L'attività mineraria in Veneto

La distribuzione dei siti a livello territoriale

Per il periodo 1870-2019 sono stati censiti 111 siti estrattivi, di cui 38 con coltivazione in sotterraneo, 64 a cielo aperto e 9 mista, distribuiti a livello comunale come mostrato in fig.1.

Si tratta, in prevalenza, di siti di coltivazione di Minerali ceramici e industriali (72 siti), mentre meno frequenti sono i siti di Combustibili fossili e bitumi (14), Marna da Cemento (14) e Minerali metalliferi (11).

Da un punto di vista mineralogico, i minerali estratti con la relativa frequenza sono riportati in tab. 1.

Fig. 1 - Distribuzione territoriale a livello comunale dei siti minerari in Veneto

Tab. 1 - Minerali estratti in Veneto

In tab. 2 è mostrata l’articolazione per province, in funzione dei principali minerali estratti.

Dai dati si osserva una forte concentrazione di siti di coltivazione nella provincia di Vicenza (81 siti), con netta predominanza dei siti di coltivazione dei minerali ceramici e industriali (60 siti, pari al 74.07%).

Molto inferiore è, invece, la presenza di siti nelle province di Belluno (18 siti) e Verona (9), nella prima con grande prevalenza di siti di minerali metalliferi, mentre nelle altre province non sono stati censiti siti di estrazione, salvo i 3 di marna da cemento in provincia di Treviso.

Tab. 2 - Articolazione dei siti per tipo di minerale e provincia

In tab. 3 è indicato il numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione della concessione, in ettari, e per tipologia di minerale.

Prendendo in considerazione tutti i siti censiti, esclusi i 4 per cui il dato è mancante (3.60% del totale), i rimanenti 107, pur mostrando un’articolazione non casuale, tuttavia non evidenziano una forte correlazione tra dimensione e tipologia di minerale coltivato.

In particolare, per quanto riguarda i siti di minerali ceramici e industriali, nettamente prevalenti come numero (67.29%), poco meno della metà (43.06%) presenta concessioni di estensione piccola (< 50 ettari), mentre i rimanenti hanno estensione maggiore, in particolare tra 50 e 250 ettari (48.61%).

Tab. 3 – Numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione, in ha, e per minerale (A= Minerali ceramici e industriali/ B= Combustibili fossili e bitumi/ C= Marna da cemento/ D= Minerali metalliferi/ E= Altri siti/ totale=tutti i minerali estratti)

L'evoluzione temporale dell'attività mineraria in Veneto

La fig. 2 mostra l’andamento temporale della presenza di siti minerari nella regione, articolato per tipo di minerale estratto.

L’istogramma mostra come la storia mineraria veneta sia articolata in due periodi ben distinti:

  • 1870-1930, con poche miniere di minerali metalliferi e combustibili fossili, salvo il proliferare di quest’ultime per un breve periodo nel primo dopoguerra, su stimolo del Commissariato Generale per i Combustibili Nazionali (CGCN).

  • 1935 a oggi, in cui sono nettamente prevalenti le concessioni di minerali ceramici e industriali (in particolare caolino, terre da sbianca e bentonite) che, salvo un’esplosione iniziale (nel 1935) presto rientrata per l’accorpamento delle 17 concessioni del Tretto in un’unica concessione, hanno un andamento gaussiano con massimo nel 1990 di 37 siti, cui si aggiungono quelli di Marna da cemento.

Al 2019 sono vigenti 8 concessioni di cui 5 attive: 4 di minerali ceramici e industriali (2 caolino, 2 Sali magnesiaci) e 1 di Marna da cemento.

Fig. 2 - Evoluzione temporale del numero di concessioni vigenti in Veneto, articolato per tipologia dei minerali estratti,

Età e genesi delle principali mineralizzazioni in Veneto

Per quanto riguarda i principali minerali coltivati e il processo di formazione dei vari giacimenti della Regione Veneto, questi sono riassunti nella fig. 3, articolati in funzione delle età geologiche e delle varie aree minerarie.

Fig. 3 - Giacimenti della Regione Veneto articolati per età e area mineraria

Nelle sotto_pagine di questa sezione è riassunta un'analisi dell'attività mineraria nel Veneto che, in forma completa comprendente per ciascun gruppo di minerali informazioni geologiche e giacimentologiche, cenni storici sui principali siti e la lista degli stessi (nome, comune, provincia, tipo, minerali estratti, ultimo concessionario, periodo di concessione, stato), è consultabile nel pdf scaricabile -->