Pensierini della sera

di F. Codebò

AAA…cercasi sedia

Questa volta i pensierini della sera sono due e ruotano curiosamente intorno ad una sedia, componente piuttosto comune dell’arredo, che negli ultimi tempi è balzato più volte agli onori della cronaca.
Prima di parlare dei protagonisti di queste storie, una semplice riflessione: quante volte gli oggetti della nostra vita perdono la loro neutralità, si animano e diventano portatori di messaggi opposti a seconda del contesto in cui si svolge la scena…pensiamo ad un abito, ad un banco, ad una penna per scrivere, al telefono, ad un pezzo di carta…quasi tutti gli oggetti possono sia includere che escludere, creando felicità o tristezza nei protagonisti dell'evento.

Veniamo adesso ai due protagonisti dei nostri pensierini finali: Ursula e Ermanno.
Ursula von der Leyen è famosa, tutte le televisioni ce l’hanno fatta vedere in piedi e senza sedia in Turchia nel corso di un vertice ufficiale con due colleghi maschi; ha mantenuto durante quel momento imprevisto un autocontrollo eccezionale, dimostrando uno stile unico ed efficace, scegliendo in pochi secondi cosa era meglio fare. Nessun gesto esagerato, nessun urlo, niente teatralità.

Ermanno invece è un giovane studente, vive nel Lodigiano e ha fatto un gesto di protesta molto bello: ha portato una sedia davanti al Comune, vi si è seduto a lungo per protestare contro gli amministratori che avevano tolto una panchina ai clochard. Nonostante la giovane età ha già pubblicato un libro di poesie, sfoggia passione politica, legge molto, si esercita con la scrittura e non ha paura di dire ciò che pensa.

Buonanotte quindi a Ursula e a Ermanno, le vostre storie del dare e dell’avere sono forse opposte ma ci fanno capire meglio che spesso, senza accorgercene, manifestiamo i nostri sentimenti anche attraverso l’uso degli oggetti, anche i più comuni.

Anche a scuola, volendo, si può riflettere su come noi comunichiamo spesso attraverso l'uso che facciamo degli oggetti. Se dovessi tornare ad insegnare mi piacerebbe molto fare un percorso di ricerca con i ragazzi su questo aspetto non secondario nell'attuale società.