Le Tapas sono un piatto (sarebbe meglio dire tanti diversi piatti) spagnoli, tipici della regione dell'Andalucia. Si narra che il re Alfonso X "El Sabio", per evitare che gli avventori dei ristoranti si ubriacassero troppo facilmente, abbia imposto di servire il vino con un piatto di cibo che veniva messo sopra la brocca per "tapparla", da qui il nome "Tapas". Leggende a parte, le Tapas oggi sono un vero e proprio "modo di vivere". Dovrebbero servire come stuzzichino per arrivare all'ora del pranzo o della cena senza troppa fame (considerando che soprattutto nelle regioni mediterranee la cenza si usa fare molto tardi), difatto possono tranquillamente sostituire un pasto.
Il principio è molto semplice: bere (bevande alcooliche e non), mangiare piccoli stuzzichini molto sfiziosi (serviti su piattini piccoli e possibilmente che si possano mangiare senza posate e senbza dover stare necessariamente seduti a tavola), ma soprattutto in compagnia.
Prendendo lo spunto da un recente viaggio di mia figlia in spagna, una sera abbiamo organizzato una cena a base di Tapas, qui di seguito riporto alcune ricette più o meno tipiche alle quali è possibile comunque aggiungere qualsiasi ricetta di questo sito, attingete quindi a piene mani (è proprio il caso di dirlo) dalla sezione egli antipasti o dei contorni, ma anche primi e secondi non vanno disdegnati...ma adesso: "VAMOS A TAPEAR"
Ecco il menù della serata:
SALMOREJO
Si tratta di una zuppa di pomodori fredda (originale di Cordova) che, difatto, ricorda molto la nostra panzanella.
Togliere le croste del pane, ridurlo a pezzetti e metterlo ad ammollare con l'acqua per mezz'ora. Nel frattempo spellare i pomodori.
Mettere nel mixer i pomodori, il pane (non strizzato), il mezzo spicchio di aglio e frullare sino ad ottenere una specie di purea. A questo punto aggiungere circa 50 gr di olio, il sale ed il pepe e riflurre . Il riusltato deve essere una specie di vellutata molto densa.
Coprire e far raffreddare, deve essere servito molto freddo.
Alla fine servire guarnendolo con fettine di uovo sodo o una fettina di speck/prosciutto crudo stagionato tagliata a listarelle ed una fogliolina di basilico.
TORTILLA DE PATATAS
...detta anche "frittata di patate"...
Per 4 persone
Sbucciare e tagliare le patate a fettine sottili (ca. 2 mm) e metterle in una ciotola con acqua fredda per non farle annerire.
Tagliare la cipolla, secondo i gusti, più o meno grossolanamente. In una padella di circa 30 cm (se se ne prende una più stretta la Tortilla risulterà più alta) mettere un poco di olio e far imbiondire leggermente le cipolle, aggiungere le patate e lasciar cuocere a fuoco lento fino a quando non si ammorbidiscono ed iniziano a dorare.
Una variante più "classica", prevede che patate e cipolla siano fritte in abbondante olio...fate un po' voi!
In una terrina sbattere le uova con il sale ed il pepe, aggiungere le patate e le cipolle ben scolate dall'olio e mescolare bene.
Togliere l'olio dalla padella lasciandone un pochino per la frittata, rimettere la padella sul fuoco ed aggiungere il composto di uova e patate.
Lasciar cuocere coperto per 5-10 minuti, quindi girare la tortilla con l'apposito "Volta Tortilla" (un coperchio più grande della padella :))) ) e continuarea cuocere l'altro lato a fuoco lento per farla dorare.
A questo punto la Tortilla può essere servita "semplice", oppure farcita con prosciutto crudo o salmone affumicato.
SPIEDINI MIGNON DI POLLO SPEZZIATI
Tagliare il petto di pollo in cubetti di circa 1-1,5 cm di lato e comporre gli spiedini mignon infilzandone circa tre pezzetti per volta su uno stuzzicadenti.
Mettere gli spiedini in una teglia e coprire con il latte ed il peperoncinoc e lasciarli in infuzione per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, sgocciolarli bene e passarli velocemente nella farina togliendo quella in eccesso, mettere su un tagliere/vassoio e spolverare con il trito aromatico rigirandoli per bene in modo che ne siano completamente rivestiti.
Cuocere gli spiedini su una piastra rovente, leggermente unta di oli0, per circa 5-10 minuit, fino a quando non vi sembrano cotti e si sia formata una bellissima doratura...
LIMONADA
E per finire, da bere! Una bevanda simile, senza zucchero e brandy, mi era capitato di berla a Valncia durante la famosa "Feria de Avril": vi posso assicurare che, bevuta fredda, è una cosa veramente "sfiziosa".
In una brocca mettere a macerare nel vino, per almeno 24 ore, le pesche sbucciate e tagliate a cubetti.
Filtrare il vino e metterlo nuovamente nella brocca aggiungendo la gassosa, il succo di limone e il Brandy. Mescolare bene e metterlo in frigorifero.
Al mmento di servire aggiungere i cubetti di pesca ed il ghiaccio.
Devo ammettere che, avendo due figli non in età di alcool, la mia versione era un pochino rivisitata: ho tolto il Brandy ed ho messo la stessa quantità di gassosa e di vino. Ovviamente a loro ne è toccato comunque solo un assaggio, per il resto ci siamo sacrificati noi adulti...per almeno un paio di giorni...