Area mineraria Orbai

L’area mineraria di Orbai (fig. 1, tab. 1) «è ubicata alle falde settentrionali dell'omonimo monte e a breve distanza sia dalla sorgente di Zinnigas, che dalla miniera di Rosas, nel territorio collinare del comune di Villamassargia, sede dell’omonimo villaggio realizzato con la ristrutturazione degli edifici minerari.

Nell’area sono presenti tre impianti di trattamento mineralurgico con discariche legate all’attività estrattiva e abbancamenti di residui di trattamento negli alvei dei rii a valle degli impianti.»

«I centri di pericolo principali sono i bacini in cui sono abbancati i fanghi di risulta dalle lavorazioni, alcune delle discariche minerarie ed i residui minerari dispersi lungo gli alvei dei rii. Da questi la contaminazione, principalmente da piombo, zinco e cadmio, si è diffusa ai suoli circostanti.

Sull’area sono stati sviluppati e in gran parte realizzati alcuni progetti di valorizzazione e riqualificazione ambientale che hanno come obiettivo il riutilizzo delle strutture della miniera dismessa da adibire a centro alberghiero, artigianale e museale, all’interno del più vasto progetto del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna.»

L’area è «caratterizzata dalla presenza di un bacino sterili di circa 100.000 m3, oggetto in passato dell’attività erosiva degli affluenti dell’omonimo rio, che hanno trascinato a valle, lungo il reticolo idrografico, decine di migliaia di metri cubi di residui minerari a granulometria fine, da una serie di discariche minerarie e abbancamenti di fini disposti rispettivamente in prossimità dell’area estrattiva propriamente detta e delle aree impianti.

Il bacino sterili principale è stato oggetto di misure di messa in sicurezza di emergenza con la realizzazione di canali di guardia e di una serie di protezioni di tipo idraulico nonché di una copertura impermeabile provvisoria...»

Il Progetto preliminare di Bonifica, presentato dal Comune ne 2013, si articola in tre passi successivi:

  • la realizzazione di un sito di raccolta a servizio della bonifica dell’area in corrispondenza del bacino sterili BD01, con la contestuale messa in sicurezza permanente dello stesso, per una volumetria aggiuntiva rispetto all’attuale di circa 20,000 m3, selezionati tra le discariche minerarie a maggiore impatto, i tailings (rifiuti minerari a granulometria fine) di alta valle e i bacini sterili di materiali fini di dimensioni minori;

  • la messa in sicurezza permanente delle maggiori discariche minerarie di versante;

  • la realizzazione del sito di raccolta di valle destinato alla messa in sicurezza permanente dei tailings dispersi nel reticolo idrografico in media e bassa valle, per un totale stimato in circa 30-40,000 m3.”

Fig. 1 - Area mineraria di Orbai

Tab. 1