Una frase in dono (di G. Parrucci)

Le donne afghane sono state costrette a difendere i diritti conquistati negli ultimi vent’anni. Diritti , che via via dal governo talebano vengono negati, dallo studio allo sport; è così che le donne sono scese nelle strade con i loro cartelli, come quello su cui è scritto in inglese: “ I will sing freedom over and over” ( Canterò la libertà ancora e ancora).

Circa un mese fa, Malala Yousafazai, premio Nobel per la Pace, ha lanciato su twitter, un appello rivolto a tutti i leaders del mondo, perché compiano azioni urgenti e decise per riportare a scuola ogni ragazza afghana. Mi chiedo, si staranno impegnando…? Come prima frase, propongo proprio quella di Malala, tratta dal suo libro” Io sono Malala” : ”Anche se avevamo sempre amato la scuola, non ci eravamo resi pienamente conto di quanto fosse importante l’istruzione prima che i talebani cercassero di togliercela. Studiare,leggere, fare i compiti non era solo un modo come un altro di passare il tempo, era il nostro futuro”.

Ne aggiungo altre due: “l’istruzione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo” (Nelson Mandela).
“Se educhi un uomo, educhi un uomo. Se educhi una donna, educhi una generazione” ( Brigham Young).