Metalliferi in Valle d'Aosta

La distribuzione dei siti a livello territoriale

In fig. 1 è mostrata la distribuzione a livello comunale dei 18 siti di minerali metalliferi censiti nel periodo 1870-2019, tutti coltivati in sotterraneo e ormai abbandonati.

Fig. 1 - Distribuzione a livello comunale dei siti di minerali metalliferi in Valle d'Aosta

Geologia e giacimentologia

I principali giacimenti ferriferi a magnetite, in territorio di Cogne, sono associati ai calcescisti con pietre verdi, come conseguenza di processi di serpentinizzazione di età giurassico-cretacica (150 Ma ca.), verificatisi nell'ambito della crosta oceanica.

Per quanto attiene alle mineralizzazioni di rame (pirite anche cuprifera e calcopirite), esse sono prevalentemente di tipo stratiforme-lenticolare, a struttura massiccia o disseminata, interstratificate entro scisti, sia ofiolitiferi che di origine sedimentaria (calcescisti), di età giurassico-cretacica, singenetiche, per sedimentazione sul fondo marino o metasomatismo per vulcanismo ofiolitico, con le formazioni incassanti, di cui, pertanto, hanno condiviso la storia tettonica e metamorfica, con conseguenti fratture, deformazioni e dislocazioni.

Il giacimento di manganese di Praborna, l’unico delle Alpi Occidentale che abbia avuto valenza mineraria, ha forma di lente lunga un centinaio di metri con potenza massima di 4 m, interstratificata tra le prasiniti del complesso dei calcescisti e contenente concentrazioni di braunite con scarsa ematite.

Infine, il giacimento di solfuri di piombo e zinco di Promise si presenta come un banco mineralizzato interstratificato negli scisti filladico-arenacei, debolmente metamorfosati, sovrastanti i giacimenti di antracite.

Evoluzione temporale dell'attività estrattiva

In fig. 2 è riportata l’evoluzione temporale, espressa in numero di concessioni attive, dei siti aostani di minerali metalliferi, da cui risulta un trend negativo praticamente lineare già a partire dal 1880, fino all'ultima concessione rimasta attiva relativa al sito di Cogne.

Anche se la produzione è terminata nel 1979, la concessione è rimasta vigente fino al 2013, quando sono terminati i lavori di messa in sicurezza della miniera da parte della concessionaria FINTECNA.

Fig. 2 - Evoluzione temporale del numero di concessioni vigenti di minerali metalliferi