Sarrabus, Gerrei

L’area Sarrabus, Gerrei, situata nella Sardegna sud-orientale (fig. 1), misura 584 km2, pari a circa il 14.05% dell'estensione del Parco Geominerario della Sardegna, comprendendo 11 comuni (tab. 1a).

Si tratta della seconda area per estensione del Parco, molto rappresentativa per diffusione, varietà e importanza delle attività minerarie che in essa si sono svolte (sites.google.com/view/miniere-italia/regioni/sardegna/metalliferi#h.co7cbw6mjfbx e sites.google.com/view/miniere-italia/regioni/sardegna/metalliferi/miniere-di-antimonio-del-gerrei).

Per la consistenza dei giacimenti metalliferi di piombo, antimonio e argento, sfruttati sin dai tempi delle invasioni fenicie e puniche, tra il XIX e il XX secolo l’area ha rappresentato, per importanza, il secondo distretto minerario sardo dopo il Sulcis Iglesiente-Guspinese, articolandosi in due zone geografiche diverse anche per la tipologia dei minerali estratti:

  • il settore argentifero del Sarrabus, sfruttato intensamente tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo, con centri principali Burcei, San Vito, Muravera e Villaputzu;

  • quello antimonifero del Gerrei, sviluppatosi successivamente e dismesso dalla metà degli anni ’80 del XX secolo, con centri principali Villasalto, Ballao e Armungia.

Nell’area sono gestiti i 3 siti riportati in tab.1b.

Fig. 1 - L'area mineraria Sarrabus, Gerrei

Tab. 1 - Comuni (a) e siti minerari (b) interni all'area Sarrabus, Gerrei

Miniera di Su Suergiu

Il villaggio minerario di Su Suergiu è ubicato nel territorio del comune di Villasalto, a circa 800 m a ONO dell’abitato (fig. 2), arroccato su un costone roccioso che domina il paesaggio.

Ad esso si giunge dopo aver percorso un bel viale di pini, oltre il quale emerge la palazzina in stile liberty della Direzione (fig. 3), insieme ai magazzini, alla mensa, alla sala riunioni e alle abitazioni degli operai .

Nella palazzina della Direzione è stato allestito il Museo archeologico-industriale dell’attività mineraria gestito dal Comune di Villasalto, dove sono conservati reperti di archeologia industriale che consentono di far rivivere lo spirito del luogo.

Altri edifici del villaggio minerario sono in attesa di essere riconvertiti in strutture ricettive.

In particolare, tale ristrutturazione dovrebbe riguardare la fonderia (fig. 4) posta a 250 m circa a nord della Direzione, nel fondovalle.

Fig. 2 - Il villaggio minerario e la fonderia di Su Suergiu (fonte GoogleEarth)

Fig. 3 - La palazzina della Direzione a Su Suergiu

Fig. 4 - Le rovine della fonderia di Su Suergiu