Macro area Valle del Rio San Giorgio
Il bacino idrografico del Rio San Giorgio (fig. 1) ospita, oltre l’abitato di Bindua e parte della città di Iglesias, le aree minerarie di seguito tabellate (tab. 1) [1], alcune delle quali sono state nel periodo di massima attività le più importanti miniere di piombo-zinco d’Europa.
L’area mineraria, che interessa i comuni di Carbonia, Gonnesa e Iglesias, comprende le strutture di deposito di rifiuti minerari indicate in tab. 1.
«L’area è caratterizzata dalla presenza di residui dell’attività mineraria, da inquinamento diffuso dei suoli, legato alla dispersione dei fini di trattamento mineralurgico nel Rio San Giorgio e nei suoi affluenti, da contaminazione delle acque superficiali allo scambio ionico con i sedimenti contaminati.
I principali contaminanti nei residui minerari e nei suoli sono arsenico, cadmio, mercurio, piombo e zinco.
Nell’area vasta, estesa per 35 km2, sono presenti rifiuti speciali legati all’attività estrattiva attualmente oggetto di bonifica. Sono presenti inoltre scavi non recintati e imbocchi minerari aperti, per i quali sono in corso le attività di messa in sicurezza, ed edifici pericolanti...
I centri di pericolo principali sono le aree interessate dai lavori minerari e dall’accumulo di residui della lavorazione; la migrazione dei contaminanti avviene attraverso l’erosione dei residui minerari ad opera delle acque di ruscellamento, per soluzione ad opera delle acque che attraversano i lavori minerari, le mineralizzazioni e le discariche, e confluiscono nel Rio San Giorgio, ma anche attraverso la dispersione eolica dei finissimi presenti nei bacini sterili.
I bersagli dell’inquinamento sono gli abitanti della Valle di San Giorgio, i corsi d’acqua superficiale, le acque sotterranee, i suoli delle aree limitrofe ai lavori minerari e quelli della Valle di San Giorgio sino a Palude Sa Masa e alla spiaggia di Fontanamare.»
Gli oltre 1 milione di metri cubi di residui minerari attualmente dispersi lungo l’alveo del Rio San Giorgio e nelle aree minerarie ad esso afferenti, selezionati tra quelli maggiormente pericolosi presenti nell’area, saranno rimossi e messi in sicurezza permanente all’interno di un sito di raccolta che sarà opportunamente allestito in località Casa Massidda, nel territorio comunale di Iglesias.
L’intervento è in capo al comune di Iglesias, individuato quale soggetto attuatore dalla DGR 9/29 del 2015, e prevede:
Asportazione o messa in sicurezza permanente delle discariche minerarie;
Asportazione e messa in sicurezza permanente nel sito di raccolta dei residui minerari
Messa in sicurezza permanente dei bacini dei fanghi
Bonifica dei rifiuti speciali
Individuazione e realizzazione del sito di raccolta
Messa in sicurezza permanente dei suoli contaminati
Bonifica e regimazione dell’alveo del Rio San Giorgio
Messa in sicurezza di emergenza e/o permanente dello stagno di Sa Masa
A fine 2018 sono stati realizzati, o in corso di realizzazione, i seguenti interventi:
Piano della Caratterizzazione dell’area vasta e di ogni singola area mineraria comprese aree industriali (IGEA)
Autorizzazione all’esecuzione del Sito di raccolta a servizio dell’area vasta in località casa Massidda
Messa in sicurezza permanente (MISP) di 1Mm3 delle aree: Campo Pisano, Monte Agruxiau, Seddas Moddizzis, alveo del rio San Giorgio
Autorizzazione all’esecuzione dell’Impianto per il trattamento centralizzato delle acque di permeazione dei bacini sterili e delle acque di dilavamento della discarica dei fanghi rossi dell’area Monteponi
Regimazione idraulica dell’area di Monteponi – Fanghi Rossi
Conferimento a discarica di rifiuti speciali di varia natura presenti delle aree industriali
Regimazione idraulica a protezione dei bacini sterili di Monte Agruxiau
MISE relative ai bacini San Giovanni
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[1] Nelle tabelle sono riportate anche le concessioni minerarie registrate nel DB che ricadono in ciascuna area mineraria
Fig. 1
Tab. 1 - Aree minerarie e strutture di deposito interne alla macro-area Valle del Rio San Giorgio