Le parole dell'inclusione
              ( di E. Cristini) 

Strade possibili ...

In questo articolo desidero proporvi due strade possibili di percorsi di promozione della salute e del benessere che conosco e sperimento da diversi anni:

LE CLASSI  BIOENERGETICHE

Le classi di esercizi bioenergetici sono uno strumento di prevenzione e promozione della salute, attraverso il movimento consapevole e la respirazione la persona può contattare le sensazioni e le emozioni.

Le classi bioenergetiche  danno l’opportunità di “vivere” l’intima connessione tra corpo ed emozione: ciò che si sente è legato al corpo ed a ogni emozione è collegato un movimento.

Sentire, ascoltare, diventare consapevole delle emozioni che possono essere bloccate a livello corporeo fa sì che la persona possa sentirsi libera. Molto spesso nella società moderna ci viene chiesto di essere all’altezza, competitivi, efficienti, veloci … nelle classi bioenergetiche no, abbiamo la possibilità di lasciarci andare, di essere quello che siamo, sentendoci. Scalzi in posizione eretta, con i piedi alla distanza del bacino, le punte leggermente convesse, con il peso sulla parte anteriore, le gambe flesse, lasciamo che il peso vada in basso sentendo i piedi ben ancorati al terreno: questo è il modo per radicarsi a terra, per essere presenti ed iniziare gli esercizi di una classe bioenergetica. In bioenergetica essere in contatto significa essere presenti a se stessi, consapevoli di ciò che accade dentro e fuori di noi. Lowen fondatore della bioenergetica, definisce questa consapevolezza non come una conoscenza intellettiva, ma come capacità corporea percettiva. Le capacità percettive sono strettamente collegate alla vitalità: più siamo capaci di ascoltare, esplorare le nostre percezioni sensoriali più siamo vitali.

Spesso nella nostra vita siamo in contatto con la nostra testa, con quello che pensiamo, con le nostre opinioni, i nostri giudizi … siamo portati ad utilizzare le nostre capacità intellettive ed è importante farlo per creare, progettare, ma a volte rischiamo di vivere molto nella testa e poco nel corpo. “ Confondiamo il pensare con il sentire e in un certo senso facciamo a meno del sentire. Ma i pensieri non sono i sentimenti. Il sentire è formato da percezioni sensoriali: ogni percezione sensoriale ha inizio con una percezione del sé, cioè del proprio corpo. ” (Maria Stallone Alborghetti, Bioenergetica per tutti, Universo Editoriale Ed. Roma, pag. 57 ). 

Essere in contatto con noi stessi ci permette di percepire il nostro corpo, le nostre rigidità, le tensioni, le asimmetrie; attraverso gli esercizi di bioenergetica ne diventiamo consapevoli, inoltre grazie al movimento appropriato sciogliamo le tensioni. Spesso alcuni esercizi e posizioni di bioenergetica sembrano poco naturali, buffe e sovente creano dolore. Col tempo afferma Lowen ci si rende conto che la percezione del corpo cambia e che le persone spesso non erano in contatto reale col proprio corpo. Essere in contatto con sé è un processo senza fine, in quanto continuando a esplorare gli esercizi di bioenergetica si approfondisce un contatto sempre più profondo e reale con il proprio corpo. “ Essere in contatto non è uno stato di perfezione ma di vitalità” (A. Lowen, Espansione e integrazione del corpo in Bioenergetica, Astrolabio Ed. Roma,1977, pag. 57 ).  Lowen sostiene che fare gli esercizi di bioenergetica non significa sciogliere tutte le tensioni del nostro corpo, alcune restano, ma è di valore invece esserne consapevoli. Nella mia esperienza personale le classi bioenergetiche sono diventate un modo per imparare ad essere consapevole, ad ascoltarmi e di conseguenza a rilasciare attraverso il respiro e il movimento quelle tensioni fisiche ed emotive che possono bloccare e creare malessere, lasciando un senso di libertà, piacere e leggerezza.

Questo strumento può diventare un percorso importante per bambini, studenti, ragazzi, ma anche adulti e insegnanti di prevenzione e promozione della salute.

 


LA MINDFULNESS

In questi anni si evidenzia un grande aumento del senso di malessere che vivono i nostri bambini, studenti e ragazzi. Spesso sono stressati, incalzati da impegni e scadenze che causano spesso ansie e paure. La mindfulness ovvero la meditazione consapevole è un’arte antica che risponde alle profonde esigenze dei fanciulli. Sperimentare la Mindfulness permette di stare in contatto nel momento presente senza giudizio.

Spesso come insegnanti chiediamo ai nostri alunni di stare attenti concentrati, ma non insegniamo come farlo. Praticare la meditazione permette a grandi e piccini di imparare a essere attenti a ciò che accade nel momento presente, a rallentare, a capire cosa succede dentro e fuori di noi, aperti all’esperienza. Stare nel qui e ora di quello che accade, senza giudizio e senza rifiuto permette di maturare una presenza consapevole che genera cambiamenti nel nostro atteggiamento verso noi stessi e verso gli altri.

Ho conosciuto la Mindfulness molti anni fa e ho praticato diversi protocolli… sono diventate per me “pratiche” che mi aiutano a stare nel momento di difficoltà quando invece vorrei scappare, a riconoscere il valore di ciò che accade, a tollerare la frustrazione della sconfitta, a non esigere dei cambiamenti, ma accettare le cose così come arrivano, a guardarle con attenzione una per una.

Seduti, occhi chiusi, un lungo suono della campana tibetana e si inizia ascoltando il ritmo del respiro: questo può essere l’inizio della pratica di meditazione. Si inizia riconoscendo quello che c’è nel momento presente, agitazione, ansia, preoccupazione, pensieri … e con calma ci si “ancora” al respiro. Attraverso la mindfulness puoi imparare a dare una risposta appropriata agli stimoli della vita, allo stress …

Di seguito evidenzio alcune letture significative in merito all’argomento:

“Calmo e attento come una ranocchia”  Eline Snel Ed. Red

“Medito e sono felice” Bernard Baudowin Ed. Sonda

“Mindfulness in 5 minuti” N.Cinotti Ed. Gribaudo

“Mindfulness ed emozioni” Nicoletta Cinotti Ed. Gribaudo

Letture per bambini

“Respira” Ines Castel- Branco Ed. Red

“Mi fermo respiro ascolto”  Kate Coombs Ed. Red

“Respira insieme all’orso” Kira willey Ed. il Castoro