuali.