L'attività mineraria in Abruzzo

La distribuzione dei siti a livello territoriale

Nel periodo 1870-2019 sono stati censiti 43 siti estrattivi, dei quali 26 a cielo aperto, 7 in sotterraneo e i restanti 10 con coltivazione mista, in parte a cielo aperto e in parte in sotterraneo, distribuiti a livello comunale come mostrato in Fig. 1.

Fig. 1 - Distribuzione territoriale a livello comunale dei siti minerari in regione Abruzzo

Da un punto di vista mineralogico, i minerali estratti con la relativa frequenza sono riportati in Tab. 1 .

Si tratta di siti di coltivazione di asfalto e/o bitumi (24 siti), bauxite (11) marna da cemento o argilla (5) e lignite (3).

In Tab. 2 è mostrata l’articolazione per province, in funzione dei principali minerali estratti.

Si osserva una concentrazione di siti di coltivazione nelle province di Pescara (25), con grande prevalenza dei siti di Asfalto e/o Scisti bituminosi (23), e l’Aquila (17), in particolare di bauxite (11) e marna da cemento (4), mentre le altre due province (Teramo e Chieti) non hanno ospitato concessioni minerarie, se si eccettua una di lignite in provincia di Teramo.

In tab. 3 è indicato il numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione della concessione, in ettari, e per tipologia di minerale.

Prendendo in considerazione tutti i siti censiti, esclusi i 6 per cui il dato è mancante (13.95% del totale), i rimanenti 37 mostrano una leggera prevalenza delle estensioni medio-alte (>100 ha) con 18 siti (48.65%), in virtù delle concessioni di bauxite tutte sopra i 100 ettari e ben 9 su 10 sopra i 250 ettari.

Al contrario i siti di Asfalto e/o Scisti bituminosi mostrano una significativa prevalenza, 16 siti su 21 pari al 66.67%, di concessioni di piccola estensione (< di 25 ettari).

Tab. 1 - Minerali estratti nella regione Abruzzo

Tab. 2 – Articolazione dei siti per tipo di minerale e per provincia

Tab. 3 - Numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione, in ha, e per minerale (A=Asfalto e/o Scisti bituminosi / B=Bauxite/ C=Marna da cemento o Argilla/ D=Lignite xiloide/ totale=tutti i minerali estratti)

Le principali mineralizzazioni

Fig. 2 - Bacini minerari della Regione Abruzzo (NCL Consulting, 2006)

Come già sottolineato (tab. 2), nella regione Abruzzo sono presenti sostanzialmente tre bacini minerari (fig. 2):

  • asfalto/scisti bituminosi, che occupa una superficie complessiva di più di 60 km2, localizzato sul versante NNO del Massiccio della Maiella, nel territorio dei Comuni di Manoppello, Lettomanoppello, Roccamorice, Abbateggio, San Valentino in Abruzzo citeriore e Caramanico, in provincia di Pescara;

  • bauxite, localizzato nella provincia dell’Aquila, a sua volta articolato in due sotto-bacini: Alto Piano delle Rocche a NO e Lecce dei Marsi a SE;

  • marna da cemento, localizzato nel Comune di Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila.

L'evoluzione temporale dell'attività mineraria in Abruzzo

La Fig. 3 mostra l’andamento temporale della presenza di siti minerari in Abruzzo, articolato per tipo di minerale estratto, da cui emerge l’assoluta prevalenza dei siti di estrazione di Asfalto e/o Scisti bituminosi.

Già vigenti 3 concessioni nel 1870, tra il 1890 e il 1895 si assiste a un brusco aumento del numero di miniere in attività in regione, da imputare all’apertura dei numerosi siti di asfalto e scisti bituminosi nel distretto minerario della Maiella da parte delle due società straniere, Reh e NAC.

Questa tendenza si mantiene fino agli anni ’20, dopo di che si assiste a una riduzione dell’importanza dei siti di asfalto/bitume parzialmente compensata dall’apertura dei siti di bauxite.

Tale tendenza si rafforza nel dopoguerra e si protrae fino ai primi anni ’70, in corrispondenza al massimo numero di miniere aperte in regione (21), cui segue una forte contrazione (4 siti aperti nel 1985), con chiusure che interessano sia i siti di asfalto/bitume, che quelli di bauxite per l’esaurirsi delle masse affioranti o comunque facilmente accessibili.

Negli anni ’80 e ‘90 rimangono in attività solo due siti asfaltiferi e fino a tre di marna da cemento, che nel 1996 sono state accorpate in un’unica concessione.

Al 2019 i siti ancora attivi sono 2: 1 miniera di marna da cemento in Comune di Cagnano Amiterno (AQ) e 1 di asfalto e scisti bituminosi in Comune di Lettomanoppello (PE).

Fig. 3 - Evoluzione temporale del numero di concessioni vigenti in Abruzzo, articolato per tipologia di minerali estratti (periodo 1870-2019)

Età e genesi delle principali mineralizzazioni in Abruzzo

Per quanto riguarda i principali minerali coltivati e il processo di formazione dei vari giacimenti in Abruzzo, questi sono riassunti nella fig. 4, articolati in funzione delle età geologiche e delle varie aree minerarie.

Fig. 4 - Giacimenti in Abruzzo articolati per età e area mineraria

Nelle sotto_pagine di questa sezione è riassunta un'analisi dell'attività mineraria in Abruzzo che, in forma completa comprendente per ciascun gruppo di minerali informazioni geologiche e giacimentologiche, cenni storici sui principali siti e la lista degli stessi (nome, comune, provincia, tipo, minerali estratti, ultimo concessionario, periodo di concessione, stato), è consultabile nel pdf scaricabile -->