L'attività mineraria in Piemonte

La distribuzione dei siti a livello territoriale


Per il periodo 1870-2019 sono stati censiti 381 siti estrattivi, di cui 295 con coltivazione in sotterraneo, 79 a cielo aperto e 7 mista, distribuiti a livello comunale come mostrato in Fig.1.

Da un punto di vista mineralogico, i minerali estratti con la relativa frequenza sono riportati in Tab. 1.

Fig. 1 - Distribuzione a livello comunale dei siti minerari in Piemonte

Tab. 1 - Minerali estratti nella regione Piemonte

Si tratta, in prevalenza, di siti di coltivazione di Marna da cemento (162 siti), di Minerali ceramici e industriali (74), Minerali metalliferi (52), Minerali auriferi (42), Amianto, talco e grafite (40), Combustibili fossili (7) e Altri siti (4).

In Tab. 2 è mostrata l’articolazione per province, in funzione dei principali minerali estratti, dai cui risulta una forte concentrazione di siti di coltivazione nelle province di Alessandria, Torino, Verbania-Cusio-Ossola e Vercelli, cui corrisponde un’altrettanto accentuata specializzazione relativamente ai minerali estratti.

Tab. 2 - Articolazione dei siti per tipo di minerale e per provincia

In particolare, in rapporto alle differenze significative rispetto a una distribuzione di tipo casuale, si osserva che:

  • la provincia di Alessandria è caratterizzata dall’elevatissimo numero di siti di Marna da cemento (il 97.91% dei siti di marna e il 95.15% sul totale dei siti della provincia);

  • quella di Torino, dalla concentrazione dei siti di Talco, Amianto e Grafite (95.00% e 51.35%), principalmente, e dei siti di Minerali metalliferi (42.00% e 28.38%), in seconda istanza. In questa provincia si concentrano (85.71%) i siti di coltivazione della magnesite;

  • Verbania-Cusio-Ossola è la provincia di elezione dei siti di coltivazione dei Minerali auriferi (72.73% e 64.00%);

  • in provincia di Vercelli si concentrano i siti di coltivazione dei Minerali ceramici e industriali (39.19% e 65.91%), presenti in misura significativa anche nelle province di Novara (16.22% e 85.71%) e Biella (14.86%, 100%);

  • tra le province minerariamente minori, Cuneo si caratterizza per essere la sede della quasi totalità dei siti di coltivazione dei combustibili fossili (85.71%), in particolare nel comune di Bagnasco dove già dalla prima metà del XIX secolo sono state concessionati tre siti di coltivazione della lignite picea, tutti chiusi per anti-economicità nel 1929, nonostante la concessione fosse stata prorogata per 30 anni nel 1927;

  • Asti, infine, è sede di un solo sito di coltivazione della Marna da cemento, coltivato a partire dalla seconda metà degli anni ’90 del XX secolo.


In Tab. 3 è indicato il numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione della concessione, espressa in ettari, e per tipologia di minerale. Prendendo in considerazione tutti i siti censiti, esclusi i 18 per cui il dato è mancante (4.72% del totale), i rimanenti 363 mostrano una differente articolazione in funzione del tipo di minerale coltivato.

Tab. 3 - Numero di siti censiti, suddivisi per classe di estensione, in ha, e per minerale (A= Marna da cemento / B= Minerali ceramici e industriali / C= Minerali metalliferi/ D= Minerali auriferi/ E= Amianto, Talco & Grafite/ F= Combustibili fossili/ G= Altri siti/ totale=tutti i minerali estratti)

Per quanto riguarda le differenze significative rispetto a una distribuzione di tipo casuale:

  • la grande maggioranza dei siti di Marna da cemento, 127 pari al 78.88%, ha un’estensione piccola (< 25 ettari);

  • i siti di Minerali metalliferi e Minerali auriferi hanno prevalentemente un’estensione medio-alta (100÷500 ettari), rispettivamente con 35 e 23 siti, pari al 72.92 e 57.50% ;

  • i siti del gruppo Amianto, Talco & Grafite hanno una significativa concentrazione di siti con estensione medio-alta÷alta (100÷1000) o molto alta (>1,000), con 17 e 4 siti rispettivamente, complessivamente 21 siti, pari al 60.00% dei siti totali a estensione nota del gruppo, ma nel caso dell’estensione molto alta i siti del gruppo rappresentano l’80% del totale di quella classe.

L'evoluzione temporale dell'attività mineraria in Piemonte


La Fig. 2 mostra l’andamento temporale della presenza di siti minerari nella regione, articolato per tipo di minerale estratto.

L’istogramma mostra molto chiaramente come la storia mineraria piemontese sia articolata in tre periodi ben distinti:

  • Periodo 1870-1930, dove prevalgono le concessioni di minerali metallici, auriferi e di talco e grafite, fino a un massimo di 81 concessioni attive nel 1900.

  • Periodo 1935-1960, con l’esplosione del numero di concessioni di marna da cemento che numericamente costituiscono l’assoluta maggioranza dei siti attivi. Il numero massimo di concessioni attive (180) si ha nel 1945.

  • Periodo successivo al 1965, in cui sono nettamente prevalenti le concessioni di minerali ceramici e industriali (in particolare feldspati, caolino e mica) in un quadro in cui il numero totale di concessioni è complessivamente minore che nei periodi precedenti, raggiungendo il massimo di 58 concessioni attive nel 2000.

Al 2019 sono attive 16 concessioni, di cui ben 15 di minerali ceramici e industriali e 1 di talco.

Fig. 2 - Evoluzione temporale del numero di concessioni vigenti in Piemonte, articolato per tipologia dei minerali estratti

Età e genesi delle principali mineralizzazioni in Piemonte

Per quanto riguarda i principali minerali coltivati e il processo di formazione dei vari giacimenti della Regione Piemonte, questi sono riassunti nella fig. 3, articolati in funzione delle età geologiche e delle varie aree minerarie regionali.

Fig. 3 - Giacimenti nella regione Piemonte, articolari per età e area mineraria

Nelle sotto_pagine di questa sezione è riassunta un'analisi dell'attività mineraria in Piemonte che, in forma completa comprendente per ciascun gruppo di minerali informazioni geologiche e giacimentologiche, cenni storici sui principali siti e la lista degli stessi (nome, comune, provincia, tipo, minerali estratti, ultimo concessionario, periodo di concessione, stato), è consultabile nel pdf scaricabile -->