Il supplì al telefono è una preparazione tipica del Lazio. La caratteristica che lo differenzia dall'arancina siciliana o da altri antipasti simili, è il pezzetto di mozzarella racchiuso all'interno che si squaglia durante la cottura e, una volta aperto, forma il tipico "filo di mozzarella" che unisce le due metà...
Vediamo adesso come prepararli partendo con una ricetta per 30 supplì...
Per il sugo
Per i supplì
Mettere, in una grande pentola, tutti gli ingredienti del sugo a crudo e cuocere per 7 ore.
Passare il sugo al passaverdure e rimetterlo sul fuoco riportandolo a bollore.
Versare il riso e cuocere per 12 minuti (l'arborio dovrebbe arrivare a cottura in 15-18 minuti, quindi rimane molto al dente). Alla fine il riso dovrà risultare ancora un po' "lento" in modo che, mentre si raffredda, riassorba tutto il liquido rimasto.
Versare il riso in un'insalatiera e mettere il parmigiano, mescolare e lasciare raffreddare per almeno un'oretta. La ricetta vorrebbe che il riso venga trasferito su un piano di lavoro e steso per raffreddarsi più velocemente, questo da' un'idea della consistenza del risotto...non troppo liquida...
Una volta rafreddato il risotto, fare 30 polpette a forma di uovo e mettere, all'interno di ognuna, un bel pezzo di fior di latte.Passare i supplì nelle uova battute e, quindi, nel pangrattato.
Prima di friggerli, tenere i supplì per tre ore in frigorifero.
I tempi di frittura variano ovviamente dalle dimensioni del supplì, usando circa 80 gr. di riso, il tempo di cottura è di circa 10 minuti. Alla fine il supplì dovrà risultare di colore scuro (come quello della foto all'inizio della ricetta) e con la mozzarella completamente squagliata.
Vi consiglio di aspettare 10 minuti prima di mangiarli per fare in modo che il calore si distribuisca uniformemente all'interno.